Ahahah! Questa volta hai detto male, non l'ho mai sentita questa ragazza, forse siamo troppo lontani dalla mia generation e dai mostri immortali della musica 😎
Beh, janis mori qualche mese prima che nascessi io...quindi non e' che poi sia cosi' vicino alla mia, di generazione. Pero'fu attrice importante di un periodo musicale e culturale che cambio' il mondo, insieme a hendrix...gli Who...i Doors...Patty Smith...i Jethro Tull e via dicendo. Non dimenticando Il Re, The Pelvis, che cmq ancora ( per poco pure lui...sob..) faceva sfracelli.
Se non la conosci, e hai curiosita', leggi qualcosa. Ascolta , sopratutto. Piece of my Heart...Summertime...Me and Bobby Mc Gee ....Ma ascoltala pensandola come era: una ventenne...con una voce le cui potenzialita' manco lei conosceva se non purtroppo a fine carriera grazie ad un produttore serio e competente.
Figlia di un tempo che cambiera' tutto, artefice inconsapevole di un icona femminista pazzesca.
Tremendamente sola. Triste. Offesa.
tutto quello che l'ha colpita, ferita e trafitta...l'ha resa magnificamente unica. Squassante. lacerante.
Ma alla fine la solitudine resta. Cosi' come il convincimento di non bastare . Ti cito la Cantantessa, Carmen Consoli, "..e non ho fatto altro che sentirmi sbagliata. E ho cambiato tutto di me, perche' non ero abbastanza...". Credo che questi versi di Blunotte descrivano benissimo Janis.
Uccisa non da una overdose ma da una sensazione di inadeguatezza.
Tante, tantissime cantanti mi coinvolgono . Ma forse solo Dolores , anch'ella appena scomparsa, me la ricorda cosi' tanto. Stessa bravura, diversa ma anche simile nel disagio. Piu' tollerato e mascherato dai ns tempi, diversi dalle turbolenze del 68. Ma lacrime simili.