vabbè... ne parlo io....
a me questo articolo ha fatto molto pensare....
in effetti il "BUONISMO" assoluto non credo sia la strada giusta... ma non lo credo né per i nostri amici pelosi né per noi animali umani...
Purtroppo con il buonismo si rischia di stravolgere le cose, non considerando che ogni tanto una bella e classica sfuriata "elisavallica" farebbe bene a tutti....
Sono certo che gli eccessi portino sempre a strade sbagliate.
Quindi qui vi dico che tutto questa nuova "emozione buonista e totalitarista" nel mondo della cinofilia non mi trova totalmente d'accordo....
oh... sia chiaro... quella è la mia strada, come quella di quasi tutti qui, ma, pensandoci bene, ogni tanto ho paura di esagerare in QUEL senso... non so se mi sto spiegando....
per quanto riguarda il resto del discorso, a me, personalmente, affascina molto lo studio del comportamentismo....
cioè... ok... i cani imparano in questo modo... o almeno così ci hanno sempre detto.... noi li CONDIZIONIAMO a fare cose ripetitive finchè non le associano a quello che vogliamo... seduto, terra, zampa, passo, fermo, resta......
mi domando: ma è sempre così ? cioè, ogni tanto non avete l'impressione che i nostri amici pelosi imparino anche per osservazione ? senza nessun condizionamento da parte nostra ???
mi domando anche: in fondo non impara così anche l'essere umano ? abbiamo lo nostre conoscenze indotte anche noi, no ?
sono troppo fuori ?
devo drogarmi meno ???
che ne pensate ????????????????????