La gestione col farmaco non è una cosa strana , tuttavia va accompagnata da sessioni con il comportamentista.
Mi spiego..
Quando le paure/ fobie del cane sono molto profonde, il lavoro con lui può diventare controproducente, perché per il cane tutto è spaventoso e voi lo forzate ( così lo percepisce lui) ad affrontare questi "mostri", quindi oltre ad aumentare le paure cala anche la fiducia del cane nei vostri confronti.
Per questo motivo si passa a dei farmaci, perché in questo modo il cane abbassa il suo stato d'ansia e per lui diventa possibile affrontare i "mostri". Ovviamente questa fase deve essere gestita con molta attenzione, l'esposizione alle cose che lo spaventano deve essere graduale e fatta fino a che il cane non mostra paura ( a quel punto si interrompe), e passo dopo passo si noterà che il cane accetterà sempre di più tutte quelle cose che prima lo spaventavano, e da quel momento si comincia a scalare il farmaco. E' di aiuto in questa fase anche cercare di insegnargli dei piccoli esercizi e gratificarlo tanto per i suoi successi, in questo modo aumenta l'autostima del cane e lo rende più forte per affrontare le proprie paure.