Autore Topic: "L'amore"  (Letto 18314 volte)

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Offline Romeo

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Re: "L'amore"
« Risposta #15 il: 14 Aprile 2010, 16:56:55 »
Capisco benissimo, anche Baloo l'anno scorso ha subito due interventi non da poco e di conseguenza non ho voglia di fargliene subire un'altro al momento (sia per lui, sia per un discorso economico nostro).

Comunque, a parte la notte in bianco appena trascorsa (e per ora l'unica) e qualche montanta in più alle nostre gambe Romeo non scappa, e durante il giorno è più tranquillo... è la sera che diventa irrequieto e piagnucola dietro la porta perchè vorrebbe stare fuori ad annusare (solo che alle 3 del mattino non mi sembra proprio il caso  :o :o ). Anche oggi l'ho lasciato libero tranquillamente ed è tornato al mio richiamo e mi tiene sempre sotto controllo... Speriamo che stanotte vada meglio  ;)
Milly

Offline Manuela_Baloo

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Re: "L'amore"
« Risposta #16 il: 14 Aprile 2010, 16:58:44 »
Comunque, a parte la notte in bianco appena trascorsa (e per ora l'unica) e qualche montanta in più alle nostre gambe Romeo non scappa, e durante il giorno è più tranquillo... è la sera che diventa irrequieto e piagnucola dietro la porta perchè vorrebbe stare fuori ad annusare (solo che alle 3 del mattino non mi sembra proprio il caso  :o :o ). Anche oggi l'ho lasciato libero tranquillamente ed è tornato al mio richiamo e mi tiene sempre sotto controllo... Speriamo che stanotte vada meglio  ;)

In bocca al lupo per stanotte allora  ;)

yra

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Re: "L'amore"
« Risposta #17 il: 14 Aprile 2010, 17:23:51 »
Capisco benissimo, anche Baloo l'anno scorso ha subito due interventi non da poco e di conseguenza non ho voglia di fargliene subire un'altro al momento (sia per lui, sia per un discorso economico nostro).

Domanda per Tiziana:
I problemi che tu hai esposto immagino che siano problemi che qualsiasi maschietto può riscontrare nella sua vita,
ma secondo te maggiormente in quelli che soffrono proprio nel momento in cui c'è una cagnetta in calore (tipo che piangono, scappano e diventano proprio incontrollabili) oppure c'è la stessa incidenza in quei maschietti diciamo "più tranquilli"?
Non so se mi sono spiegata bene..

Io personalmente non ho ancora preso una decisione definitiva sull'argomento (a parte il fatto che visto le due operazioni subite l'anno scorso, la sterilizzazione se decidessi di farla non sarebbe a breve)
ma Baloo mi sembra che non soffra in questi periodi.. cioè a parte quello che ho detto nell post sopra per il resto lui è tranquillo, del tipo che lui nemmeno monta cuscini od altro..
Sbaglio io?Credo che non soffra e invece soffre?Magari sono domande stupide scusate..


a mio avviso nn sono affatto stupide... purtroppo ignorando l'argomento penso sia normale porsele ;)
ed io me le pongo ;D


Offline oliver and me

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Re: "L'amore"
« Risposta #18 il: 14 Aprile 2010, 20:38:14 »
questo e' il dubbio di noi "mamme" dei maschietti e sinceramente anch'io come Manuela non so cosa fare ,nel senso che se non danno segni di sofferenza si puo' evitare? A Oliver e' successo solo 1 volta in 3 anni di essere un po' "assatanato" come Romeo e chiedendo consiglio alla vet mi ha detto di vedere il suo comportamento in futuro ?-?-?
Cmq cara Milly anche noi abbiamo passato qualche notte sul divano ...se questo ti puo' consolare un po' ;D
Isa e Oliver

Offline Manuela_Baloo

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Re: "L'amore"
« Risposta #19 il: 15 Aprile 2010, 08:29:07 »
Come è andata la notte con Romeo?

Offline Romeo

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Re: "L'amore"
« Risposta #20 il: 15 Aprile 2010, 08:40:29 »
Si Isa mi consola tantissimo  ;)

Come è andata la notte con Romeo?

Stanotte è andata benissimo, non si è sentito e stamattina l'abbiamo trovato nella sua cuccia a zampe per aria che dormiva profondamente e non sentiva nemmeno le nostre voci, credo fosse distrutto dalla notte in bianco precedente  ;D ;D

Tante coccole a tutti i pelosoni maschi (senza offesa per le femminucce, ma un po' di solidarietà ai maschietti ogni tanto ci va  ;) ;) )
Milly

Offline Manuela_Baloo

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Re: "L'amore"
« Risposta #21 il: 15 Aprile 2010, 09:16:56 »
Si Isa mi consola tantissimo  ;)

Stanotte è andata benissimo, non si è sentito e stamattina l'abbiamo trovato nella sua cuccia a zampe per aria che dormiva profondamente e non sentiva nemmeno le nostre voci, credo fosse distrutto dalla notte in bianco precedente  ;D ;D

Tante coccole a tutti i pelosoni maschi (senza offesa per le femminucce, ma un po' di solidarietà ai maschietti ogni tanto ci va  ;) ;) )


ha ha caro Romeo  ;D troppo sonno anche per l'amore  em_050 em_050

Un baciottone a Romeo e a tutti i maschietti  ;)

Offline ChiaraMamo

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Re: "L'amore"
« Risposta #22 il: 15 Aprile 2010, 10:53:04 »

Bello il nostro tato!!!!!!

Una notte si può perdere...due no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 em_052 em_053 em_052 em_053

Un bacione a tutte e due

 em_033 em_033 em_033 em_033

Chiara




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Offline Romeo

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Re: "L'amore"
« Risposta #23 il: 15 Aprile 2010, 10:55:12 »
Bello il nostro tato!!!!!!

Una notte si può perdere...due no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 em_052 em_053 em_052 em_053

Un bacione a tutte e due

 em_033 em_033 em_033 em_033

Chiara


ahahahhahaha sicuramente!!

Bacioni anche a voi!
Milly

Offline Tiziana

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Re: "L'amore"
« Risposta #24 il: 15 Aprile 2010, 15:08:34 »
Provo a cercare di chiarire un pò la questione.

In primis esistono, esattamente come negli umani, maschietti più focosi e maschietti meno.....ovvero che ci fanno sentire meno il loro disagio, anche se queto non li mette al sicuro dagli sbalzi ormonali, cioè il loro corpo cmq mette in moto tutta una serie di risposte che a lungo andare vanno a far ammalare proprio il loro apparato riproduttivo.

Vero è anche che per i maschietti il momento dell'intervento può essere ritardato magari intorno ai due tre anni se il cane in questione mostra di non dare ALCUN segno di stress in quel periodo, diverso per le femminucce che invece devono rispettare un iter un pò più rigido.

Non è nemmeno vero che i maschi sterilizzati vengono "montati" dai maschi del circondario, semplicemente non sono ritenuti più rivali ma compagni di gioco e quindi non esisterà mai rissa ma solo gioco

Per i nostri maschietti è poi importante fare l'intervento a crescita completata e cioè non prima dei 14/16 mesi, in modo che anche il carattere sia ben definito.
In quanto al restare cuccioloni in eterno....questo non succede solo se si nsterilizzano in giovane età, il nostro nonno Skipper, 11 annii, è stato sterilizzato ai 6 anni e pur essendo ormai un adulto lui è sempre un cucciolo che gioca e fa amicizia con tutti.

Vi riporto di seguito ciò che scrive un amico veterinario di Bologna il dott. Luigi Zappoli sulla sterilizzazione di maschi e femmine:

"Il giustamente ansioso proprietario ha spesso molte domande, frutto della pessima cultura cinofila italiana coltivata nei parchetti e troppo spesso fonte  di atroci dubbi: il cane ingrasserà dopo l’intervento? Cambierà molto il suo carattere? E qui, puntuali come un treno tedesco, si inseriscono spesso i racconti della bretoncina del cognato, che ad un anno dall’ovariectomia è disgraziatamente raddioppiata di peso ed ora che assomiglia ad una cinta senese, passa le sue giornate a dormire sul divano. C’è da dire che nell’immaginario di un preoccupato proprietario poco conta che la cagnolina mangi tre etti di tagliatelle al ragù a pasto…e forse che sia per questo (e non per l’intervento!) divenuta talmente obesa da trovare terribilmente difficoltosa una qualsiasi attività fisica che esuli dalla passeggiatina biologica tre volte al giorno. Inutile aggiungere che anche un presunto possibile aumento di taglia fa parte, come le precedenti, delle più fantasione leggende metropolitane. Diciamolo chiaramente: un cane che viene sterilizzato, maschio o femmina che sia, non ingrassa (a meno che non lo si alimenti oltre i suoi fabbisogni), non muta il suo carattere (a patto che, dopo aver gioito della sua vivacità di cucciolo per tutta l’estate, non lo si releghi a poltrire su un divano a causa della brutta stagione) e nemmeno cresce a dismisura (fatto salvo che il suo patrimonio genetico non dica altrimenti: se lo sconosciuto nonno del nostro cucciolo era un alano, questa possibilità esiste).
 
E a questo punto, messo da parte il capitolo “Miti & Leggende”, apriamo una parentesi per dire in cosa consiste la sterilizzazione nel maschio e nella femmina.
In realtà, intendendo parlare di asportazione dei testicoli nel maschio (orchiectomia) e delle ovaie e utero nella femmina (isterovariectomia), il termine più corretto sarebbe “castrazione” ed a questa ci riferiamo in queste righe, dato che la sterilizzazione, nell’accezione scientifica del termine, comprenderebbe anche tutte quelle procedure chirurgiche atte a rendere non più fecondo l’animale pur lasciando intatte le gonadi (vasectomia nel maschio e legatura delle tube nella femmina) e quindi anche gli ormoni sessuali in circolo.
In quest’ultimo caso, a fronte comunque di un intervento chirurgico, otterremmo solo un controllo delle nascite, ma non avremmo nessuno dei considerevoli benefici che elencherò più avanti.
 
L’orchiectomia è un intervento decisamente semplice. Ha generalmente una durata di una decina di minuti e nei cani intorno ai sei mesi di età non necessita nemmeno dell’asportazione dello scroto: il cucciolone se la cava con un taglietto davvero piccolo e praticamente nessun dolore; l’isterovariectomia è una faccenda leggermente più complicata, dato che le ovaie si trovano nella cavità addominale: se non ci sono complicazioni (cagna troppo grassa, legamenti molto corti) l’intervento dura una mezz’ora al massimo ed anche qui, a dodici-ventiquattr’ore dal suo termine, la fanciulla sarà in grado di riprendere al cento per cento la sua vita di sempre.
In un caso e nell’altro, per evitare che i ragazzacci si mastichino i punti di sutura, sarà bene dotarli per una decina di giorni di un collare elisabettiano, ovvero di quella specie di parabola satellitare che, alla fine dei conti, sarà per loro l’unico vero disturbo di tutta questa faccenda, e a volte se i nostri amici sono particolarmente ubbidienti è addirittura possibile farne a meno.
 
Detto questo, veniamo ai reali, evidenti e tangibili pro e contro. Li esamineremo divisi per sesso, dato che a questo fattore sono intimamente legati.
 
Contro la castrazione del maschio…
 
…c’è, se questa viene eseguita prima del raggiungimento della pubertà, un leggero minore manifestarsi dei cosiddetti caratteri sessuali secondari. Attenzione, questi nulla hanno a che fare con l’indole dell’animale, ma sono semplicemente quelle caratteristiche estetiche, più evidenti in alcune razze (il pastore tedesco, ad esempio), che a volte permettono di identificare il sesso di un cane senza dover per forza controllare il…sottopancia. Mi riferisco ad una “criniera” più folta, ad una maggiore imponenza della testa, eccetera.
Se invece le pallette se ne vanno più tardi, questo non succede, perché la maturità sessuale avrà già fatto emergere del tutto la tipica morfologia maschile.
 
A favore della castrazione del maschio…
 
…avremo vantaggi comportamentali e vantaggi clinici.
I primi dipendono soprattutto dall’età a cui viene effettuato l’intervento. Prima della pubertà eviterà l’insorgere di tutti quegli atteggiamenti che, molto spesso, trasformano intorno agli otto-dieci mesi un socievolissimo cucciolone in un giovane maschio decisamente poco tollerante verso la presenza dei suoi consimili dello stesso sesso. Inutile aggiungere che la stragrande maggioranza delle risse nei parchi cittadini avviene proprio per questo motivo, perché il testosterone determina nel cane un sostanziale aumento dell'aggressività e della territorialità. E se, con queste premesse, capita che nei paraggi ci sia una femmina in calore, una passeggiata ai giardini con il proprio cane può cominciare ad assomigliare più ad un incubo che ad un’attività rilassante.
La castrazione post-puberale, non potendo in alcun modo influire sulle abitudini acquisite in precedenza (e quindi sulla più o meno marcata rissosità nei confronti degli altri maschi), riesce a contenere solo le manifestazioni legate alla presenza di femmine in estro: strazianti ululati davanti alla porta di casa, scioperi della fame ed agitazione continua sono comportamenti ben conosciuti da chi ha la sfortuna di vivere, con un maschio intero, in un condominio abitato da una cagnolina non sterilizzata.
Se, in ogni caso, questi comportamenti possono (pure con fatica) venir ascritti al capitolo delle “seccature sopportabili”, la tendenza dei cani maschi interi a soffrire di patologie prostatiche in più o meno tarda età non è invece trascurabile: infiammazioni, ascessi e neoplasie spesso maligne sono inconvenienti purtroppo più frequenti di quel che si pensi. Il guaio è che il cane non è fatto come l’uomo ed a causa della sua particolare conformazione la sua prostata non può, in caso di problemi, venire asportata chirurgicamente. In casi simili una delle poche alternative terapeutiche valide consiste nella castrazione, che però risulta spesso troppo tardiva rispetto all’insorgenza della patologia.
 
Contro la castrazione della femmina…
 
…c’è la possibilità, piuttosto remota, che diventi incontinente.
Credo che questo sia un argomento da approfondire un po’, perché è un problema che colpisce una (seppur piccola) percentuale delle cagne castrate ed è l’unica obiezione a cui mi sento di attribuire un peso. Fondamentalmente consiste in un rilassamento dello sfintere uretrale, con conseguente perdita di urina che avviene più frequentemente mentre il cane dorme. Le cause non sono ancora pienamente chiarite, ma una delle più verosimili tira in ballo il deficit ormonale che si viene a creare a seguito dell’asportazione delle ovaie (peccato che però la somministrazione di ormoni non risolva quasi mai il problema). Sembra che sia più frequente nelle cagne di taglia grande o gigante e può manifestarsi a mesi o anni dall’intervento.
La terapia che ha finora dato i migliori risultati è a base di phenilpropanolamina, una molecola da qualche tempo di nuovo in commercio in Italia.
 
A favore della castrazione della femmina…
 
…potrei scrivere venti pagine di puro terrorismo psicologico.
Perché quei due piccoli organi che rispondono al nome di ovaie, nocciolo della prosecuzione della specie e quindi del miracolo della vita, possono essere enormemente potenti anche in altri sensi.
La produzione di ormoni, diretta (estrogeni e progesterone, ad esempio) oppure indotta (prolattina), è alla base di tutta una serie di fenomeni che risultano essere fonte di grossi o grossissimi problemi in un alto numero di soggetti.
Il primo, nonché il meno grave, è rappresentato dalla pseudogravidanza o pseudociesi. Di quali siano i processi ormonali che la determinano parleremo un’altra volta, ma tengo ad aggiungere che capita che queste manifestazioni possano raggiungere un’entità notevole, sfociando in quella che viene detta pseudogravidanza patologica. Ci troveremo quindi di fronte a cagne che, a due mesi dal calore, cambiano improvvisamente carattere e diventano estremamente aggressive, mentre altre smettono completamente di alimentarsi ed altre ancora associano mastiti più o meno gravi ai disturbi comportamentali appena citati.
Questi problemi non spariranno da soli, ma si ripresenteranno puntuali dopo ogni periodo estrale ed a volte con gravità crescente. L’ovariectomia, ovviamente, risolve questi disturbi, ma è importante ricordare che la continua stimolazione delle ghiandole mammarie (che a causa dell’assetto endocrino della cagna avviene puntualmente, anche in assenza di pseudociesi, dopo ogni calore) sembra tenda a favorire l’insorgenza di patologie di tipo proliferativo, che nel cane possono, col tempo, trasformarsi in vere e proprie neoplasie.
Proseguendo nella galleria degli orrori e passando all’utero, troviamo un discreto numero di patologie che, spesso e volentieri, colpiscono la cagna in età avanzata e che, se non vengono diagnosticate e trattate tempestivamente, possono assumere risvolti drammatici. Infatti, nonostante l’utero della cagna sia relativamente poco soggetto a neoplasie, è invece facile preda di infezioni che divengono più probabili (e gravi) con l’avanzare degli anni.
Nelle cagne anziane non ovariectomizzate, la piometra è un evento purtroppo piuttosto frequente, legato in gran parte alla continua stimolazione dell'utero da parte del progesterone, i cui tassi in circolo restano elevati per circa due mesi dopo il calore.
Meno frequenti, ma non per questo impossibili a verificarsi, sono le altre affezioni uterine (metriti, idrometre, mucometre), che, esattamente come la piometra, vengono prevenute con certezza dall'ovariectomia pre-puberale.
 
Bene, credo di aver detto tutto...e spero di aver convinto almeno qualcuno nella schiera degli scettici su questo argomento. Aggiungo solo due parole, dedicate a chi, non conoscendo i fatti, accusa noi veterinari di fini di lucro nel sostenere la sterilizzazione dei cani. Poche volte ho sentito tesi tanto errate, dal momento che una cagna castrata non si ammalerà mai di neoplasie mammarie, non avrà mai una piometra e non presenterà mai i tipici sintomi di una pseudogravidanza. Queste sì che sarebbero miniere d'oro! Pensate un po': due visite all'anno per la prescrizione di antiprolattinici, uno o due interventi di mastectomia, un'infezione all'utero da operare urgentemente. Sarebbero certo molto più remunerative di un intervento di castrazione, capace di impedire tutti quei guai. Certo, la nostra professione deve permetterci di guadagnare, ma per favore: non accusateci di lucrare proprio quando consigliamo strade che obiettivamente, oltre ad essere le più sicure per i vostri cani, sono anche le meno dispendiose per le vostre tasche."

Spero che la lettura sia stata interessante....

Ciaooooooooooooooo

yra

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Re: "L'amore"
« Risposta #25 il: 15 Aprile 2010, 15:20:37 »
ri-grazie!!!! :) Tiziana
nn ho altre domande in proposito ;) qui c'è davvero tutto.

Offline Romeo

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Re: "L'amore"
« Risposta #26 il: 15 Aprile 2010, 15:22:19 »
Provo a cercare di chiarire un pò la questione.

Spero che la lettura sia stata interessante....

Ciaooooooooooooooo


Direi moooolto interessante e chiara, tra l'altro non è del tutto errato ciò che mi disse il vet. riguardo al "blocco dello sviluppo"...

Grazie Tiziana come sempre chiara e disponibile
Milly

Offline Manuela_Baloo

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Re: "L'amore"
« Risposta #27 il: 16 Aprile 2010, 08:37:03 »
Molto chiara, grazie Tiziana!  ;D
Farò leggere l'articolo anche al marito così magari decidiamo  ;)
Per caso sapete all'incirca quanto costa l'intervento di sterilizzazione?
E come post operatorio come funziona?

Adesso mi vengono altre domande però..  ?-?-?
Il discorso della monta non sessuale ma diciamo gerarchica (non so se si dice così) è un atteggiamento che mantiene anche il maschio sterilizzato?
E... siamo sicuri al 100% che il peloso non avrà cambiamenti di carattere, vero?
Si ho capito che magari è una leggenda ma in verità non vi nascondo che mi fa paura l'idea che possa cambiare carattere Baloo..


Offline elisavalli

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Re: "L'amore"
« Risposta #28 il: 16 Aprile 2010, 08:50:59 »
Ettore, il cagnone dei miei, è stato castrato a 2 anni, poco dopo averlo preso con noi (ora ne ha circa 4). L'abbiamo castrato dopo la seconda fuitina...infilava il cancello e se ne stava in giro per i colli una mezz'ora. Dopo la castrazione ha perso ogni interesse verso il mondo esterno, anche se c'è il cancello aperto non si sogna più di uscire e si è legato ancora di più al suo territorio, al suo giardino, che difende strenuamente. E' meno aggressivo coi cani estranei, anche se abbiamo poche occasioni di portarlo fuori e verificarlo. Continua a essere maschio al 100%, ma è semplicemente più equilibrato affettuoso e con la testa a posto. Quando Brina è in calore si ricorda vagamente che la cosa dovrebbe interessargli, nel senso che ogni tanto prova qualche blanda monta, ma è una cosa molto soft, si distrae facilmente e torna a farsi i fatti suoi. Nei giorni di fertilità di Brina li abbiamo lasciati insieme tranquillamente, lei gli si è proposta in tutti i modi immaginabili e lui era persino scocciato da tante attenzioni  ;D ;D ;D
Il post operatorio era stato una sciocchezza, era tornato a casa sulle sue zampe, completamente sveglio e lucido e con dei punti interni ad assorbimento che non dovevano essere nemmeno tolti. La sera stessa avrebbe corso come al solito e abbiamo dovuto tenerlo in casa. Qualche giorno di betadine sulle ferita e poi tanti saluti, come se non fosse successo niente.
Io sinceramente non so se sopporterei le intemperanze amorose di un cane maschio perennemente in calore. Le difficoltà gestionali di un maschio intero, sia in ambiente cittadino (tanti incontri con altri maschi) sia in campagna (fughe e cagne in calore dappertutto) sono troppo impegnative per me che infatti ho sempre preferito avere delle femmine. Quando frequentavo parchi e aree cani confesso che guardavo sempre con una punta di compatimento i padroni dei maschi, sempre trainati da giovani cani zeppi di testosterone e sordi a ogni altra cosa, sempre attenti a evitare le risse, sempre pronti a chiedere il sesso del mio cane a distanza, prima di avvicinarsi...che faticaccia :D Penso che se mai avrò un maschio la castrazione sarà il primo fondamentale passaggio della nostra convivenza  ;)

Offline Belver

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Re: "L'amore"
« Risposta #29 il: 16 Aprile 2010, 09:42:02 »
Dopo la castrazione ha perso ogni interesse verso il mondo esterno

Elisa, ma siamo sicuri che sia una cosa positiva?  ?-?-?  :-\
Questa è una cosa che mi hanno confermato tanti padroni di cani castrati...ma non è che ne fossero proprio felici...

 


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