Autore Topic: Dove andiamo?  (Letto 34436 volte)

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Offline MARCANTONIO

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #75 il: 27 Agosto 2012, 23:38:02 »
quoto Roberto e quanto alla moda purtroppo adesso sta coinvolgendo anche JR e Amstaff
Teo Artu' e Rocky

Offline Chia71

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #76 il: 28 Agosto 2012, 07:47:37 »
intervengo solo adesso in questa discussione in quanto faticavo a connettermi solo con il cellulare.
Dico solo poche cose:
- è molto apprezzabile informarsi bene sulle scelte da compiere, soprattutto in questo campo.
- molto bello ed anche giusto ( se si può per svariate ragioni... ) visitare tantissimi allevamenti anche lontani da casa.
- NON ritengo giusto ( ed anche un pelino offensivo ) dire che in Italia non ci sia la "qualità" che invece, secondo te, esiste all'estero. Cito una tua frase: In Italia non tutti fanno questo tipo di selezione bisogna ammetterlo e prendere esempio!
Mi sembra un'affermazione un tantino avventata ed un po' qualunquista ( soprattutto da parte di chi si è avvicinato da poco al mondo dei Golden - seppur con tutte le migliori intenzioni - ).
Con frasi del genere si rischia di generalizzare senza andare, poi, nello specifico.
Il Golden è un cane che va di moda e quindi questo si porta dietro una serie di effetti positivi e negativi.
Non campo dei negativi c'è, ovviamente, il proliferare di cucciolifici che NULLA hanno dell'Allevamento con la A maiuscola.
Ma credo che questo non accada solo qui da noi, ed infatti non riesco a capire quest'affermazione "a prescindere".

Comunque, ancora complimenti per l'approccio anche cognitivo al mondo dei Golden.
Permettetemi di darvi un consiglio... SOPRATTUTTO con questi cani... lasciatevi andare... emozionatevi... innamoratevi... riempitevi la vista guardandoli riportare, o nuotare, o correre in un bosco...
Ciao

Un quotissimo per Roberto!!! Non sono intervenuta nemmeno io finora perchè non ho le competenze per farlo ... però mi stavo chiedendo perchè snobbare tanto l'Italia a prescindere, visto che hai la fortuna di poter girare e tanto, puoi tranquillamente trovare anche qui il cucciolo che fa per te ... e poi sarà che io ho un continuo contatto con la mia allevatrice che per me sarebbe impensabile pensarla lontanissimo, addirittura all'estero ...

Ovviamente quoto in tutto il tuo lavoro di ricerca e di non fermarsi al primo privato o al primo allevamento "cagnaro" ... però appunto ragiona anche con il cuore e non solo con l'estetica o lo standard perfetto al millimetro ...

Offline bilboa (aggiornare e-mail)

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #77 il: 28 Agosto 2012, 13:03:55 »
intervengo solo adesso in questa discussione in quanto faticavo a connettermi solo con il cellulare.
Dico solo poche cose:
- è molto apprezzabile informarsi bene sulle scelte da compiere, soprattutto in questo campo.
- molto bello ed anche giusto ( se si può per svariate ragioni... ) visitare tantissimi allevamenti anche lontani da casa.
- NON ritengo giusto ( ed anche un pelino offensivo ) dire che in Italia non ci sia la "qualità" che invece, secondo te, esiste all'estero. Cito una tua frase: In Italia non tutti fanno questo tipo di selezione bisogna ammetterlo e prendere esempio!
Mi sembra un'affermazione un tantino avventata ed un po' qualunquista ( soprattutto da parte di chi si è avvicinato da poco al mondo dei Golden - seppur con tutte le migliori intenzioni - ).
Con frasi del genere si rischia di generalizzare senza andare, poi, nello specifico.
Il Golden è un cane che va di moda e quindi questo si porta dietro una serie di effetti positivi e negativi.
Non campo dei negativi c'è, ovviamente, il proliferare di cucciolifici che NULLA hanno dell'Allevamento con la A maiuscola.
Ma credo che questo non accada solo qui da noi, ed infatti non riesco a capire quest'affermazione "a prescindere".

Comunque, ancora complimenti per l'approccio anche cognitivo al mondo dei Golden.
Permettetemi di darvi un consiglio... SOPRATTUTTO con questi cani... lasciatevi andare... emozionatevi... innamoratevi... riempitevi la vista guardandoli riportare, o nuotare, o correre in un bosco...
Ciao

Eccoci di ritorno dal nostro viaggio all'estero,cosa dire non lo so,abbiamo visto luoghi stupendi e di una pulizia unica.Siamo rimasti colpiti assolutamente in modo positivo da questi allevamenti:i cani sono davvero membri della famiglia e sono curati tantissimo e si vede,attaccati ai loro padroni che sembra pendano dalle loro labbra.Oltre che splendidi abbiamo avuto modo di vederli in azione,non ci sono parole per spiegare quanta passione ed energia c'è sia dalla parte degli allevatori che dalla parte dei cani,abbiamo fatto anche passeggiate nei loro boschi e questi cani hanno un carattere eccezionale.Ma non solo,abbiamo fatto lunghe chiacchierate e parlato del loro modo di allevare,di come loro pensano agli accoppiamenti,di quanto studio fanno dietro,dei chilometri che sbranano per andare dallo stallone giusto,del tempo che impiegano per sceglierlo,della selezione che fanno,dei controlli sulle loro cucciolate per verificare come riproducono i loro cani,femmine e maschi,dei viaggi che fanno per andare in giro in esposizione etc. etc. etc. etc.Ci hanno spiegato un mondo di cose,anche che non bisogna fermarsi a vedere le anche dei genitori ma di vedere cosa hanno lasciato ai figli,che anche hanno i figli e tutto il resto,di controllare i cani anche nel DNA per escludere malattie agli occhi e tanto altro.Loro scartano dalla riproduzione i cani timidi,i cani con una chiusura dei denti sbagliata,i cani con anche buone ma che hanno riprodotto cani displasici.Insomma fanno un lavoro incredibile che mai mi sarei immaginato,ed ecco anche spiegato il perchè un cucciolo da loro costa un occhio della testa,ma ne vale assolutamente la pena.Sono allevatori con esperienza e professionalità,non sono nati ieri,come si dice da me!Come diceva il saggio Kaily qui,ci hanno parlato delle line da lavoro e da esposizione e ci hanno spiegato che un loro cane non potrebbe mai battere sul lavoro un cane da lavoro,ecco perchè cercano di accoppiare cani con una forte attitudine e predisposizione per mantenere quelle caratteristiche senza rinunciare all'apetto che loro ricercano.Sono stati onesti debbo dire.
Per rispondere a chi mi ha dato del qualunquista avventato,devo dire che non ho mai detto che in Italia non c'è chi lavora bene,ho detto che su un totale di allevamenti se ne salvano pochi ma c'è chi lavora bene,infatti fino all'ultimo siamo stati molto indecisi.E' vero che mi approccio da poco alla razza(sto conoscendo da poco le line di sangue e i pedigree)ma sono nel mondo dei cani da tanti anni e certe valutazioni le faccio proprio perchè ho esperienza da quando ero ragazzino.Posso ribadire quello che ho scritto qualche tempo fa con più fermezza oggi,perchè ho parlato con dei veri professionisti che mi hanno confermato che in Italia chi lavora bene è davvero una ristretta cerchia ma quello che lo fanno sono da loro molto apprezzati.Gli altri pensano più a fare cucciolate a destra e a manca ma i golden retriever li fanno nascere in pochi.Ora queste non sono parole mie ma di chi alleva questa razza da anni con grandissimo successo mondiale e di chi ha messo in gioco tutto,scartando anche ottimi cani solo perchè eccessivamente timidi o non troppo socievoli nostante le stimolazioni fatte nell'età delicata.Non capisco perchè ve la prendete così a cuore per il fatto che io e mia moglie siamo andati all'estero,quando le distanze oggi si posso annullare grazie ai mezzi di trasporto e ad internet(dalla Sicilia allla Lombardia la distanza è tanta lo stesso),penso che bisogna valutare il nostro impegno e apprezzare questo e non altre cose.Ho detto appunto che ci piace viaggiare e abbiamo voluto unire entrambe le cose,ma in Italia abbiamo capito che in futuro potremmo rivolgerci anche ad altri,sapendo adesso cosa dobbiamo guardare.Come ci hanno detto,non basta l'amore della razza gridato ai quattro venti per definirsi allevatori,serve anche una certa voglia di mettere in discussione quello che si fà e di rinunciare a delle cucciolate per farne altre come si deve,mettere da parte a malincuore alcuni cani nella riproduzione perchè non hanno riprodotto quello che si sono prefissati di riprodurre.Cercare lo stallone giusto anche a costo di fare viaggi lunghi,studiare i pedigree giorno e notte,vedere l'attitudine  dei cani e farla valutare,chiedere ai proprietari di testarli per verificare come stanno lavorando,se quell'abbinamento ha davvero dato i frutti sperati o se non si deve ripetere più.Quanti di voi hanno notizie dei fratelli dei vostri cani?Avete chiesto ai vostri allevatori come riproducono i loro cani e come stanno i loro fratelli di cucciolata?Che cosa cercano quando programmano degli accoppiamenti?Questo è quello che vogliono sapere queste persone per migliorare il loro lavoro.Va bene,loro si terranno anche il cane più promettente ma non smettono di seguire le loro cucciolate per avere una valutazione complessiva del carattere,della salute e della morfologia delle cucciolate che fanno e mi sembra un'ottima valutazione.
Non hanno un bel parere di tanti allevatori in Italia pultroppo,è una cosa che è dispiaciuta molto anche a noi per questo sarebbe bello che tutti coloro che fanno cucciolate prendessero spunto da quanto vi riferisco per cercare di migliorare e di far valere l'allevamento italiano quanto merita.Se sono qualunquista io,o mia moglie,spero che ci sia una valida condizione per farvelo dire altrimenti potremmo dirlo noi di qualcuno che ha scritto così tanto per scrivere qualcosa.Noi siamo contentissimi del viaggio fatto,abbiamo imparato più di quello che potevamo sperare in questa settimana e non in mesi a leggere solo libri,è stata una lezione di professionalità e trasparenza che non dimenticheremo mai e abbiamo potuto appurare che quello che ci dicevano al raduno dei padroni di golden retriever era vero al punto giusto.Ma la cosa che più ci ha fatto piacere è che siamo piaciuti molto a loro tanto da meritarci un loro cucciolo che arriverà a casa nostra prima del nuovo anno.Hanno una lista lunghissima e nonostante questo non fanno mai più di due cucciolate nello stesso periodo,proprio perchè come ci hanno spiegato le cucciolate fatte bene vanno programmate in un certo modo,bisogna spenderci molto tempo e viaggiare per cercare quello che si vuole e seguire tutti i cuccioli giorno per giorno.E' una lezione per tutti quelli che allevano e per tutti quelli che cercano un vero golden retriever.E noi semplici appassionati e semplici proprietari dovremmo imparare a non accontentarci,a studiare tanto sulla razza e a conoscere i veri fini di questi allevatori imparando così ad non essere solo neofiti.Altrimenti non ha senso cercare un golden retriever,basta andare in canile vicino casa e possiamo avere un cucciolo subito che ci amerà allo stesso modo e che ameremo allo stesso modo.Io e mia moglie vogliamo un golden retriever di nome e di fatto e stiamo facendo di tutto per averlo e per meritarlo e noi ci siamo emozionati ed innamorati.

Offline FranciPanci

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #78 il: 28 Agosto 2012, 13:51:07 »
bellissimo resoconto mi fà davvero piacere leggere questa tua bellissima esperienza non avevo dubbi che saresti rimasto estasiato  ;)

ma quindi da little violet quale cucciolata sarà di tuo interesse tra quelle due previste?

Offline arajia

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #79 il: 28 Agosto 2012, 14:43:05 »
sono felicissima che vi siate trovati bene e che abbiate trovato ciò che cercavate e non vedo l'ora di vedere le foto!!
Però (forse perché dietro ad un computer è difficile comunicare) mi sono sentita anche molto irritata da alcune affermazioni.

Io credo che quello che avete visto e ciò che vi è stato detto sia il normale lavoro degli "A"llevatori, al di là della loro posizione geografica.
Io ho voluto un golden e sono certa di avere un golden di nome e di fatto. Conosco perfettamente i suoi pregi ed i suoi difetti e volendo "solo" una splendida compagna di vita sono certa di aver avuto il meglio! Leggo nelle tue parole uno screditamento generale nei confronti degli allevamenti italiani che né comprendo, né condivido e forse per questo mi irrita.

Se ci sono state visite o episodi con allevatori italiani che confermano le tue sensazioni chiedo scusa, ma sembra da ciò che scrivi che i tuoi giudizi sugli allevamenti italiani siano solo frutto di pre-giudizi e questo su una discussione che ha come titolo "dove andiamo" non mi piace ... perché se è vero che la scelta sul dove andare riguarda solo voi è pur vero che chi questa scelta la deve ancora compiere leggendo questa discussione potrebbe (a mio giudizio erroneamente) pensare che di golden retriever in Italia non ce ne siano ...

Offline il31

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #80 il: 28 Agosto 2012, 14:44:51 »
mi unisco anch'io all'ultima domanda di francy!
ad aprile ho conosciuto sia aker che paul di persona, bellissimi e dolcissimi entrambi, di aker mi son proprio innamorata, carattere spettacolare, lavora anche come cane da pet teraphy

Offline bilboa (aggiornare e-mail)

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #81 il: 28 Agosto 2012, 15:12:52 »
sono felicissima che vi siate trovati bene e che abbiate trovato ciò che cercavate e non vedo l'ora di vedere le foto!!
Però (forse perché dietro ad un computer è difficile comunicare) mi sono sentita anche molto irritata da alcune affermazioni.

Io credo che quello che avete visto e ciò che vi è stato detto sia il normale lavoro degli "A"llevatori, al di là della loro posizione geografica.
Io ho voluto un golden e sono certa di avere un golden di nome e di fatto. Conosco perfettamente i suoi pregi ed i suoi difetti e volendo "solo" una splendida compagna di vita sono certa di aver avuto il meglio! Leggo nelle tue parole uno screditamento generale nei confronti degli allevamenti italiani che né comprendo, né condivido e forse per questo mi irrita.

Se ci sono state visite o episodi con allevatori italiani che confermano le tue sensazioni chiedo scusa, ma sembra da ciò che scrivi che i tuoi giudizi sugli allevamenti italiani siano solo frutto di pre-giudizi e questo su una discussione che ha come titolo "dove andiamo" non mi piace ... perché se è vero che la scelta sul dove andare riguarda solo voi è pur vero che chi questa scelta la deve ancora compiere leggendo questa discussione potrebbe (a mio giudizio erroneamente) pensare che di golden retriever in Italia non ce ne siano ...
Abbiate pazienza,ma non capiamo il perchè vi sentiate offesi,davvero.Posto che sono miei pareri personali e non la verità assoluta ma dovreste apprezzare certe valutazioni,siete come me appassionati della razza!Se non sbaglio qualcuno qui mi aveva consigliato di leggere i pareri degli allevamenti qui in questo forum,e quello che ne è uscito fuori è stato una vera demolizione di tanti allevamenti da parte di molti utenti che non hanno avuto mezze misure nel dichiarare le loro insoddisfazioni e le loro critiche,se ne salvano ben pochi a leggere le vostre dichiarazionie e noi abbiamo fatto tesoro anche di queste vostre testimonianze(dove andiamo?) e cercato di appurare telefonicamente per prendere appuntamenti lì dove eravamo scettici.Se mi esprimo è perchè ne abbiamo visitati di alevamenti in Italia,così come abbiamo telefonato e scritto email e vi assicuro che le risposte alle telefonate e alle lettere sono state non solo deludenti ma anche irritanti da parte di molti allevatori che più che essere contenti della nostra curiosità sembravano infastiditi e c'è stato anche chi ci ha proposto di regalarci un anziano.Certo non tutti ma se parlo vuol dire che qualcosa ho visto o toccato con mano.Dove siamo stati noi fanno delle prove obbligatorie che in Italia non so se ci sono,credo di no.Testano il DNA di tutti i cani,in Italia lo fanno in pochi volontari(parole non mie).
Quando avevo i primi bassotti credevo fossero il massimo,li ho amati con tutto me stesso e per me resteranno sempre un grande pezzo del cuore.Quando ho preso i bassotti ben selezionati,l'amore è stato lo stesso ma la differenza era un abisso.Non capisco cosa c'è da offendersi,se ritenete che i miei scritti siano addirittura offensivi senza leggere bene quello che ho detto,e che resta in molti punti un mio parere personale,cercherò da questo momento in poi di non turbarvi più.

Offline orsidanna

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #82 il: 28 Agosto 2012, 15:18:25 »
Eccoci di ritorno dal nostro viaggio all'estero,cosa dire non lo so,abbiamo visto luoghi stupendi e di una pulizia unica.Siamo rimasti colpiti assolutamente in modo positivo da questi allevamenti:i cani sono davvero membri della famiglia e sono curati tantissimo e si vede,attaccati ai loro padroni che sembra pendano dalle loro labbra.Oltre che splendidi abbiamo avuto modo di vederli in azione,non ci sono parole per spiegare quanta passione ed energia c'è sia dalla parte degli allevatori che dalla parte dei cani,abbiamo fatto anche passeggiate nei loro boschi e questi cani hanno un carattere eccezionale.Ma non solo,abbiamo fatto lunghe chiacchierate e parlato del loro modo di allevare,di come loro pensano agli accoppiamenti,di quanto studio fanno dietro,dei chilometri che sbranano per andare dallo stallone giusto,del tempo che impiegano per sceglierlo,della selezione che fanno,dei controlli sulle loro cucciolate per verificare come riproducono i loro cani,femmine e maschi,dei viaggi che fanno per andare in giro in esposizione etc. etc. etc. etc.Ci hanno spiegato un mondo di cose,anche che non bisogna fermarsi a vedere le anche dei genitori ma di vedere cosa hanno lasciato ai figli,che anche hanno i figli e tutto il resto,di controllare i cani anche nel DNA per escludere malattie agli occhi e tanto altro.Loro scartano dalla riproduzione i cani timidi,i cani con una chiusura dei denti sbagliata,i cani con anche buone ma che hanno riprodotto cani displasici.Insomma fanno un lavoro incredibile che mai mi sarei immaginato,ed ecco anche spiegato il perchè un cucciolo da loro costa un occhio della testa,ma ne vale assolutamente la pena.Sono allevatori con esperienza e professionalità,non sono nati ieri,come si dice da me!Come diceva il saggio Kaily qui,ci hanno parlato delle line da lavoro e da esposizione e ci hanno spiegato che un loro cane non potrebbe mai battere sul lavoro un cane da lavoro,ecco perchè cercano di accoppiare cani con una forte attitudine e predisposizione per mantenere quelle caratteristiche senza rinunciare all'apetto che loro ricercano.Sono stati onesti debbo dire.
Per rispondere a chi mi ha dato del qualunquista avventato,devo dire che non ho mai detto che in Italia non c'è chi lavora bene,ho detto che su un totale di allevamenti se ne salvano pochi ma c'è chi lavora bene,infatti fino all'ultimo siamo stati molto indecisi.E' vero che mi approccio da poco alla razza(sto conoscendo da poco le line di sangue e i pedigree)ma sono nel mondo dei cani da tanti anni e certe valutazioni le faccio proprio perchè ho esperienza da quando ero ragazzino.Posso ribadire quello che ho scritto qualche tempo fa con più fermezza oggi,perchè ho parlato con dei veri professionisti che mi hanno confermato che in Italia chi lavora bene è davvero una ristretta cerchia ma quello che lo fanno sono da loro molto apprezzati.Gli altri pensano più a fare cucciolate a destra e a manca ma i golden retriever li fanno nascere in pochi.Ora queste non sono parole mie ma di chi alleva questa razza da anni con grandissimo successo mondiale e di chi ha messo in gioco tutto,scartando anche ottimi cani solo perchè eccessivamente timidi o non troppo socievoli nostante le stimolazioni fatte nell'età delicata.Non capisco perchè ve la prendete così a cuore per il fatto che io e mia moglie siamo andati all'estero,quando le distanze oggi si posso annullare grazie ai mezzi di trasporto e ad internet(dalla Sicilia allla Lombardia la distanza è tanta lo stesso),penso che bisogna valutare il nostro impegno e apprezzare questo e non altre cose.Ho detto appunto che ci piace viaggiare e abbiamo voluto unire entrambe le cose,ma in Italia abbiamo capito che in futuro potremmo rivolgerci anche ad altri,sapendo adesso cosa dobbiamo guardare.Come ci hanno detto,non basta l'amore della razza gridato ai quattro venti per definirsi allevatori,serve anche una certa voglia di mettere in discussione quello che si fà e di rinunciare a delle cucciolate per farne altre come si deve,mettere da parte a malincuore alcuni cani nella riproduzione perchè non hanno riprodotto quello che si sono prefissati di riprodurre.Cercare lo stallone giusto anche a costo di fare viaggi lunghi,studiare i pedigree giorno e notte,vedere l'attitudine  dei cani e farla valutare,chiedere ai proprietari di testarli per verificare come stanno lavorando,se quell'abbinamento ha davvero dato i frutti sperati o se non si deve ripetere più.Quanti di voi hanno notizie dei fratelli dei vostri cani?Avete chiesto ai vostri allevatori come riproducono i loro cani e come stanno i loro fratelli di cucciolata?Che cosa cercano quando programmano degli accoppiamenti?Questo è quello che vogliono sapere queste persone per migliorare il loro lavoro.Va bene,loro si terranno anche il cane più promettente ma non smettono di seguire le loro cucciolate per avere una valutazione complessiva del carattere,della salute e della morfologia delle cucciolate che fanno e mi sembra un'ottima valutazione.
Non hanno un bel parere di tanti allevatori in Italia pultroppo,è una cosa che è dispiaciuta molto anche a noi per questo sarebbe bello che tutti coloro che fanno cucciolate prendessero spunto da quanto vi riferisco per cercare di migliorare e di far valere l'allevamento italiano quanto merita.Se sono qualunquista io,o mia moglie,spero che ci sia una valida condizione per farvelo dire altrimenti potremmo dirlo noi di qualcuno che ha scritto così tanto per scrivere qualcosa.Noi siamo contentissimi del viaggio fatto,abbiamo imparato più di quello che potevamo sperare in questa settimana e non in mesi a leggere solo libri,è stata una lezione di professionalità e trasparenza che non dimenticheremo mai e abbiamo potuto appurare che quello che ci dicevano al raduno dei padroni di golden retriever era vero al punto giusto.Ma la cosa che più ci ha fatto piacere è che siamo piaciuti molto a loro tanto da meritarci un loro cucciolo che arriverà a casa nostra prima del nuovo anno.Hanno una lista lunghissima e nonostante questo non fanno mai più di due cucciolate nello stesso periodo,proprio perchè come ci hanno spiegato le cucciolate fatte bene vanno programmate in un certo modo,bisogna spenderci molto tempo e viaggiare per cercare quello che si vuole e seguire tutti i cuccioli giorno per giorno.E' una lezione per tutti quelli che allevano e per tutti quelli che cercano un vero golden retriever.E noi semplici appassionati e semplici proprietari dovremmo imparare a non accontentarci,a studiare tanto sulla razza e a conoscere i veri fini di questi allevatori imparando così ad non essere solo neofiti.Altrimenti non ha senso cercare un golden retriever,basta andare in canile vicino casa e possiamo avere un cucciolo subito che ci amerà allo stesso modo e che ameremo allo stesso modo.Io e mia moglie vogliamo un golden retriever di nome e di fatto e stiamo facendo di tutto per averlo e per meritarlo e noi ci siamo emozionati ed innamorati.


Presente !!!
sono stato io e, sinceramente, lo ripeterei anche adesso.
Perchè in PRIMIS vi ho fatto i complimenti per il giusto approccio alla scelta del cucciolo. Ed anzi... siete un esempio da seguire.
Leggendo il tuo resoconto ( peraltro non avevo dubbi che vi sareste trovati benissimo ), noto ancora questa frase:

i cani sono davvero membri della famiglia e sono curati tantissimo e si vede,attaccati ai loro padroni che sembra pendano dalle loro labbra.Oltre che splendidi abbiamo avuto modo di vederli in azione,non ci sono parole per spiegare quanta passione ed energia c'è sia dalla parte degli allevatori che dalla parte dei cani,abbiamo fatto anche passeggiate nei loro boschi e questi cani hanno un carattere eccezionale.Ma non solo,abbiamo fatto lunghe chiacchierate e parlato del loro modo di allevare,di come loro pensano agli accoppiamenti,di quanto studio fanno dietro,dei chilometri che sbranano per andare dallo stallone giusto,del tempo che impiegano per sceglierlo,della selezione che fanno,dei controlli sulle loro cucciolate per verificare come riproducono i loro cani,femmine e maschi,dei viaggi che fanno per andare in giro in esposizione etc. etc. etc. etc.Ci hanno spiegato un mondo di cose,anche che non bisogna fermarsi a vedere le anche dei genitori ma di vedere cosa hanno lasciato ai figli,che anche hanno i figli e tutto il resto,di controllare i cani anche nel DNA per escludere malattie agli occhi e tanto altro.Loro scartano dalla riproduzione i cani timidi,i cani con una chiusura dei denti sbagliata,i cani con anche buone ma che hanno riprodotto cani displasici.Insomma fanno un lavoro incredibile che mai mi sarei immaginato

e, a questo punto mi domando: MA IN CHE ALLEVAMENTI SEI ANDATO IN ITALIA ???
cioè... quello che hai descritto è ESATTAMENTE quello che fanno gli ALLEVATORI SERI anche qua.
Poi non ti può piacere lo stop, il colore, preferiresti un golden meno peloso, lo vorresti di una linea da lavoro e bla bla bla...
ma non si può mettere in dubbio che chi alleva da anni in modo coscienzioso faccia proprio tutte queste considerazioni...
Cioè... tu credi che in Francia o in Germania o in Austria o dove vuoi tu, TUTTI gli allevatori siano SERISSIMI e TUTTI facciano queste considerazioni ????
Ma in che film ?
Lì, come qui, ci sono Allevatori seri e da ammirare e persone che ci marciano.
QUESTO concetto non mi piace del tuo discorso e non mi va che sul forum passi un'idea sbagliata.
Siete andati in un posto molto rinomato ( giustamente )... ma addirittura mi sembra tu abbia criticato Stanroph ( che peraltro non è italiano... quindi ???? )...
cioè... STANROPH !!!!
ma di cosa stiamo parlando ?

Ci teniamo molto alle parole ed ai concetti che ci sono dietro.
Dire che gli allevatori Italiani debbano imparare da quelli stranieri è UN CONCETTO SBAGLIATO.
Dire che ALCUNI allevatori Italiani debbano imparare da ALCUNI allevamenti esteri è UN CONCETTO SBAGLIATO.

IL CONCETTO GIUSTO E':
Chi vuole Allevare in modo serio DEVE seguire le linee che hai giustamente descritto.
Chi non lo fa NON è un allevatore coscienzioso e, spesso, diventa un cucciolificio.
Qui come nel resto del mondo.

Il concetto giusto è che ci sono Allevamenti meravigliosi in Italia come ci sono in Francia o dove vuoi tu e, ovviamente, c'è solo da ammirarli e ringraziarli per il lavoro che svolgono per il bene della razza. Ognuno con le sue esperienze e peculiarità.

Spero di essere stato più chiaro.
Ciao

staff@golden-forum.it

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #83 il: 28 Agosto 2012, 15:18:43 »
mi unisco anch'io all'ultima domanda di francy!
ad aprile ho conosciuto sia aker che paul di persona, bellissimi e dolcissimi entrambi, di aker mi son proprio innamorata, carattere spettacolare, lavora anche come cane da pet teraphy

Ciao il31,la femmina che ci daranno sarà figlia di Paul!I figli di Aker erano tutti prenotati!Ho visto il carattere dei loro cani,tutti i maschi(e anche le femmine),allegri giocosi e festosi,lavoratori e di una bellezza affascinante.Siamo molto soddisfatti e tu sei stata fortunata a conoscere questi cani che noi di persona non abbiamo mai visto ma lo faremo presto perchè a fine mese andiamo in Spagna con mia moglie per una piccola vacanza e appofitteremo per visitare altri allevamenti,così,per piacere nostro.

Offline bilboa (aggiornare e-mail)

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #84 il: 28 Agosto 2012, 15:23:22 »



e, a questo punto mi domando: MA IN CHE ALLEVAMENTI SEI ANDATO IN ITALIA ???
cioè... quello che hai descritto è ESATTAMENTE quello che fanno gli ALLEVATORI SERI anche qua.
Poi non ti può piacere lo stop, il colore, preferiresti un golden meno peloso, lo vorresti di una linea da lavoro e bla bla bla...
ma non si può mettere in dubbio che chi alleva da anni in modo coscienzioso faccia proprio tutte queste considerazioni...
Cioè... tu credi che in Francia o in Germania o in Austria o dove vuoi tu, TUTTI gli allevatori siano SERISSIMI e TUTTI facciano queste considerazioni ????
Ma in che film ?
Lì, come qui, ci sono Allevatori seri e da ammirare e persone che ci marciano.
QUESTO concetto non mi piace del tuo discorso e non mi va che sul forum passi un'idea sbagliata.
Siete andati in un posto molto rinomato ( giustamente )... ma addirittura mi sembra tu abbia criticato Stanroph ( che peraltro non è italiano... quindi ???? )...
cioè... STANROPH !!!!
ma di cosa stiamo parlando ?

Ci teniamo molto alle parole ed ai concetti che ci sono dietro.
Dire che gli allevatori Italiani debbano imparare da quelli stranieri è UN CONCETTO SBAGLIATO.
Dire che ALCUNI allevatori Italiani debbano imparare da ALCUNI allevamenti esteri è UN CONCETTO SBAGLIATO.

IL CONCETTO GIUSTO E':
Chi vuole Allevare in modo serio DEVE seguire le linee che hai giustamente descritto.
Chi non lo fa NON è un allevatore coscienzioso e, spesso, diventa un cucciolificio.
Qui come nel resto del mondo.

Il concetto giusto è che ci sono Allevamenti meravigliosi in Italia come ci sono in Francia o dove vuoi tu e, ovviamente, c'è solo da ammirarli e ringraziarli per il lavoro che svolgono per il bene della razza. Ognuno con le sue esperienze e peculiarità.

Spero di essere stato più chiaro.
Ciao
Abbi pazienza,ma trovami dove io ho criticato Stanroph se addirittura l'ho inserito negli allevamenti da visitare?
Sicuramente anche fuori c'è gente che non fa le cose per bene ma per il mio modo di vedere le cose e per quello che abbiamo valutato anche in Italia,per quello che ci hanno detto gli allevatori italiani,per quello che ci hanno risposto altri allevatori italiani,per i tipi di controlli che fanno fuori,per quello che abbiamo letto in questo forum e per tanto altro,io e mia moglie siamo felici di essere andati all'estero e lo consigliamo.Ho anche detto che avendo adesso le conoscenze giuste quando ci occorrerà andremo anche in Italia dalle persone che noi crediamo lavorino bene.Non ho altro da aggiungere,chi legge si può fare la sua idea e vi ringrazio per la disponibilità e i consigli dati.

Offline il31

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #85 il: 28 Agosto 2012, 15:24:11 »
se volete conoscere paul, lui è momentaneamente in italia, allevamento goldentail di parma :D

Offline ste

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #86 il: 28 Agosto 2012, 15:29:44 »
Sono stata io a dirti di leggere i commenti di alcuni allevamenti,e non mi ritengo offesa se in Italia non trovi ciò che cerchi, sono tuoi pareri personali, condivisibili o  meno!

Anzi, ti ho anche detto che se dovessi prendere un altro cane sceglierei un maschio non italiano!
Ma comunque sia, anche se pochi, ci sono allevatori italiani che lavorano bene e che si fanno un mazzo tanto per studiare i pedigree, per seguire i cuccioli ecc...

Ciò che tu dici di aver sentito dagli allevatori esteri lo quoto in pieno, dovrebbero farlo tutti coloro che intendono far nascere dei cuccioli, ma purtroppo  è utopia.
Mi hanno chiesto il cane per un accoppiamento, ho detto di no perchè anche se a livello displasia  è ok, a livello denti non lo è, ha la chiusura a tenaglia e aveva gli incisivi inferiori troppo piccoli per cui quelli superiori sono andati indietro.
L'ho fatto sistemare, ora come ora è perfetta la chiusura, ma per come sono fatta io non me la sento di rischiare che qualcuno ci rimanga male come è successo a me quando, verso i 10 mesi, il cane è stato squalificato per questo difettuccio!
Ma sperare che tutti si comportino onestamente è un'utopia... Il mondo gira in un altro modo e quelli dei cani non è esente da chi fa cucciolate per far soldi, sta a noi cercare di andare da chi ci ispira fiducia e cerca di fare un ottimo lavoro!

Offline Cooper

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #87 il: 28 Agosto 2012, 21:00:03 »
Eccoci di ritorno dal nostro viaggio all'estero,cosa dire non lo so,abbiamo visto luoghi stupendi e di una pulizia unica.Siamo rimasti colpiti assolutamente in modo positivo da questi allevamenti:i cani sono davvero membri della famiglia e sono curati tantissimo e si vede,attaccati ai loro padroni che sembra pendano dalle loro labbra.Oltre che splendidi abbiamo avuto modo di vederli in azione,non ci sono parole per spiegare quanta passione ed energia c'è sia dalla parte degli allevatori che dalla parte dei cani,abbiamo fatto anche passeggiate nei loro boschi e questi cani hanno un carattere eccezionale.Ma non solo,abbiamo fatto lunghe chiacchierate e parlato del loro modo di allevare,di come loro pensano agli accoppiamenti,di quanto studio fanno dietro,dei chilometri che sbranano per andare dallo stallone giusto,del tempo che impiegano per sceglierlo,della selezione che fanno,dei controlli sulle loro cucciolate per verificare come riproducono i loro cani,femmine e maschi,dei viaggi che fanno per andare in giro in esposizione etc. etc. etc. etc.Ci hanno spiegato un mondo di cose,anche che non bisogna fermarsi a vedere le anche dei genitori ma di vedere cosa hanno lasciato ai figli,che anche hanno i figli e tutto il resto,di controllare i cani anche nel DNA per escludere malattie agli occhi e tanto altro.Loro scartano dalla riproduzione i cani timidi,i cani con una chiusura dei denti sbagliata,i cani con anche buone ma che hanno riprodotto cani displasici.Insomma fanno un lavoro incredibile che mai mi sarei immaginato,ed ecco anche spiegato il perchè un cucciolo da loro costa un occhio della testa,ma ne vale assolutamente la pena.Sono allevatori con esperienza e professionalità,non sono nati ieri,come si dice da me!Come diceva il saggio Kaily qui,ci hanno parlato delle line da lavoro e da esposizione e ci hanno spiegato che un loro cane non potrebbe mai battere sul lavoro un cane da lavoro,ecco perchè cercano di accoppiare cani con una forte attitudine e predisposizione per mantenere quelle caratteristiche senza rinunciare all'apetto che loro ricercano.Sono stati onesti debbo dire.
Per rispondere a chi mi ha dato del qualunquista avventato,devo dire che non ho mai detto che in Italia non c'è chi lavora bene,ho detto che su un totale di allevamenti se ne salvano pochi ma c'è chi lavora bene,infatti fino all'ultimo siamo stati molto indecisi.E' vero che mi approccio da poco alla razza(sto conoscendo da poco le line di sangue e i pedigree)ma sono nel mondo dei cani da tanti anni e certe valutazioni le faccio proprio perchè ho esperienza da quando ero ragazzino.Posso ribadire quello che ho scritto qualche tempo fa con più fermezza oggi,perchè ho parlato con dei veri professionisti che mi hanno confermato che in Italia chi lavora bene è davvero una ristretta cerchia ma quello che lo fanno sono da loro molto apprezzati.Gli altri pensano più a fare cucciolate a destra e a manca ma i golden retriever li fanno nascere in pochi.Ora queste non sono parole mie ma di chi alleva questa razza da anni con grandissimo successo mondiale e di chi ha messo in gioco tutto,scartando anche ottimi cani solo perchè eccessivamente timidi o non troppo socievoli nostante le stimolazioni fatte nell'età delicata.Non capisco perchè ve la prendete così a cuore per il fatto che io e mia moglie siamo andati all'estero,quando le distanze oggi si posso annullare grazie ai mezzi di trasporto e ad internet(dalla Sicilia allla Lombardia la distanza è tanta lo stesso),penso che bisogna valutare il nostro impegno e apprezzare questo e non altre cose.Ho detto appunto che ci piace viaggiare e abbiamo voluto unire entrambe le cose,ma in Italia abbiamo capito che in futuro potremmo rivolgerci anche ad altri,sapendo adesso cosa dobbiamo guardare.Come ci hanno detto,non basta l'amore della razza gridato ai quattro venti per definirsi allevatori,serve anche una certa voglia di mettere in discussione quello che si fà e di rinunciare a delle cucciolate per farne altre come si deve,mettere da parte a malincuore alcuni cani nella riproduzione perchè non hanno riprodotto quello che si sono prefissati di riprodurre.Cercare lo stallone giusto anche a costo di fare viaggi lunghi,studiare i pedigree giorno e notte,vedere l'attitudine  dei cani e farla valutare,chiedere ai proprietari di testarli per verificare come stanno lavorando,se quell'abbinamento ha davvero dato i frutti sperati o se non si deve ripetere più.Quanti di voi hanno notizie dei fratelli dei vostri cani?Avete chiesto ai vostri allevatori come riproducono i loro cani e come stanno i loro fratelli di cucciolata?Che cosa cercano quando programmano degli accoppiamenti?Questo è quello che vogliono sapere queste persone per migliorare il loro lavoro.Va bene,loro si terranno anche il cane più promettente ma non smettono di seguire le loro cucciolate per avere una valutazione complessiva del carattere,della salute e della morfologia delle cucciolate che fanno e mi sembra un'ottima valutazione.
Non hanno un bel parere di tanti allevatori in Italia pultroppo,è una cosa che è dispiaciuta molto anche a noi per questo sarebbe bello che tutti coloro che fanno cucciolate prendessero spunto da quanto vi riferisco per cercare di migliorare e di far valere l'allevamento italiano quanto merita.Se sono qualunquista io,o mia moglie,spero che ci sia una valida condizione per farvelo dire altrimenti potremmo dirlo noi di qualcuno che ha scritto così tanto per scrivere qualcosa.Noi siamo contentissimi del viaggio fatto,abbiamo imparato più di quello che potevamo sperare in questa settimana e non in mesi a leggere solo libri,è stata una lezione di professionalità e trasparenza che non dimenticheremo mai e abbiamo potuto appurare che quello che ci dicevano al raduno dei padroni di golden retriever era vero al punto giusto.Ma la cosa che più ci ha fatto piacere è che siamo piaciuti molto a loro tanto da meritarci un loro cucciolo che arriverà a casa nostra prima del nuovo anno.Hanno una lista lunghissima e nonostante questo non fanno mai più di due cucciolate nello stesso periodo,proprio perchè come ci hanno spiegato le cucciolate fatte bene vanno programmate in un certo modo,bisogna spenderci molto tempo e viaggiare per cercare quello che si vuole e seguire tutti i cuccioli giorno per giorno.E' una lezione per tutti quelli che allevano e per tutti quelli che cercano un vero golden retriever.E noi semplici appassionati e semplici proprietari dovremmo imparare a non accontentarci,a studiare tanto sulla razza e a conoscere i veri fini di questi allevatori imparando così ad non essere solo neofiti.Altrimenti non ha senso cercare un golden retriever,basta andare in canile vicino casa e possiamo avere un cucciolo subito che ci amerà allo stesso modo e che ameremo allo stesso modo.Io e mia moglie vogliamo un golden retriever di nome e di fatto e stiamo facendo di tutto per averlo e per meritarlo e noi ci siamo emozionati ed innamorati.
porta pazienza, ma tutto quello che scrivo lo si può tranquillamente trovare in tantissimi allevamenti Italiani, con questo non voglio dire che quelli esteri da te visitati non siano grandi allevatori, anzi... ma chi in Italia non verifica come vanno i figli dei figli, chi non fa i controlli geneteci anche con il DNA chi non cerca di fare del proprio meglio...... insomma non saremo certo dei santi ma neanche tutti cialtroni!!!!
Roberto





Offline sofy94

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #88 il: 28 Agosto 2012, 22:38:37 »
se volete conoscere paul, lui è momentaneamente in italia, allevamento goldentail di parma :D
ecco tanto per ribadire quanto lavorano male tutti questi allevamenti italiani  em_Devil

Offline bilboa (aggiornare e-mail)

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #89 il: 29 Agosto 2012, 09:24:24 »
Lo ripeto per l'ultima volta:ho detto che alcuni gli allevamenti italiani per il mio personale parere lavorano bene ma non mi sembra di aver letto tutte queste recensioni positive da parte degli utenti di questo forum nelle lunghe pagine di discussione sugli allevamenti italiani,ne ho ho lette di teribili qui dentro scritte proprio da voi utenti e anche grazie a quello che ho letto qui mi sono fatto una mia idea che resta mia.Quando ho chiesto consigli solo pochi di voi mi hanno risposto e messo dei link e noi abbiamo visitato quelle pagina e anche scritto e telefonato ad altri,oltre che visitato di persona e da quello che mi hanno risposto sono rimasto male.Posso farmi una mia idea o non è possibile?Nessuno vi obbliga a pensarla come me,io ho deciso di andare fuori ma ribadisco per l'ultima volta che ho scritto che alcuni allevamenti qui in Italia ci sono parsi ottimi.E se proprio ci fate caso in molti prendono cani dall'estero e accoppiano con cani dall'estero.Io ho deciso di fare questa esperienza,voi avete deciso altro.Voi siete contenti ed io sono contento.Oltre al cuore e all'emozione noi abbiamo messo anche il cervello e a chi ci deve dare il cane questo è piaciuto.Non mi piace però come agiscono in molti qui,o segui la massa o sei criticato così,proprio per attaccare.Ringrazio chi ci ha dato una mano consigliandoci e mettendoci i link e scrivendoci qui dentro per aiutarci e non per criticarci perchè non abbiamo preso il cane da chi ci diceva questo o quello.Noi le nostre chiamate in Italia le abbiamo fatte,se non ci sono piaciute le risposte questo lo possiamo sapere solo io e mia moglie e ho anche cercato di spiegarlo,invano.Non scriverò più ma vi ringrazio lo stesso.Mi viene in mente la caverna di Platone,io e mia moglie abbiamo deciso di non vedere solo le ombre con le esperienze che il passato ci ha fatto già fare.Grazie.

 


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