Nuuuuu! Ma almeno Mary tutto a posto? Almeno?
Beh....che dirti: a Legnano andiamo perche' quando nel 2008 le operarono la spalla a Lecco facendo il famoso disastro, l'anno dopo...con braccio morto....andammo da questo super specizalista che la riopero' salvando il salvabile. Rimediando per quanto possibile all'orribile lavoro da macelleria che le avevano fatto. Pero' , pur riacquistando mobilita' parziale....vive coi dolori da 10 anni. Quindi, in occasione di questa nuova frattura, ha preferito una volta tolto il tutore farsi visionare anche da lui. All'ospedale di Merate dove la portai quando si fratturo' ( non nominatele piu' H Lecco Ortopedia..), valutarono di non fissare la frattura omerale ma solo di costringerla tramite tutore per 45 gg. fatto questo percorso, chiamo' il prof di legnano per aver conferme e farsi visitare. Lui in questi 2 mesi le ha fatto 3 infiltrazioni di un farmaco che aiuta la calcificazione ossea. Il buon lavoro fatto col fisioterapista e le infiltrazioni le han fatto recuperare una buona mobilita'. Manca ancora la forza. Purtroppo pero' la "vecchia" spalla e' andata ulteriormente in sofferenza in questi mesi, tanto che nelle ultime due visiste ( ieri e sett. scorsa), il prof ha fatto infiltrazioni anche su quella ma utilizzando un altro principio ( disinfiammante ). Gia' quando la riopero' nel 2009 le disse che cmq in quel disastro poteva solo sistemare e ricucire i tendini, pulire i frammenti ossei rimasti dentro e risistemare legamenti. Ma non poteva rimuovere quell'opera di ingegno deviato che e' l'incrocio maldestro di lunghe viti minilag al titanio inserite dai macellai lecchesi ( negli anni in parecchi ortopedici han visto le lastre...tutti basiti : "roba da medici senza frontiere che opera in Nigeria col fil di ferro!").
Quindi, a suo avviso e come ci disse allora....converrebbe iniziare a valutare una protesi completa dell'articolazione. Che naturalmente farebbe lui. Di lui non ci si puo' non fidare: un luminare, ora direttore della clinica di Monza dove vanno tutti gli sportivi professionisti. Opera a Mendrisio ( CH) e anche a Palermo. A Legnano era il primario ma credo che lo abbia mollato in favore di Monza.Ha operato qualcosa come 3.00 spalle ed altrettante ginocchia e volti noti del panorama sportivo sono suoi pazienti.
Pero'....pero' resta un intervento super invasivo. Che prevede tempi lunghi di recupero. E c'e' sempre la pur remota incognita del rigetto ai materiali biomeccanici.
Che dirti Maria...forse da ottobre stiamo uscendo dal tunnel. Con la "nuova" frattura. Ora si faran le visite del lavoro ( indispensabili per poter rientrare in azienda , con mansioni dedicate...si spera). Ma resta il fatto che facendo l'operaia i carichi pesanti ci sono cmq. Nonostante i carrellini automatici per il sollevamento e tutti i dispositivi individuali di prevenzione che per legge abbiamo e coi quali siamo super in regola....resta un lavoro faticoso. Grazie per l'interessamento.