Ciao a tutti, ammetto di essere stupito dalle reazioni al mio post, per due motivi: il primo che pur avendo ricevute varie risposte, nessun intervento era relativo alle mie domande (motivo per cui ho aperto un thread specifico), il secondo perchè le non risposte mi sembra siano state date per via di una diversa interpretazione circa cosa significhi avere un cane nella propria famiglia.
Ho già avuto cani in passato, di razza e taglia diversa e con cui ho vissuto in luoghi diversi eppure credo che abbiano tutti avuto una vita allegra, felice e ,e questo non è un'opinione bensì un fatto, lunga. Detto questo, con umiltà CREDO di essermi approciato a questo forum per cercare di trovare risposta a dubbi molto precisi ma le risposte che ho trovato vanno tutte nella direzione del 'o il cane vive DENTRO l'appartamento con te o il resto non conta nulla per cui lascia stare' e qua mi sembra di aver ricevuto solamente risposte 'estremiste'.
Considerando le specificità della razza, comunque, è innegabile che un cane, anche da voi che mi avete risposto, ha dovuto accettare delle condizioni che VOI gli avete imposto pertanto non capisco come l'UNICA condizione che ho io ovvero che STIA all'interno della casa ma NON all'interno dell'abitazione debba essere considerata quasi 'fatale' per la crescita sana di un cucciolo.
Non ho mai parlato di far vivere il cane da solo sotto una scala, ho parlato di farlo DORMIRE lì(da adulto - e una domanda è proprio relativa a questa -), non ho mai detto che durante il giorno sarebbe da solo, ho detto esattamente il contrario ovvero che non potendo entrare lui, USCIAMO noi (uscire=superare la linea della porta normalmente spalancata). Il cane DEVE camminare in mezzo alle gambe del padrone?Chi ha detto che se è ad 1 metro di distanza, invece, soffre da morire? E' davvero più importante la distanza metrica che la presenza costante che sarei in grado di garantire? Non credo. Le vostre sono opinioni derivate dal vostro LEGGITTIMISSIMO (visto che di base vedo un amore per l'animale che vi è accanto) modo di vedere la vita del cane visto che, purtroppo, nessun cane mi risulta sia stato in grado di rispondere chiaramente a domande rivoltegli da noi umani. Noi umani non possiamo che osservare il cane e cercare di capirne lo stato d'animo e su questo senza dubbio l'esperienza aiuta come in tutte le cose ma chi mi dice che un cane che vive in un appartamento appoggiando le zampe sulle piastrelle non sia un POCHINO meno contento di uno che vive in una capanna appoggiando le zampe sulla terra viva? Nessuno purtroppo per cui siamo noi ad 'imporglielo' secondo il nostro stile di vita. Giusto, sbagliato? E' così...e il cane, da quanto vedo, si adatta perchè, consciamente o inconsciamente si rende conto di privilegiare altro, per es. l'amore che gli da il padrone rispetto al tipo di pavimento su cui poggia le zampe. Esempi di questo tipo ce ne sono a dozzine (quando parliamo di 'educare' il cane non stiamo forse 'addestrando' il cane? perchè è sbagliato che il cane felice ci salti addosso e lo 'educhiamo' a non farlo?perchè altrimenti potrebbe far cadere una PERSONA? è giusto?la sua natura lo porta a saltarci addosso eppure noi gli mettiamo un freno per un comodo nostro) per cui credo che un punto d'incontro tra la volontà di rendere il più felice possibile la vita del cane che vorremmo far entrare nella nostra vita e le nostre necessità(perchè, sì, ci siamo anche noi), lo si possa trovare. Forme di dipendenza, qualsiasi esse siano, secondo me sono SEMPRE non sane.