Il Forum del GOLDEN RETRIEVER

CUCCIOLIAMOCI => Come scelgo => Topic aperto da: francy73 - 30 Ottobre 2022, 20:39:10

Titolo: Maschio o femmina?
Inserito da: francy73 - 30 Ottobre 2022, 20:39:10
Buonasera vorrei un parere sulla scelta del sesso. Mi spiego io sono sempre stata orientata alla scelta di un cucciolo maschio, succede che visitando l’allevamento dove vorrei adottare il mio golden ha solo due cucciole femmine ma al di là di questo l’allenatrice sostiene che le femmine siano anche più gestibili caratterialmente perché meno dominanti . Io sinceramente sono confusa e a disagio nel rivelare che una femmina non saprei proprio come gestirla con i suoi periodi di calore e questo forse è un mio limite mentale ma ho difficoltà a pensarmi in una situazione simile . Vi chiedo consiglio e soprattutto mi spiegate quanto può durare il periodo di calore e se le perdite sono abbondanti ? Perdonatemi ma sono digiuna sull’argomento . Grazie mille


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Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: Brina - 30 Ottobre 2022, 21:14:55
Ciao, la mia prima femmina andava in calore ogni 10 mesi circa. Il calore dura tre settimane, ma le perdite non durano tutto questo periodo.
È stata poi sterilizzata a 10 anni in urgenza per piometra.
Le altre due, Naira e Emma, le ho invece fatte sterilizzare, Naira avendo il maschio a otto mesi, prima del calore e Emma a due anni.
La sterilizzazione previene il tumore delle mammelle e la piometra, infezione dell'utero.
Quindi dovresti gestire solo il primo calore, che è meglio fargli fare, e poi se la farai sterilizzare non dovrai più pensarci e lei ci guadagnerà in salute.
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: francy73 - 30 Ottobre 2022, 21:17:18
Grazie


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Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: Paola Pilotti - 30 Ottobre 2022, 23:08:13
Ciao , io ho due golden Luna di 9 anni e poi è arrivato Rocco quasi 2 anni , sicuramente è vero quello che ti dice l’allevatrice il maschio è  più impegnativo nei rapporti con gli altri maschi , me sto rendendo conto anch’io Luna è una Santa l’ho portata ovunque e raramente ha avuto problemi con altri cani , con Rocco ho dovuto fare addestramento ed ancora stiamo lavorando per correggere alcuni atteggiamenti, però ad esempio è molto più affettuoso della femmina ,non ha paura di nulla …… non ha il calore ma di distrae molto fino a non ascoltarti quando sente odori delle femmine anche semplici pipì….. poi dipende anche molto dal carattere!


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Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: Bruno_e_Aaron - 31 Ottobre 2022, 03:45:13
Ciao, io ho un maschio.

Sin da cucciolo lezioni di puppyclass, asilo, moltissima socializzazione, corso di obedience di base, socializzato a molte situazioni, rumori e ambienti, passeggiate di gruppo e parchi con altri cani.

E' un cane eccezionale, fantastico con tutti. Lo lascerei sciolto in un asilo e strapazzato da 100 bambini e dormirei sereno. Accarezzato da chiunque anche senza permesso e lui sta buono; pronto a giocare nella folla con chiunque.
Si diverte sotto i fuochi di artificio, insensibile ai temporali, non ha paura di nulla...

Ottimo richiamo. Gioca bene con qualsiasi cucciolo e con cani anziani; non tende a montare in continuazione le femmine ed innoquo con i gatti...

MA CON ALTRI MASCHI E' SEMPRE UNA GUERRA!!!

Che sia un barboncino o un dogo argentino, LUI PARTE!!!!
Sia in passeggiata al guinzaglio sul marciapiede, sia sciolto in spazi aperti.
Se non ci sono altri maschi ti segue, non si allontana troppo da te, esplora, corre e basta un fischio che torna come un razzo. Se però c'è un altro maschio devi sperare che si ignorino altrimenti fallisce qualsiasi richiamo!

Ci abbiamo lavorato tantissimo tra addestratori, educatori e comportamentalisti, ma con risultati quasi nulli.
Abbiamo provato anche la castrazione chimica ma senza alcun effetto!
Lui è così...

FA IL MASCHIO!!! E in effetti sono più difficili da gestire in questo. Ovvio che non sono tutti così, ma la maggior parte arrivati a 1 anno cominciano a sentirsi leoni e devi saperli gestire se hanno il carattere forte.
Se sei in passeggiata al guinzaglio e incroci un altro maschio che non invia segnali calmanti e pacifici, preparati a belle strattonate al braccio.

Spesso è solo tanto rumore tra ringhio abbiai e al massimo solo pelo che vola, ma se la giornata è storta può anche trasformarsi in rissa e qualche morso ( e fidati che non è facile separare 2 cani di oltre 30 Kg che si prendono tra loro).

Non che le femmine siano sempre pacifiche (anzi !) , ma in genere più facili da gestire in questa continua esibizione sul "chi è più forte e dominante".

TUTTO COMUNQUE DIPENDE DAL CARATTERE DI OGNI SINGOLO INDIVIDUO! Puoi ritrovarti un maschio pacifico e insicuro e una femmina possessiva e territoriale.

L'importante è comunque la fase di socializzazione sin dai primissimi mesi con altri cuccioli di diverse razze e soprattutto con cani adulti ben equilibrati (quindi attenta alle aree cani dove sono più gli attegiamenti sbagliati che quelli corretti che il cane assimila da cani gestiti ed educati male dai proprietari!)
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: francy73 - 31 Ottobre 2022, 09:28:13
Leggendovi inizio a valutare che forse  come prima volta con un golden non sarebbe sbagliato fare esperienza con la femmina


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Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: dani - 31 Ottobre 2022, 10:15:48
Ciao, io ho avuto prima una femmina e ora ho un maschio. Sulla base della mia esperienza sceglierei femmina tutta la vita!  Bart è bellissimo ma molto più impegnativo di Maggie su molti fronti. Anche noi siamo passati attraverso educatori, comportamentalista. ecc.. alcuni tratti si sono attenuati ma il carattere è quello: sono figo, sono Bart! Con altri cani non attacca rogne ma in casa si è rivelato impegnativo, cercava di comandare lui. La femmina invece era tutta peace & love. Come dice l'educatrice che ci segue ora ci sono cani con i quali puoi permetterti di sbagliare senza che succeda nulla e ci sono cani con i quali le regole devono essere da subito chiare e sempre quelle e Bart ce lo ha insegnato
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: francy73 - 31 Ottobre 2022, 10:57:36
La tua educatrice dice esattamente quello che mi ha detto l’allevatrice ovvero inizia a sbagliare con un femmina piuttosto che con un maschio !!


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Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: dani - 31 Ottobre 2022, 11:13:05
La tua educatrice dice esattamente quello che mi ha detto l’allevatrice ovvero inizia a sbagliare con un femmina piuttosto che con un maschio !!


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Parole sante!!!
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: Bruno_e_Aaron - 31 Ottobre 2022, 12:44:15
Ciao, io ho avuto prima una femmina e ora ho un maschio. Sulla base della mia esperienza sceglierei femmina tutta la vita!  Bart è bellissimo ma molto più impegnativo di Maggie su molti fronti. Anche noi siamo passati attraverso educatori, comportamentalista. ecc.. alcuni tratti si sono attenuati ma il carattere è quello: sono figo, sono Bart! Con altri cani non attacca rogne ma in casa si è rivelato impegnativo, cercava di comandare lui. La femmina invece era tutta peace & love. Come dice l'educatrice che ci segue ora ci sono cani con i quali puoi permetterti di sbagliare senza che succeda nulla e ci sono cani con i quali le regole devono essere da subito chiare e sempre quelle e Bart ce lo ha insegnato

Condivido 100%

Tornando indietro sceglierei sempre il maschio e non sono pentito. Ma è di sicuro più impegnativo.

Ci devi lavorare di più, devi far capire subito il suo ruolo ( e ti sfiderà più volte cercando di imporsi).
Sono più CAPOCCIONI quando si impuntano.

E soprattutto l'atteggiamento sarà sempre lo stesso con gli altri maschi : " SONO FORTE, SONO FIGO E TE LO DIMOSTRO" (anche se di fronte si trovano un Dogo Argentino incazzato!)

Puoi lavorarci, attenuare l'istinto, tranquillizzare gli atteggiamenti e senza trasformarlo in un cane fobico, ci puoi lavorare, ma se è il tuo primo cane, ricordati sempre che sarà una taglia di oltre 30 Kg, quindi quando tira e parte, non sarà un chihuahua che sollevi e prendi in braccio :D
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: francy73 - 31 Ottobre 2022, 13:23:19
Diciamo che è il mio primo cane di 30 kg la mia esperienza è stata con uno Yorkshire


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Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: dani - 31 Ottobre 2022, 16:50:04
Condivido 100%

Tornando indietro sceglierei sempre il maschio e non sono pentito. Ma è di sicuro più impegnativo.

Ci devi lavorare di più, devi far capire subito il suo ruolo ( e ti sfiderà più volte cercando di imporsi).
Sono più CAPOCCIONI quando si impuntano.

E soprattutto l'atteggiamento sarà sempre lo stesso con gli altri maschi : " SONO FORTE, SONO FIGO E TE LO DIMOSTRO" (anche se di fronte si trovano un Dogo Argentino incazzato!)

Puoi lavorarci, attenuare l'istinto, tranquillizzare gli atteggiamenti e senza trasformarlo in un cane fobico, ci puoi lavorare, ma se è il tuo primo cane, ricordati sempre che sarà una taglia di oltre 30 Kg, quindi quando tira e parte, non sarà un chihuahua che sollevi e prendi in braccio :D
Parlando di comportamentalista, educatori ecc... A me viene un po' di angoscia. Oltre al costo economico che è diventato rilevante io incomincio a non capirci più niente. Il cane è un cane le teorie per educarlo sono infinite , talvolta in contraddizione le une con le altre. Io ,umana compagna di Bart, incomincio a pensare che  ci sia  dietro un bel business
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: francy73 - 31 Ottobre 2022, 19:58:12
Parlando di comportamentalista, educatori ecc... A me viene un po' di angoscia. Oltre al costo economico che è diventato rilevante io incomincio a non capirci più niente. Il cane è un cane le teorie per educarlo sono infinite , talvolta in contraddizione le une con le altre. Io ,umana compagna di Bart, incomincio a pensare che  ci sia  dietro un bel business
Condivido un cane è un cane non possiamo stravolgere la loro natura il contesto familiare in cui vive senz’altro è la migliore scuola o almeno indica l’imprinting...Konrad Lorenz docet


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Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: Brina - 01 Novembre 2022, 08:29:52
Parlando di comportamentalista, educatori ecc... A me viene un po' di angoscia. Oltre al costo economico che è diventato rilevante io incomincio a non capirci più niente. Il cane è un cane le teorie per educarlo sono infinite , talvolta in contraddizione le une con le altre. Io ,umana compagna di Bart, incomincio a pensare che  ci sia  dietro un bel business

Condivido al 100%.
Un'amica qui in Francia ha consultato due educatori, gli hanno detto uno  il contrario dell'altro e lei adesso è ancora più confusa che prima!!
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: Chia71 - 01 Novembre 2022, 17:43:20
Anche per me primo cane ero orientata verso la femmina, forse perchè leggendo varie esperienze mi ero fatta l'idea che se la femmina attacca o ringhia è scusata perchè si sta solo difendendo, se il maschio ringhia o attacca è un attaccabrighe ... Poi l'allevatrice mi disse che le femmine libere della cucciolata erano a suo giudizio più "vivaci" dei maschi e dopo un pò di tentennamenti mi sono affidata a lei e all'istinto ed è arrivato il maschio ... Che dire, lui è un peluche sotto tanti punti di vista, forte, coraggioso, dolce, ecc... con i maschi non è mai il primo ad attaccar discorso, se stimolato esce con un borbottio sommesso ... Discorso diverso con le femmine, fin da subito si è rivelato un latin lover, non gliene sfuggiva una e questo ci ha creato tanti problemi relazionali, nel senso che ad un certo punto abbiamo smesso di frequentare gli altri cani perchè era ingestibile ... Ma secondo il mio modesto parere di inesperta ha avuto delle non brave insegnanti da cucciolo, nel senso che per farlo socializzare frequentavo inconsapevole dell'errore l'area cani, e non so per quale motivo tutte le cagnoline si facevano montare da lui, vuoi perchè era cucciolone, ma ha cominciato a succedere anche da adulto, non ha mai avuto la fortuna di incontrare una cagnolina che si facesse rispettare con un bel ringhio o con i gesti che loro sanno fare per tenerli a posto ... Questo ha mosso in lui la consapevolezza di poterlo sempre fare ed è l'unico "problema" comportamentale che abbiamo avuto, ma credo che se avesse seguito un percorso educativo diverso la cosa sarebbe stata più gestibile.... Per cui la mia esperienza continua verso il maschio e credo che tanto è comunque maschio o femmina il carattere iniziale trasmessogli dai genitori e l'educazione fin dai primi giorni sia in allevamento, con la mamma e i fratellini e l'allevatore che in famiglia ...
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: PennyPu - 02 Novembre 2022, 11:54:36
ciao

io ho una femmina e ho voluto io la femmina. Come esempio di golden avevo solo il maschio dei miei suoceri che però a mio parere è un golden "anomalo"  :laugh: :laugh: nel senso buono....una patata lessa e pigra e un pelo asociale.
La mia goldenina è argento vivo, un pepe, una testona, energia sempre a 7 mila, mi ha dato belle gatte da pelare sul fronte educazione.  Con gli altri cani è fantastica, mai avuto mezzo problema che partisse da lei. Con le persone idem, al massimo a volte è timorosa. I bambini li riconosce lontano 1 km ed è dolcisima e delicata con loro. Per quanto riguarda il calore, lei ne ha fatto uno e poi l'ho sterilizzata, io faccio parte della fetta pro sterilizzazione, per lei e per voi. Ricapitolando, che sia più gestibile nel rapporto con gli altri cani forse sulla carta credo sia vero ma come ti hanno detto va da soggetto a soggetto. Se dovessi pensare alla mia Penny come cane "meno complicato" da gestire caratterialmente in generale..proprio no!
Fatti aiutare dall'allevatore nella scelta
Ps: tutto sommato io credo che riprenderei una femmina  :)
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: francy73 - 02 Novembre 2022, 14:20:42
Grazie per il consiglio, penso che l’allevatrice abbia considerato molto anche la mia personalità comunque calma e riflessiva pensa che tra due cucciole femmine comunque mi ha indirizzato verso quella secondo lei più “ empatica” l’altra sostiene che sia un “ maschiaccio”


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Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: Bruno_e_Aaron - 03 Novembre 2022, 03:03:07
penso che l’allevatrice abbia considerato molto anche la mia personalità comunque calma e riflessiva

Mi baso solo sulla mia esperienza personale con molti Golden e Labrador che conosco e che frequento. Ripeto che non si può generalizzare molto, ma in linea generale il maschio ha bisogno di polso fermo, rimproveri verbali con tono serio quando serve ed è importante soprattutto nella crescita farsi "rispettare" (perchè vedrai che tendono nel tempo a metterti in discussione). Bisogna rimarcare più volte durante la crescita che SEI TU che ti prendi cura di lui e non che tu dovrai seguire lui (al guinzaglio, nelle direzioni in passeggiata, se incontri e ti fermi con qualcuno etc...).

Ad esempio io noto ancora che soprattutto nella passeggiata notturna, se esce con me è abbastanza tranquillo e mi segue a passo; se esce con mia figlia o mia moglie assume una specie di atteggiamento di protezione. Cammina avanti e non al passo, tende a scegliere lui il percorso della passeggiata, controlla tutto se si incrocia qualcuno sul marciapiede, ringhia se si avvicina una persona ubriaca. Succede solo la notte  ::)  (...e diciamo che in questo non lo correggo e anzi mi fa comodo quando esce con mia figlia la sera: così ha il bodyguard  :D :D )
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: M.Rosa&Renny - 03 Novembre 2022, 08:52:51
Ho due femmine. Intere. Stessa eta'. Caratteri diametralmente opposti. KK e' molto peace and love con tutti, maschi o femmine. Prima era propositiva, ora attende e poi partecipa ( compatibilmente coi suoi problemi articolari).Caratterialemnte e' rimasta cucciola, nonostante i quasi 8 anni a breve. Causa malagestione iniziale mia, concedendole tutto, e complice un carattere tosto e caparbio suo...in casa e' una rombiballe totale. Abbaiona e a volte prepotente. Poi quando e' cotta, una dolcezza totale. Molto  morbosa con me. Carlona e' un altro pianeta. Tolte le sue ancestrali paure, figlie dei maledetti che l'avevano prima di noi, e' il cane totale. La portiin giro senza guinzaglio, ubbidiente, molto ( troppo...) riflessiva. Mai una cazzata. Pero' e' schiva cogli altri cani, non sopposrta i maschi che le van dietro ed in genere tutti i cani troppo espliciti. Le basta ( ed avanza) Kira, con la quale e' legatissima e fan coppia di fatto! Vivrebbe in un mondo di umani, perche' cogli anni ha perso gran parte della diffidenza ed e' dolcissima ( quasi troppo..al limite dell'appiccicoso) con tutti. Mentre KK si, lo e'...ma da ruffiana!
KK mai fatto la guardia in vita sua, da vero Golden! Andrebbe via con tutti, tanto e' frivola. Carla quando e' in casa, notsra o di amici/parenti oppure in un giardino o parco cintato...abbaia ed avverte chiunque si avvicina. Suona alla porta. Cammina lungo le inferriate. Nel ns mini girdino abbaia ai vicini quando passano...e li conosce e ci si accoccola pure!
Le tate a mio avviso hanno una intelligenza non maggiore, diversa... sono piu' argute e smaliziate. E se vogliono, ti fan su mooooolto piu' dei tati. I tati son si piu' impegnativi cogli altri maschi ( in genere, poi ci son maschi come Aaron che sono pacificissimi), ma a livello di affetto sono piu' spontanei. Piu' ingenui?!? Anche io son per femmina tutta la vita ma tra le mie due...forse l'ideale sarebbe un mix
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: PennyPu - 03 Novembre 2022, 10:17:19
Grazie per il consiglio, penso che l’allevatrice abbia considerato molto anche la mia personalità comunque calma e riflessiva


allora io mi orienterei su quello, fermo restando che poi nessuno ha la palla di cristallo e in parte dipenderà da come la educherai. Io per esempio sono super convinta che Penny mi assomigli  :o :o che abbia "assorbito" cose da me...lo so che suona scemo ma io lo credo!
è una cagnolina sicuramente ansiosa in certe situazioni ma curiosa, testarda, sempre carica a molla, non ha vie di mezzo, o le girano a mille o è felice a mille, o è calmissima o è turbolentissima...è sportiva, incaxxosa ma super coccolona...credo non potrei fare una descrizone di me stessa più simile a questa!!
coincidenze? non lo so, ma tantè....
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: Brina - 03 Novembre 2022, 11:01:51
Io ho avuto tre femmine e un maschio, e attualmente maschio e femmina. Tutti educati allo stesso modo e tutti con un carattere diverso.
Il maschio è un patatone, socievole con tutti, non attacca mai briga per primo ma ora che è adulto se uno lo provoca risponde. È però un testone, segue gli odori che le interessano e in questo caso fa il sordo. Le femmine le trovo più recettive, sveglie. La prima aveva un istinto da caccia incredibile e quando partiva non c'era richiamo che funzionasse, le altre due invece impeccabili.
Segui i consigli dell'allevatrice, lei conosce i cuccioli e può scegliere il cucciolo più indicato per te.
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: Micki - 03 Novembre 2022, 11:24:28
Volevo una femmina…ho due maschi 😂😂😂 il grande è una pasta, si è educato da solo non rossa nemmeno se provocato si fa fare di tutto da tutti, umani e cani. Il secondo è un amore con gli umani con gli altri cani….ci stiamo lavorando🙄🙄inizialmente un disastro ora piano piano gestibile ma nemmeno io lo lascerei libero senza prima aver valutato la situazione. Vanno d’amore e d’accordo fra di loro però. Ho visto comunque anche tante femmine più impegnative dei maschi
Titolo: Maschio o femmina?
Inserito da: LaMaria - 03 Novembre 2022, 14:11:39
Parlando di comportamentalista, educatori ecc... A me viene un po' di angoscia. Oltre al costo economico che è diventato rilevante io incomincio a non capirci più niente. Il cane è un cane le teorie per educarlo sono infinite , talvolta in contraddizione le une con le altre. Io ,umana compagna di Bart, incomincio a pensare che  ci sia  dietro un bel business
Ciao, come in ogni ambito ci sono i professionisti seri e quelli che badano soltanto all’incasso.
Purtroppo non è facile scegliere.
Attualmente in Italia non esiste un albo professionale né degli educatori né degli istruttori esperti in area comportamentale.
Ci sono però delle associazioni che cercano di portare avanti un discorso di cinofilia in linea con gli studi etologici e cinofili più moderni, le neuroscienze, il benessere animale. E queste associazioni raccolgono numerosi associati, perseguendo l’obiettivo di una formazione continua: lo scambio di informazioni permette il progredire della buona cinofilia.
Quando si sceglie un professionista, intanto si dovrebbe poter accedere al suo curriculum e raccogliere informazioni sul suo modo di lavorare.
“Un cane è un cane” è un’affermazione un po’ affrettata.
Allora, io attualmente sono un educatore cinofilo, il che significa che mi occupo di educazione: offro ai proprietari gli strumenti per capire il proprio cucciolo o cane adulto, e impostare con lui una convivenza serena e appagante. Propongo degli esercizi e offro degli strumenti educativi, ho ovviamente un protocollo di lavoro, ma ogni volta ho a che fare con un cane diverso che vive in un diverso contesto familiare.
Sono anche un tecnico di Nosework, e uso le attività olfattive a scopo educativo, non solo ludico-sportivo.
Quando incontro un cane e la sua famiglia, ho bisogno di capire tantissime cose, e non è sufficiente conoscere la razza o il sesso del cane per avere un’idea delle sue motivazioni prevalenti e del suo orientamento verso il mondo. Né è sufficiente vedere una volta una persona per capire quali sono le sue esigenze e aspettative. Certo, nel tempo ho imparato sempre di più, ma continuo a imparare. Con umiltà.
Con il mio cane attuale - e molto di più coi precedenti cani - ho fatto sicuramente degli errori, ma lei è una femmina di Golden, ha un carattere docile e collaborativo; abbiamo impostato una buona relazione e non abbiamo nemmeno mai frequentato un percorso educativo, finché non mi sono iscritta alla scuola cinofila.
Un professionista serio non ha alcuna verità in tasca, ma di sicuro non direbbe mai che “un cane è un cane”.
Io ho a che fare con persone che vivono in città e si tengono un Maremmano in giardino; oppure hanno un microcane toy di nemmeno due chili che non sa nemmeno fare il cane; o un barboncino possessivo che li morde quando si avvicinano per togliergli di bocca un calzino; oppure hanno adottato una creatura tramite una staffetta dal sud, e si ritrovano un animale terrorizzato da tutto… O, più semplicemente, è il loro primo cucciolo e vorrebbero offrirgli una vita bella - ma non è detto che quel che piace a loro piaccia anche a lui.
Oppure hanno un cucciolone di grossa taglia che non ha un minimo di propriocezione perché non gli hanno mai fatto fare le scale, temendo la displasia; o gli hanno lasciato incontrare altri cani solo al guinzaglio, per sicurezza, e ora si ritrovano un individuo imbranato nelle relazioni sociali; oppure lo hanno portato ovunque, sovraesponendolo a troppi stimoli…
A tutte queste persone io offro degli strumenti per capire il proprio cane e gestire la vita assieme: sono degli strumenti che vanno calati nella vita di tutti i giorni, con impegno e coerenza, e ciascuno deve fare i conti con la propria realtà. Nessuno può pensare che il cane abbia un interruttore da pigiare per ottenere quel determinato comportamento.
Sono appena tornata dalla passeggiata con due ragazzi e il loro cane; ce l’hanno da tre mesi, e per un anno ha vissuto in un cortile 3 x 5 da cui non usciva mai. È un cane deprivato e gli stanno regalando un’opportunità di vita, ma devono lavorarci, per acquisire nei suoi confronti referenza e credibilità. Questo cane sbarella quando vede un altro cane dall’altra parte della strada. È in balia delle proprie emozioni: devono aiutarlo a trovare un equilibrio, esercitando su di lui il necessario controllo, ma favorendo anche lo sviluppo del suo autocontrollo, perché si comporta come un cucciolo; non si rende nemmeno conto del modo più idoneo per approcciare un altro cane.
È un maschio intero. Marca moltissimo in passeggiata, ed è nelle mie competenze capire quanta ansia ci sia in queste marcature. Ma è un cane buono, docile. Ha comportamenti che sembrano aggressivi, ma non lo sono. Ha bisogno di sentire che non è da solo. Se gli appoggi una mano su un fianco, ti si appoggia addosso e ti fa capire che ha bisogno di aiuto…
Spesso mi sento inadeguata. Mi confronto con i miei colleghi. A gennaio inizierò un percorso formativo in ambito comportamentale, perché alcuni cani - e alcune famiglie - hanno realmente bisogno di un aiuto specifico, che vada oltre i semplici strumenti educativi: comportamenti ossessivi, o fobici, o di aggressività ripetuta, devono essere trattati da professionisti cinofili e da veterinari specializzati.
Quindi, sicuramente il business riguarda i sedicenti cinofili o quelli che continuano ad applicare metodi obsoleti, senza aggiornarsi, perché “si è sempre fatto così”. O quelli che ti dicono che in un tot di lezioni ti sistemano il cane.
O quelli che darebbero un farmaco a tutti indiscriminatamente.
Tutti gli altri sono persone serie che hanno a cuore il benessere dei cani e si rendono conto che il proprio lavoro deve avere un approccio globale, di estrema delicatezza perché affronta un sistema complesso come quello delle relazioni familiari.
E la stessa cosa vale per gli allevatori. Un allevatore serio sa anche valutare quale cucciolo maschio o femmina affidarti.
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: LaMaria - 03 Novembre 2022, 14:19:44
Mi baso solo sulla mia esperienza personale con molti Golden e Labrador che conosco e che frequento. Ripeto che non si può generalizzare molto, ma in linea generale il maschio ha bisogno di polso fermo, rimproveri verbali con tono serio quando serve ed è importante soprattutto nella crescita farsi "rispettare" (perchè vedrai che tendono nel tempo a metterti in discussione). Bisogna rimarcare più volte durante la crescita che SEI TU che ti prendi cura di lui e non che tu dovrai seguire lui (al guinzaglio, nelle direzioni in passeggiata, se incontri e ti fermi con qualcuno etc...).

Ad esempio io noto ancora che soprattutto nella passeggiata notturna, se esce con me è abbastanza tranquillo e mi segue a passo; se esce con mia figlia o mia moglie assume una specie di atteggiamento di protezione. Cammina avanti e non al passo, tende a scegliere lui il percorso della passeggiata, controlla tutto se si incrocia qualcuno sul marciapiede, ringhia se si avvicina una persona ubriaca. Succede solo la notte  ::)  (...e diciamo che in questo non lo correggo e anzi mi fa comodo quando esce con mia figlia la sera: così ha il bodyguard  :D :D )
Bravo bravissimo.
Questo si può sempre dire. Maschio o femmina, un cane deve sempre sapere “chi gestisce cosa”.
Meglio che gli sia chiaro fin da subito. E non è di certo con la coercizione che glielo si fa capire. La credibilità è un’altra cosa.
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: dani - 03 Novembre 2022, 16:34:58
Ciao, come in ogni ambito ci sono i professionisti seri e quelli che badano soltanto all’incasso.
Purtroppo non è facile scegliere.
Attualmente in Italia non esiste un albo professionale né degli educatori né degli istruttori esperti in area comportamentale.
Ci sono però delle associazioni che cercano di portare avanti un discorso di cinofilia in linea con gli studi etologici e cinofili più moderni, le neuroscienze, il benessere animale. E queste associazioni raccolgono numerosi associati, perseguendo l’obiettivo di una formazione continua: lo scambio di informazioni permette il progredire della buona cinofilia.
Quando si sceglie un professionista, intanto si dovrebbe poter accedere al suo curriculum e raccogliere informazioni sul suo modo di lavorare.
“Un cane è un cane” è un’affermazione un po’ affrettata.
Allora, io attualmente sono un educatore cinofilo, il che significa che mi occupo di educazione: offro ai proprietari gli strumenti per capire il proprio cucciolo o cane adulto, e impostare con lui una convivenza serena e appagante. Propongo degli esercizi e offro degli strumenti educativi, ho ovviamente un protocollo di lavoro, ma ogni volta ho a che fare con un cane diverso che vive in un diverso contesto familiare.
Sono anche un tecnico di Nosework, e uso le attività olfattive a scopo educativo, non solo ludico-sportivo.
Quando incontro un cane e la sua famiglia, ho bisogno di capire tantissime cose, e non è sufficiente conoscere la razza o il sesso del cane per avere un’idea delle sue motivazioni prevalenti e del suo orientamento verso il mondo. Né è sufficiente vedere una volta una persona per capire quali sono le sue esigenze e aspettative. Certo, nel tempo ho imparato sempre di più, ma continuo a imparare. Con umiltà.
Con il mio cane attuale - e molto di più coi precedenti cani - ho fatto sicuramente degli errori, ma lei è una femmina di Golden, ha un carattere docile e collaborativo; abbiamo impostato una buona relazione e non abbiamo nemmeno mai frequentato un percorso educativo, finché non mi sono iscritta alla scuola cinofila.
Un professionista serio non ha alcuna verità in tasca, ma di sicuro non direbbe mai che “un cane è un cane”.
Io ho a che fare con persone che vivono in città e si tengono un Maremmano in giardino; oppure hanno un microcane toy di nemmeno due chili che non sa nemmeno fare il cane; o un barboncino possessivo che li morde quando si avvicinano per togliergli di bocca un calzino; oppure hanno adottato una creatura tramite una staffetta dal sud, e si ritrovano un animale terrorizzato da tutto… O, più semplicemente, è il loro primo cucciolo e vorrebbero offrirgli una vita bella - ma non è detto che quel che piace a loro piaccia anche a lui.
Oppure hanno un cucciolone di grossa taglia che non ha un minimo di propriocezione perché non gli hanno mai fatto fare le scale, temendo la displasia; o gli hanno lasciato incontrare altri cani solo al guinzaglio, per sicurezza, e ora si ritrovano un individuo imbranato nelle relazioni sociali; oppure lo hanno portato ovunque, sovraesponendolo a troppi stimoli…
A tutte queste persone io offro degli strumenti per capire il proprio cane e gestire la vita assieme: sono degli strumenti che vanno calati nella vita di tutti i giorni, con impegno e coerenza, e ciascuno deve fare i conti con la propria realtà. Nessuno può pensare che il cane abbia un interruttore da pigiare per ottenere quel determinato comportamento.
Sono appena tornata dalla passeggiata con due ragazzi e il loro cane; ce l’hanno da tre mesi, e per un anno ha vissuto in un cortile 3 x 5 da cui non usciva mai. È un cane deprivato e gli stanno regalando un’opportunità di vita, ma devono lavorarci, per acquisire nei suoi confronti referenza e credibilità. Questo cane sbarella quando vede un altro cane dall’altra parte della strada. È in balia delle proprie emozioni: devono aiutarlo a trovare un equilibrio, esercitando su di lui il necessario controllo, ma favorendo anche lo sviluppo del suo autocontrollo, perché si comporta come un cucciolo; non si rende nemmeno conto del modo più idoneo per approcciare un altro cane.
È un maschio intero. Marca moltissimo in passeggiata, ed è nelle mie competenze capire quanta ansia ci sia in queste marcature. Ma è un cane buono, docile. Ha comportamenti che sembrano aggressivi, ma non lo sono. Ha bisogno di sentire che non è da solo. Se gli appoggi una mano su un fianco, ti si appoggia addosso e ti fa capire che ha bisogno di aiuto…
Spesso mi sento inadeguata. Mi confronto con i miei colleghi. A gennaio inizierò un percorso formativo in ambito comportamentale, perché alcuni cani - e alcune famiglie - hanno realmente bisogno di un aiuto specifico, che vada oltre i semplici strumenti educativi: comportamenti ossessivi, o fobici, o di aggressività ripetuta, devono essere trattati da professionisti cinofili e da veterinari specializzati.
Quindi, sicuramente il business riguarda i sedicenti cinofili o quelli che continuano ad applicare metodi obsoleti, senza aggiornarsi, perché “si è sempre fatto così”. O quelli che ti dicono che in un tot di lezioni ti sistemano il cane.
O quelli che darebbero un farmaco a tutti indiscriminatamente.
Tutti gli altri sono persone serie che hanno a cuore il benessere dei cani e si rendono conto che il proprio lavoro deve avere un approccio globale, di estrema delicatezza perché affronta un sistema complesso come quello delle relazioni familiari.
E la stessa cosa vale per gli allevatori. Un allevatore serio sa anche valutare quale cucciolo maschio o femmina affidarti.
Maria ho scritto un cane è un cane volendomi riferire al mio ,tradotto Bart è sempre Bart eppure ho incontrato in questi 2 anni educatori di formazione diversa che leggevano il mio cane in modo diverso dando consigli diversi talvolta opposti. Il curriculum se c'è lo leggo sempre salvo poi scoprire che c'è il comportamentalista con lista di master infinita presi online che non si avvale dell'affidamento con istruttore o educatore perché ritiene non abbiano gli strumenti adatti per intervenire. L' istruttore in rieducazione che che si risente se lo paragoni a un educatore. Chi ti suggerisce metodi educativi della vecchia cinofilia e un altro che strabuzza gli occhi e ti parla di nuova cinofilia e metodo gentilista. Gente che ho scoperto si è diplomata con corsi online senza mai aver interagito con un cane ( durante i 2 anni di lockdown)
 Non è una critica a te ma parlando in generale per un proprietario che si approccia con il mondo dell'educazione e rieducazione non è facile perché trovi tutto e il contrario di tutto  .
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: M.Rosa&Renny - 03 Novembre 2022, 18:03:05
Standing ovation!
Aggiungo: senza scomodare Edward Wilson e i vari padri etologi , molti si limitano a leggere ( non studiare ) Marchesini. I più bravi imparano la dottrina, a menadito. Parimente a quegli ingegneri che ti trovi in ufficio, neoassunti. Con tre lauree, formatissimi a livello teorico ma completamente avulsi alle pratiche operative. Alla gestione sul campo. Ma inscalfibilmente tronfi dei propri titoli formativi, quindi sordi e ciechi . Senza curiosità, quella necessaria per mettersi in discussione ogni volta con un soggetto ( canide o umano ) diverso.
Queste nuove scienze , perché da discipline muteranno in scienze, tali diverranno perché NON statiche. Ma mutevoli, sempre in discussione. I professionisti saggi sono in quelli che rifuggono gli stilemi ma sperimentano, sbagliando anche , però con la consapevolezza di trattare ogni soggetto in maniera squisitamente esclusiva.
Il mio credo darwiniano è noto, qua. Quindi non stupitevi se dico che le ns due specie si sono e si stanno evolvendo insieme. Miscelandosi. Trasferendo imprinting di informazioni enormi. In maniera velocissima. E ciò che era valido venti anni orsono, ora appare vetusto . Perché grazie anche alle nuove tecnologie che han permesso analisi strumentali sofisticate, molto si è scoperto . E queste scoperte han permesso di spiegare processi comportamentali e cognitivi dei cani che sono eccezionali.
Ma le mie sono considerazioni da appassionato ignorante, quindi da prendersi come IHMO
Titolo: Re:Maschio o femmina?
Inserito da: LaMaria - 04 Novembre 2022, 17:46:41
Maria ho scritto un cane è un cane volendomi riferire al mio ,tradotto Bart è sempre Bart eppure ho incontrato in questi 2 anni educatori di formazione diversa che leggevano il mio cane in modo diverso dando consigli diversi talvolta opposti. Il curriculum se c'è lo leggo sempre salvo poi scoprire che c'è il comportamentalista con lista di master infinita presi online che non si avvale dell'affidamento con istruttore o educatore perché ritiene non abbiano gli strumenti adatti per intervenire. L' istruttore in rieducazione che che si risente se lo paragoni a un educatore. Chi ti suggerisce metodi educativi della vecchia cinofilia e un altro che strabuzza gli occhi e ti parla di nuova cinofilia e metodo gentilista. Gente che ho scoperto si è diplomata con corsi online senza mai aver interagito con un cane ( durante i 2 anni di lockdown)
 Non è una critica a te ma parlando in generale per un proprietario che si approccia con il mondo dell'educazione e rieducazione non è facile perché trovi tutto e il contrario di tutto  .
Ciao! Ora ho capito meglio e sono d’accordo. Non è per niente facile. E ovviamente sono d’accordo anche con Renato.
(A proposito di aggiornamento, sono stata recentemente a un seminario con Elisabetta Mariani. Ha citato un articolo del 2013 e ha commentato: è un po’ datato…)