Te ne sei andata. Assolutamente troppo presto hai concluso la tua passeggiata terrena. Sei anni è un tempo troppo breve, avremmo voluto averti con noi ancore a lungo, ma è stata una vita piena e intensa e ti abbiamo salutato con la certezza di aver provato a darti tanto quanto tu hai dato a noi.
Stanotte ti ho sognato, saltavi felice tra i sassi delle nostre montagne, mi guardavi e sorridevi, gli occhi felici, e ho avuto la netta percezione che quella sarà la tua nuova vita. Passeggerai per sentieri di montagna, correrai nei prati, scaverai enormi buche in cerca di talpe, acchiapperai lucertole e mosche al volo, avrai sempre laghi in cui nuotare e freschi torrenti in cui immergere la testa in apnea, come solo tu sapevi fare, per riemergere poi con un sasso tra i denti.
Potrai rubare tutto il cibo che qui ti era proibito e nessuno ti sgriderà, avrai sempre un calzino da tenere in bocca e ci sarà sempre qualcuno che ti lancerà sassi e pigne da prendere e riportare. Ci saranno mani pronte a farti i grattini alle orecchie e ad allungarti bocconcini prelibati, vivrai in boschi sterminati, pieni di legnetti da sgranocchiare e profumi strani da annusare.
Tesoro, ti sono grata per tutte le cose belle che hai portato nella nostra vita, soprattutto tanti nuovi amici, alcuni carissimi e fraterni. Sei stata una compagna di vita, un'amica sincera e motivo d'orgoglio. Ti ringrazio di esserci stata.
Ora vai, con te viene un pezzo del mio cuore.