Come ha detto anche Orsi, qualora non mi fossi spiegato bene, ribadisco che una cosa è accoppiare "meticci" ed un altra accoppiare cani di razza...
Il meticciamento come dice la parola stessa, "mischia i geni"...
Accoppiare cani "di razza" ha il vantaggio/svantaggio di poter selezionare ed esaltare delle caratteristiche genetiche... e questo sia che siano "positive" e che si cerca di fissare, sia che siano "negative" e si cerca di evitare.
E' evidente che chi accoppia un meticcio, non ha velleità di esaltare delle doti, sarebbe impossibile farlo, perlomeno non in un singolo accoppiamento, ma selezionando per lungo tempo e per generazioni e generazioni, scartando quello che non si desidera e tenendo quello che più si avvicina a quello che si desidera...
Così si "fissano" i geni e si creano le razze...
il rovescio della medaglia è che fissando i geni, inevitabilmente si si porta dietro anche dei problemi...
NON esiste, ad oggi, nessuna razza che non abbia nel proprio pool genetico di potenziali problemi...
e tutti dovremmo saperlo bene....
Ed è per questo che se ci si vuole dilettare ad accoppiare "cani di razza" occorre essere coscienti che a differenza di accoppiare meticci, le probabilità di incorrere in problemi genetici sono molto maggiori.
Per fortuna, oggigiorno, se si vogliono fare le cose "per bene" ci sono gli strumenti per minimizzare questi problemi...
semplicemente non facendo le cose "a muzzo" ma facendo SELEZIONE DI RAZZA.
Che non significa accoppiare un "bel" cane con un altro "bel" cane conosciuto al parco. Significa accoppiare esemplari di cui si conoscono, per averle testate, le caratteristiche, ovvero cani che non siano affetti... da malattie genetiche, perlomeno le più diffuse e comuni per QUELLA RAZZA... Meglio ancora se si ha modo di sapere, che oltre a non essere affetti, non siano portatori...
E ancor meglio, ma mi rendo conto che per un privato la cosa diventa difficle, conoscere anche i fratelli, di questi cani, i genitori, i nonni etc etc...
In caso di incertezze, o di "prima monta" l'ideale sarebbe usare un cane che ha già prodotto discendenza, e che questa sia risultata sana....
Ovviamente la cosa vale per entrambi i riproduttori...
Il non fare questo, con cani "di razza" (alcune più, alcune meno), può essere fonte di problemi.
Cosa che non avviene accoppiando meticci, perché come gia detto la possibilità di avere la stessa coppia di geni "sbagliati" in cani che non hanno lo stesso pool genetico è molto più bassa, ovvero non è impossibile, ma molto meno probabile...
Quando parlo di "meticciamento", mi riferisco sia all'accoppiamento di due meticci, che l'accoppiamento di due cani "di razza" ma di razze diverse...
Ovviamente facendo questo, si perdono immediatamente tutte le caratteristiche, delle singole razze, e questo ben lo sanno gli "ammericani" che hanno la mania di fare i cosidetti "ibridi"
ovvero accoppiare due cani "puri" di razze diverse...
Per chi volesse approfondire, scoprirebbe che in prima generazione, si ottengono dei risultati... diciamo "simili" ovvero i cuccioli hanno generalmente caratteristiche più o meno comuni... se poi si prosegue, magari accoppiando seconde generazioni tra di loro possono uscire le cose più diverse, e quando parlo di diverse intendo proprio cani totalmente diversi tra loro per dimensioni, colore, aspetto fisico, caratteriale e quant'altro... e e non esiste alcun modo di prevedere COSA si otterrà...
L'unico vantaggio, è proprio che il "rinsanguamento" tende a diminuire la possibilità di avere cani affetti da malattie genetiche.
Quindi? Accoppiamo solo meticci?
Assolutamente NO...
Come già detto, accoppiare cani di razza, permette di sapere, con ragionevole certezza, cosa si potrebbe ottenere, in termini estetici, caratteriali, di "predisposizione" (di razza), ma occorre essere coscienti che ci sono dei rischi...
Un tempo, quando non c'erano gli strumenti per diagnosticare questo tipo di malattie, gli allevatori usavano la "selezione" sui risultati... eliminando "anche nel senso fisico" tutto quello che era indesiderato, e cio nonostante, molti dei problemi che ci sono nelle razze di oggi, sono dovuti a geni "nascosti" in cani apparentemente sani che emergono magari dopo essere stati dormienti (ma selezionati e quindi rinforzati) per generazioni...
In alcune razze si è risaliti a riproduttori "importanti" di qualche decennio fa che, per il fatto di aver vinto qualche premio, in expo, o prove di lavoro, sono stati utilizzati "da tutti" e a quei tempi nessuno poteva sapere che questi erano portatori di importanti malattie... oggi, in alcune razze, risalendo nel pedigree si è potuto individuare da "quale riproduttore" è partito un particolare problema, ma oramai "il danno è stato fatto" e ci sono razze che hanno la maggior parte degli esemplari affetti o portatori, e da li non ci si esce.
Oggigiorno, per fortuna, le pratiche allevatoriali di cui parlavo prima, non sono più permesse, né tollerate, anche perché oggi si conoscono i maccanismi della genetica, e CI SONO i mezzi per selezionare minimizzando i rischi. Che poi ci sia qualcuno, e non sto parlando di privati, ma di gente che lo fa per soldi, che fa finta di nulla, o che ci specula, lo sappiamo tutti, ed infatti personalmente non li chiamo allevatori, ma CAGNARI. Anche i privati però hanno le loro colpe... è vero che non sfornano cuccioli, ma sulla massa, sono tante, tantissime le cucciolate fatte da privati che accoppiano cani "a muzzo", senza controllo alcuno, e sulla quantità fanno lo stesso danno che fanno i cagnari, anche se spesso ne cono inconsapevoli, ma, se questo un tempo poteva essere una scusante, credo che nel 2016, con tutte le possibilità che ci sono per informarsi, si scuse ne restano poche... resta la "pigrizia mentale", il "non voler sentire", la volontà di soddisfare, con il minimo costo e il minimo sforzo, un proprio "egoismo", "fottendosene" allegramente dei danni che si vanno a fare alla razza che dichiarano di "amare tanto". Danni, si, perché ricordiamoci che se i cuccioli che SI DECIDE di mettere al mondo, risulteranno portatori o affetti, potranno, riproducendosi a loro volta, contribuire a diffondere una MALATTIA alle generazioni future... E' come buttare inquinanti in un pozzo....
Se ci si limita ad un pozzo, ne restano molti altri "sani" da cui attingere... se si inizia a mischiare l'acqua dei pozzi, prima o poi saranno tutti inutilizzabili.
E quando parlo dei "minimi test fondamentali, non sto parlando di cose economicamente proibitive... testare un cane per le principali malattie genetiche costa qualche centinaio di euro...
Che si recuperano facilmente chiedendo un piccolo rimborso spese...
Nascondendosi dietro a un "tanto io li regalo" equivale a fare come Ponzio Pilato, ovvero lavarsene le mani e fare come gli struzzi che mettono la testa sotto la sabbia.
Quando parlo di etologia, so ben di cosa parlo... Quando parlo di etica anche...
E so, sulla mia pelle, quando a volte costa fare delle scelte difficili, come ad esempio dover rinunciare ad un cane, magari "importante" che speravi di utilizzare come riproduttore...
che ti è costato soldi, tempo e fatica...
Ma se si vuole fare il bene della razza (passione), e se si vuole avere la coscienza a posto (etica), e non si vuol mettere al mondo cani con delle problematiche (etologia)
il "minimo" che si possa fare passa da li...
USARE IN RIPRODUZIONE SOLO CANI TESTATI E DI COMPROVATA SALUTE.
Indipendentemente da quanto ti sono costati, da quanti titoli o campionati possano aver vinto e da quanto siano "bravi, belli e con un gran bel carattere"....
Anche quelle sono cose importanti... ma la salute VIENE PRIMA DI TUTTO.
Spero di essermi spiegato meglio...