Ragazzi, c'è qualcuno che abbia avuto esperienze dirette con l'ipertiroidismo felino?
Io ho due gatti, un mainecoon sfigatissimo di 5 anni (Puntino) che ha avuto svariati problemi da piccolo ma ora risolti (faccio comunque corna) e una micina rossa (Yoda) di 14 anni, la classica gattina da cassonetto, ma carina carina. E' sempre stata estremamente esile e particolare, mangia, dorme, si fa i fatti suoi, va e viene dal giardino, fa vita normale ma ultimamente molto sonnolenta e mi adora. Comunque sia, visto che non è proprio di primo pelo mi è venuta la bella idea di farle fare gli esami del sangue. Risultato, Yoda ha il valore T4 completamente sballato (il valore massimo di riferimento è 4,8, ma lei ha un qualsiasi valore sopra a 8 che è il range oltre al quale il valore esatto non viene nemmeno riferito), quindi risulta decisamente e conclamatamente IPERTIROIDEA.
Posto che la patologia in se potrebbe averla da anni, ora che ne sono a conoscenza, bisogna capire il da farsi.
Il vet che ha fatto il prelievo mi ha prospettato le seguenti ipotesi:
1) intervento per rimozione della tiroide: riuscita quasi certa ma forse poi comunque necessità di farmaci a vita e solo l'idea di farla operare non è che mi faccia molto piacere anche se non ho idea di che entità sia l'intervento
2) in linea teorica (ma dice che è la via che non segue quasi nessuno), terapia radioattiva a base di iodio (come si fa agli umani): riuscita certa MA pochi centri la fanno, nessuno qui in zona e si deve informare se e dove la fanno ma inoltre dice che il gatto va lasciato lì per un certo periodo e via dicendo e comunque la cosa non mi piace molto
3) pastiglie a vita ma potrebbero far sorgere delle patologie latenti di tipo renale o altro e comunque bisognerebbe iniziare, capire il dosaggio corretto per il soggetto e poi rifare gli esami tiroide dopo circa 1 mese e fare una valutazione. Se non ci fossero effetti collaterali gravi forse è la via più indicata, ma non ho ancora le idee chiare anche perché a quanto leggo sono farmaci comunque ben tossici anche se ho letto che ci sono varie tipologie di farmaco
4) alimentazione Hill's y/d ma lui non ha avuto esperienze dirette anche se alcuni colleghi gli hanno riferito che funziona e online sembra ci siano esperienze positive. Se non altro questa via di sicuro male non fa, ma dare solo a lei un cibo e a Puntino un altro sarebbe un discreto cinema. In teoria dopo 4 settimane si dovrebbero avere dei risultati e di sicuro male non fa, si dovrebbero poi ripetere gli esami e valutare la cosa.
Francamente non ho proprio idea di che strada percorrere. Se l'alimentazione funzionasse potrei anche provare, ma avendo anche il mainecoon (Puntino) non sono certa di riuscire a far mangiare a Yoda SOLO l'alimento prescritto, a meno di non darlo anche a Puntino nei periodi in cui siamo via e i gatti restano a casa. Quando ci sono è più semplice perché la micia preferisce mangiare nel box mentre il panzone sta sempre in casa, a meno di non essere fatto uscire di peso.
Non ho grande esperienza, ma non credo sia una patologia curabile in modo efficace con i rimedi naturali anche se ho letto che si può affiancare l'omeopatia. Comunque ho mandato gli esiti vet omeopata da cui vado di solito e sento che cosa dice.
Non avendo nemmeno mai fatto esami alla gattina non ho nemmeno idea se stia così da anni o se sia una cosa relativamente recente. Lei apparentemente sta bene, a parte il fatto che è sempre molto magra, ma lo è sempre stata, e che dorme molto, ma del resto ha anche 14 anni. D'altro canto, ormai che lo so stare qui a non fare nulla mi farebbe sentire con la coscienza non a posto.
Ogi esperienza di vita vissuta è bene accetta. Grazie per l'ascolto