ti assicuro che spesse volte la PROPRIOCEZIONE non porta buoni risultati. si è vero che il cane acquisisce più consapevolezza, ma mi sa che in questo caso non ha funzionato tanto.
Stavo scrivendo un post per darti degli esempi in cui ha funzionato con Ginger, ma poi ho visto che hai risposto così, quindi ho capito che avevi capito di cosa stavo parlando (scusa il gioco di parole
)...
è vero, e ho anche esempi (sempre con ginger) che la propriocezione ha peggiorato un comportamento... ovvero riesce a scalare la siepe e scavalcare la recinzione del giardino alta 1m e 70... usando la siepe come scaletta con una facilità mostruosa..
infatti ho passato 4 mesi a studiare il suo comportamento dai filmati delle telecamere che ho installato in giardino per capire come facesse e ho più volte creato e modificato barriere per evitare la fuga perchè ogni volta trovava il punto "debole".
su questo ne sono convinto che sia un side effect della sua propriocezione.
E' quello che sto cercando di esprimere da un pò ma viene tenuta in considerazione solo la cecità ... E invece secondo me l'arrivo di un bimbo porta sempre un cambiamento, positivo ci mancherebbe, ma le dinamiche di una casa vengono stravolte, soprattutto se già c'è un bimbo ancora da accudire e in questo caso un cane in una fase di adattamento e presa consapevolezza di un suo handicap ... E' umano che per quanto uno ci metta tutto l'amore e tutto 'impegno per far quadrare tutto, il tempo, i modi, i gesti, i sentimenti sono differenti da due mesi a questa parte ... E i cani lo sentono, i bimbi lo sentono, sicuramente anche Alice sarà anche solo un pò in uno stato di osservazione del fratellino, cosa comporterà per lei? l'attenzione dei genitori sarà ancora quella? E forse le possono scappare atteggiamenti di nervosismo anche nei confronti di Ginger ...Domande che forse a suo modo canino si stava facendo anche Ginger ... Poi anche voi pur augurandovi che il piccolo mangi e dorma tutto il tempo, sarete più stanchi, più presi, dovrete ridare un ritmo al tutto ... E' tutto normale ... Ma non fossilizzatevi sulla cecità, ora Ginger è diciamo "in vacanza", prendetevi un attimo per tirare il fiato, rilassarvi e ripartire …
Ginger ha reagito è vero, ci sta la paura, ci sta questo momentaneo di non fidarsi, ma io penso che con un altro cane, in questa particolare fase della vostra vita familiare, non sarebbe stato molto diverso ... E poi qui il cane non c'entra nemmeno più di tanto, Alice ha avuto la sfortuna di prenderlo proprio nel punto che gli faceva male, è stata una reazione istintiva non un raptus di Ginger improvviso … Se fosse stato un fulmine a ciel sereno, sarei stata più dalla vostra parte di allontanarlo un attimo per capire, per valutare eventuali danni neurologici, stress, ansia, malattie, ecc.. Magari se lo prendeva in altro punto non succedeva nulla …
E cmq la reazione di un cane, ora mi lancio in frasi che partono dal mio vissuto e non certo da una competenza cinofila, credo sia dettata dal carattere, dalle sue esperienze di vita, non tanto dai suoi handicap che lo portano sicuramente ad avere un livello di autoprotezione e diffidenza maggiore nei confronti di ciò che non conosce ... Penso che un altro cane sano non sia garanzia che le pinzate non possano accadere ... E' un cane, che si esprime con quello che la natura gli ha offerto, e per chi li sa leggere appieno, si sanno esprimere benissimo ...
Ma infatti noi condividiamo tutto quello che tu e anche altri hanno detto, non stiamo dicendo che state dicendo stupidaggini..
solo che come dicevamo, siamo convinti che la cecità abbia giocato (e giocherà) un ruolo importante sulle reazioni.
Anche perché sono atatr portate diverse testimonianze di cani non ciechi che hanno pinzato i bambini di famiglia.. Quindi sono cose che accadono a prescindere
Si, su alcune io le ho viste come situazioni MOLTO diverse dalla nostra, per carità.. sono testimonianze comunque validissime! ed è anche questo che mi aspettavo.. questi sono i post che servono.. ci sono stati "contributi" che oggettivamente non servivano a nulla a parte la polemica...
Sono molto felice che anche alcuni di quelli che erano partiti in quarta senza leggere attentamente, giudicando, si sia poi soffermato, abbiano riletto e abbiano trovato modi corretti di esprimere e spiegare il loro punto di vista, che per carità può anche esser differente dal nostro.
Per gli altri non c'è nulla da fare... mi spiace per loro.. anche se sono sempre pronto a parlarne anche con loro se cambiano i toni.
Purtroppo qui sul forum (ma come da ogni parte, ogni forum, ogni posto di lavoro) c'è sempre qualcuno che
"ho comprato una porsche, quindi sono un pilota e anche meccanico".Ne è pieno il mondo.
Siamo anche contenti che tutta questa mega discussione ci sta facendo razionalizzare molto di più tutto l'accaduto e ci sta dando moltissimi spunti da discutere, in ogni caso, con l'educatore.
Sicuramente questo periodo ci ha fatto tirare un po' il fiato (anche se ogni giorno è una pugnalata vedere la cuccia vuota) e ha fatto bene a noi e a Ginger... forse più a lui che a noi..perchè credo che se fosse stato a casa ci sarebbe stato parecchio gelo nella sua gestione.
Rimaniamo comunque convinti che dobbiamo valutare molto bene il da farsi, anche se devo ammetterlo, prima eravamo molto più decisi.
Tant'è che Luca al telefono quando gli abbiamo raccontato dell'accaduto e gli abbiamo chiesto di aiutarci a cercare un affido valido, ci ha detto "se siete davvero convinti ok e vi capisco benissimo.. allora è inutile che vi dica eventualmente cosa fare. Sicuramente una sistemazione per lui la troviamo.".
Con questo non vuol dire che vista la discussione allora abbiamo cambiato idea, ma sicuramente abbiamo molti spunti da snocciolare con Luca, e capire se c'è un modo (che noi non vediamo al momento) per ricostruire una situazione in famiglia che sia più sicura e più adatta alla gestione di Ginger nella nostra attuale situazione (considerando tutto.. disabilità e nostra gestione dei bambini).
Se dovessimo valutare con Luca che la soluzione proposta possa portare ad un peggioramento della relazione con Ginger o comunque arrivare a rendere la nostra vita impossibile (parlo di gestione del quotidiano), allora la scelta migliore ricadrebbe sicuramente sull'adozione (come dicevo, adozione "curata" non il primo che mi dice "lo prendo"). In tal caso, una convivenza "forzata" sono convinto che non serva a nulla.