ciao a tutti, vi riporto il messaggio del mio vet. Abito a Pavia. Purtroppo le zecche quest'inverno non sono morte!!!! non ha fatto proprio freddo....
ciao Monica
Nei nostri ambulatori nelle ultime settimane sono ricomparsi ben tre casi di Piroplasmosi conclamata, fatto che non succedeva da almeno 10 anni.
Questo ci ha fatto allarmare e riteniamo quindi necessario fare chiarezza sull’importanza della prevenzione e conoscenza di questa grave malattia. Proviamo ad illustrarla in modo semplice e chiaro.
Cos’è la Piroplasmosi ?
La Piroplasmosi è una malattia causata da un protozoo, la Babesia canis. Il microrganismo viene trasmesso attraverso il passaggio da cane a cane dalle zecche che sono portatrici di esso e che assumono il protozoo dal pasto effettuato su cani malati e lo trasmettono a cani sani.
Le zecche femmine infette inoltre sono in grado di trasmettere la Babesia anche alla propria prole (larve) che possono essere fino ad 8000 per ogni zecca.
Ciclo riproduttivo della zecca
Un campo infestato da zecche può rimanere tale per anni (da 9 a 12), anche quando le temperature invernali sono molto basse.
Il microrganismo entrato in circolo grazie al morso della zecca, infetta i globuli rossi dell’ospite vertebrato (il cane), e si riproduce in modo molto veloce.
“ Studi abbastanza recenti hanno dimostrato che l'infezione passa dalla zecca al cane dopo circa 48 ore che questa è continuativamente ancorata con il proprio apparato buccale alla cute del cane per nutrirsi “
Ecco perché è fondamentale controllare quotidianamente che il cane NON abbia addosso le zecche!
La malattia come si sviluppa e sintomi.
Il protozoo entra nei globuli rossi, si riproduce in modo esponenziale, lo fa scoppiare e ne infetta altri con un meccanismo a catena che instaura in pochissimo tempo la malattia conclamata.
Questa a seconda della virulenza e delle condizioni fisiche e immunitarie del cane si manifesta in queste forme
-Forma Iperacuta: con anemia fulminante e morte in poche ore del cane che muore per choc. Possibile soprattutto in cani immuno-compromessi o con precedenti infezioni o senza milza, (comunque forma rara).
-Forma acuta: (periodo di incubazione da 1 a 3 settimane)la più frequente con febbre alta, cane molto abbattuto, mucose dapprima molto pallide (sollevando il labbro sono color porcellana) che poi diventano gialle itteriche, inappetenza, a volte anche vomito e diarrea. Altro sintomo molto evidente è la presenza di urine colore rosato, poi rossastro, fino a diventare color coca-cola (emoglobinuria), comunque non sempre presente.
Se trascurata anche questa forma porta alla morte del soggetto.
-Forma cronica: febbre intermittente, svogliatezza, a volte inappetenza o comunque appetito capriccioso, anemia. Sono sintomi aspecifici e che raramente portano ad una diagnosi se non si fanno esami specifici.
Come si previene
La malattia si previene soprattutto con l’utilizzo di farmaci antiparassitari cutanei, per evitare che l’animale possa venire infestato e l’utilizzo di acaricidi con attività repulsiva (spray repulsivi) come pre-trattamento in caso di elevato rischio di incontrare il parassita.
Inoltre, come già detto, è sempre utile controllare che non vi siano zecche addosso al cane, dopo la passeggiata, o quotidianamente in caso vivano sempre all’esterno. La più frequente localizzazione della zecca sul cane è la stessa di quelle della spiga di cui abbiamo parlato qui.
In caso si evidenzi la presenza della zecca addosso al cane, è bene rimuoverla senza l’utilizzo di oli o sostanze che potrebbero infastidire il parassita, e facilitare la trasmissione di agenti patogeni.
Con una pinza piatta, avvicinarsi il più possibile alla cute dell’animale e tirare piano, in modo da staccare l’apparato buccale che non dovrebbe rimanere all’ interno della pelle.
Inoltre è bene distruggerla ma non per terra, calpestandola, perché in caso di femmina infetta e gravida, non si farebbe altro che far continuare il suo ciclo.
Indicato quindi immergerla in alcool o benzina o olio, e lasciarla macerare.
Quindi attenzione alle zecche cari proprietari e fate i trattamenti!