Maria questo libro è uno di quelli che ti fanno leggere per primo...però...credo sia, si importante conoscerlo e leggerlo ma poi ...accantonarlo.Mi spiego meglio: va letto e va conosciuto assolutamente!!
però poi se un cane si gratta, se un cane sbadiglia, se un cane annusa...non si può pensare è in stress, è a disagio o non vuole avere rogne ma semplicemente: si è grattato, ha sbadigliato, ha annusato
ovvio che se persistenti e in maniera assidua potrebbero essere segnali calmanti ma spesso ci si sofferma su certe cose e si perde tutto il resto!
Quindi conoscere si, assolutamente si, così da saper riconoscere nel caso in cui effettivamente il problema sussista realmente ma non soffermarsi su ogni cosa fino a star male peché il cane si gratta ogni tanto!
Il cane ha fatto pipì li, li e li, quindi vuol dire sicuramente che... ma magari l'ha fatta li, li e li perchè gli andava di farla li,li e li
Così come anche a me capita di grattarmi la testa ma non sempre è un segnale di disagio...spesso semplicemente mi è venuto prurito
QUOTISSIMO!
E' estremamente importante conoscere quelli che possono essere le pose del cane ed i segnali calmanti...
MA... come dice Sofy, non bisogna poi diventare paranoici e cercare di dare a TUTTE le mosse che fa il cane un significato...
I segnali calmani sono SEGNALI, ovvero sono un modo che ha il cane di comunicare (inconsciamente) qualcosa a qualcuno...
Lo sbadiglio da stress, va distinto dallo sbadiglio da sonno...
I segnali vanno interpretati come segnali quando sono rivolti a qualcosa o a qualcuno...
Se un cane si gratta, o si lecca il naso, mentre se ne sta per i cavoli suoi, facilmente ha un prurito, oppure si vuole pulire il naso......
Se inizia a farlo durante un interazione con un altro cane, facilmente sta cercando di comunicare il suo stato d'animo...
Potrà sembrare una cosa banale, ma a quanto pare non lo è....
Non vi dico quante telefonate abbiamo ricevuto, da parte del proprietario ansioso che ha appena letto un libro, che ci chiede come mai il suo cucciolo si gratta quando gli mette la pettorina, oppure si preoccupa perchè si lecca il naso o annusa per terra...
Quindi leggiamo libri, informiamoci, studiamo, ma evitiamo di prendere tutto come oro colato, e di applicare tutto come se tutto fosse o bianco o nero.
Ci sono infinite sfumature di grigio (questa l'ho gia sentita LOL) che vanno interpretate...
ma soprattutto Ricordate, che il miglior libro sono LORO...
Osservateli, senza farvi notare, mentre interagiscono tra di solo, e con altri bipedi...
Cercate di cogliere le sfumature, le differenze di approccio...
Imparerete che non tutti si comportano allo stesso modo, che ognuno di loro è un individuo a se, con diversi modi di interagire e di comunicare...
Che alcune razze sono più facili da interpretare rispetto ad altre, ANCHE perché mandano maggiori segnali...
(un po' come noi Italiani che siamo abituati a gesticolare molto, e per questo, spesso, all'estero ci prendono in giro)
MA SOPRATTUTTO... FATEGLI FARE I CANI...
Non pretendete che ogni cosa che fanno abbia una motivazione da interpretare...
Imparate a vivere il "vostro" rapporto con serenità, lasciateli interagire tra loro con il minimo possibile di interferenze da parte nostra...
Imparate ad ESSERCI quando serve e di lasciare che se la cavino da soli quando ne sono in grado, o stanno imparando a farlo...
Vedrete che gradualmente non ci sarà più bisognio di "sforzarsi" di capire, ma diverrete bravi "QUASI quanto loro" ad interpretarvi l'un l'altro...
e capirete il significato della parola "simbiosi"....