Guarda cara, spesso ci si dimentica l'importanza del rapporto umano. E nell'accogliere un cucciolo ritengo sia basilare, sopratutto per i neofiti, poter contare sul supporto dell'allevatore. Al quale romperan le balle, lo stresseranno con millemila domande, ecc....e riceveranno sempre risposte. Perche' un allevatore con la A maiuscola e' paziente, preparato, non fazioso. E TI HA GIA' INQUADRATO QUANTO HAI SCELTO IL PICCOLO, quindi sa gia' cosa aspettarsi, e come darti aiuto.
Per i non neofiti resta altresi' importante come riferimento, come confronto, come...perche' no?...amico.
Un allevatore serio VUOLE sapere come sta il suo cane, e non solo i primi mesi. Si informa, gioisce, si rattrista.
Non sempre e' cosi', anzi....gia' va di lusso se tanti ti seguono per i primi mesi.
Poi ce' chi si arrangia, fa' spallucce e tira inanz. E chi ci rimane giustamente male, perche' si aspettava qualcosa in piu'.
Ognuno di noi ha esperienze positive o meno, simili o diverse. C'e' chi ha preso il tato dall'allevatore X e si trova bene, e' in contatto e puo' solo elogiarlo. E chi invece, con lo stesso allevatore, non e' riuscito a creare empatia ( a volte siamo noi a non permetter tale rapporto, inconsciamente..). Chi si sente ogni settimana, e chi dopo aver staccato l'assegno non ha piu' ricevuto nemmeno risposte alle telefonate.
Il vero metro di misura, oltre alla salute, per poter operare una saggia scelta....e' forse questo: credee4 nella persona e nel suo lavoro, informandosi per poi fidarsi. Spesso i ring, le Expo, i trofei....sono e restan tali. E dentro tante coppe manca un cuore.