Noi abitiamo nella nostra villetta con giardino per cui Sirio ha libero accesso quando vuole ma anche lui suona il campanello .
C'è una ragazza che abita vicino a noi con un animo nobile e buono che ha adottato da un paio di anni un cane dal canile che aveva già 7 anni compiuti.
chissà cosa ha passato povera creatura, la ragazza ha fatto un lavoro straordinario..prima voleva sempre star fuori piano piano è riuscita ad abituarlo alla casa e agli ambienti chiusi ecc....ma ha fatto e sta facendo una fatica enorme ad abituarlo a certe cose.
Ecco Francy, hai colto il segno del mio intervento di cui sopra. Indignarsi, incazzarsi e..giustamente...intristirsi assistendo a certe situazioni deplorevoli fa parte ( per noi che amiami i cani) di un comune senso di solidarieta' . Che ci avvicina moralmente a quelle creature.
Ma spesso non si pensa al dopo, magari anche solamente perche' non c'e' occasione di incontrare persone che, a parte di queste bestiole, non ha offerto un dopo. La tua vicina percorre un cammino che capisco e condivido ; un cane proveniente da un canile certo non ha avuto vita facile ( lo so, ne avemmo uno). Ma anche uno proveniente da una famiglia che lo ha escluso, picchiato, privato dell'affetto....non e' che se la passi meglio.
Nulla possiamo verso quei DETENTORI di cane che li alienano in giardino.
O li privano di attenzioni e cure.
Magari cercare di sensibilizzarli ma, credetemi, io piu' volte l'ho fatto sia con le dovute maniere che con presa di posizione decisa : ad andar di lusso 2 su 10/15 han colto PARTE dei suggerimenti.
Altro non possiamo fare.
Possiamo, invece, aiutare chi ha deciso di accogliere questi Angeli rifiutati, resi, abbandonati : la maggior parte di noi non puo' accoglierli, per vari motivi, ma star vicino a chi lo ha fatto e' tanta roba. Assistendolo nelle passeggiate, proponendo momenti di incontro, dando prontamente spunti o suggerimenti. Anche solo ascoltandolo quando e' frustrato o abbattuto.
Francy credo che tu lo faccia gia', quiandi brava.