Situazione già vissuta (in peggio) con Gerry, il cane di mia figlia. Arrivato dalla Puglia via Napoli in furgone, una notte intera in viaggio. Arrivato, terrorizzato, spaesatissimo, dava addosso soprattutto agli uomini, probabilmente ne aveva passate di ogni. La prima sera a casa sua ha passato il tempo ad abbaiarmi contro, sembrava che mi volesse sbranare, poi piano piano ha iniziato ad avvicinarsi, ma senza dare confidenza. C’è voluta pazienza e l’aiuto di un comportamentalista, ma oggi Gerry quando mi vede mi si struscia addosso come un micione. Gli è rimasto un lato selvatico, fa parte del suo bagaglio, va gestito e rispettato. Ne è valsa la pena! Anche Mia se potesse parlare, chissà cosa racconterebbe, ma ora è a casa, deve abituarsi al fatto che qua le vogliono bene e non ha da temere, datele tempo, vi deve conoscere bene.