Autore Topic: All'uscita della scuola  (Letto 8533 volte)

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Offline dani

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Re:All'uscita della scuola
« Risposta #15 il: 06 Novembre 2017, 06:44:50 »
Altri tempi, ora vogliono che li vai a prendere a scuola fino ai 14 anni. Pensa che in una prima liceo della mia città il dirigente ha deciso che i non ancora 14 enni vanno accompagnati a cada o non escono da scuola.😬😬😬😬

Offline LaMaria

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Re:All'uscita della scuola
« Risposta #16 il: 06 Novembre 2017, 07:24:03 »
È semplicemente assurdo. Io sono casalinga, i miei figlioli alle medie li aspettavo a casa con la pasta pronta. La cosa più assurda è che i genitori non siano liberi di educare i figli come credono. Qui non si tratta di vaccini, di tutela sociale. Si tratta di una coercizione insopportabile alle famiglie. Se ho il cane e non posso entrare nel cortile della scuola per ritirare mio figlio, non sono nemmeno libero di dirgli di uscire, che il nostro appuntamento è lì sul marciapiede dietro l’angolo, manco deve attraversare la strada? Mi tocca lasciare il cane a casa? Ma la bellezza di un cane che saluta il suo fratellino all’uscita da scuola, quella non è educativa? (e mi viene in mente “torna a casa Lassie”...).
A parte che trovo un’insopportabile intromissione il fatto che i genitori entrino negli spazi scolastici, poi voglio vedere, nella ressa di genitori e bambini, quanti insegnanti controllano che ciascuno se ne vada con l’adulto autorizzato. Stiamo vivendo tempi di pura follia educativa: bambino, da casa a scuola puoi anche farti rapire dagli alieni, investire da un mezzo cingolato, finire in un canale, mangiare da un orso, ma all’uscita di scuola viene la TUA MAMMA. Anche se sei alto un metro e settanta e hai la voce da baritono.

Offline titty59

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Re:All'uscita della scuola
« Risposta #17 il: 06 Novembre 2017, 08:24:07 »
Credo che le motivazioni di Spring7891 sul fatto dei residuati fisiologici trovati sul suolo scolastico sia la causa principale di questi divieti ,verso gli incivili padroni, non certo per gli incolpevoli cani.Comunque siamo in Italia e i divieti ..lasciano il tempo che trovano.
Ciao

Offline Kibbutzikim

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Re:All'uscita della scuola
« Risposta #18 il: 06 Novembre 2017, 12:18:34 »
Maria sono d'accordo con te in pieno! Io ho 42 anni e quando ero piccola andavo e tornavo dalle elementari a piedi  tutti i giorni Mi alzavo da sola con la sveglia, mi preparavo la cartella e ciao. Alle medie quando tornavo col pulmino a casa mi preparavo anche il pranzo da sola.  Avrei voluto rendere indipendenti i miei figli come mia madre ha fatto con me ma i tempi sono cambiati e non sai quanto! Guai se qualcuno sa che lascio a casa le mie  figlie grandi ( 10 e 9  anni) mentre porto il piccolo a calcio. Mi mandanderebbero i carabinieri a casa😂
E poi ci meravigliamo se i ragazzi a 18 anni non sanno andare in posta a pagare un bollettino....
Sapessi quanti ne vengono qui dame e a donare sangue e(lavoro in un centro trasfusionale)non sanno neanche "parlare" cioè relazionarsi col medico di turno nei modi corretti...
Io personalmente spero di cavarmela come mamma comunque... adesso con Zeus intendo responsabilizzare i bimbi piu che posso, manderò loro in passeggiata, a raccogliere le cacche in giardino, ho dato loro il compito di ricordarsi gli appuntam dal veterinario ecc... e che Dio me la mandi buona...😬

Offline Kibbutzikim

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Re:All'uscita della scuola
« Risposta #19 il: 06 Novembre 2017, 12:22:31 »
P. s. Sulle maestre: si ricordano eccome! Attenzione massima su chi viene a prendere i bimbi e quando, si ricordano nomi e facce di tutti e te li consegnano "a mano" uno alla volta . Hanno ben chiaro chi è figlio di separati e a quale genitore tocca il lun o mart e vogliono essere avvisati al matt per iscritto se ci sono variaz di programma.😜

Offline Robi

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Re:All'uscita della scuola
« Risposta #20 il: 06 Novembre 2017, 13:29:52 »
È semplicemente assurdo. Io sono casalinga, i miei figlioli alle medie li aspettavo a casa con la pasta pronta. La cosa più assurda è che i genitori non siano liberi di educare i figli come credono. Qui non si tratta di vaccini, di tutela sociale. Si tratta di una coercizione insopportabile alle famiglie. Se ho il cane e non posso entrare nel cortile della scuola per ritirare mio figlio, non sono nemmeno libero di dirgli di uscire, che il nostro appuntamento è lì sul marciapiede dietro l’angolo, manco deve attraversare la strada? Mi tocca lasciare il cane a casa? Ma la bellezza di un cane che saluta il suo fratellino all’uscita da scuola, quella non è educativa? (e mi viene in mente “torna a casa Lassie”...).
A parte che trovo un’insopportabile intromissione il fatto che i genitori entrino negli spazi scolastici, poi voglio vedere, nella ressa di genitori e bambini, quanti insegnanti controllano che ciascuno se ne vada con l’adulto autorizzato. Stiamo vivendo tempi di pura follia educativa: bambino, da casa a scuola puoi anche farti rapire dagli alieni, investire da un mezzo cingolato, finire in un canale, mangiare da un orso, ma all’uscita di scuola viene la TUA MAMMA. Anche se sei alto un metro e settanta e hai la voce da baritono.

Quoto Maria in toto.



Lealtà, amore senza riserve, perdono istantaneo, un senso del meraviglioso:
queste ed altre virtù del cane hanno origine nella sua innocenza. (cit)

Offline Spring7891

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Re:All'uscita della scuola
« Risposta #21 il: 06 Novembre 2017, 13:51:34 »
Io capisco tutti i genitori, le varie perplessità e come si faceva prima. Trovo anche giusto che i ragazzi abbiano autonomia, ma va tutto bene finché va tutto bene.
Quando succede qualcosa, la responsabilità è della scuola.
Ecco perché c’è molta burocrazia con annessi e connessi.

Offline LaMaria

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Re:All'uscita della scuola
« Risposta #22 il: 06 Novembre 2017, 14:00:48 »
Maria sono d'accordo con te in pieno! Io ho 42 anni e quando ero piccola andavo e tornavo dalle elementari a piedi  tutti i giorni Mi alzavo da sola con la sveglia, mi preparavo la cartella e ciao. Alle medie quando tornavo col pulmino a casa mi preparavo anche il pranzo da sola.  Avrei voluto rendere indipendenti i miei figli come mia madre ha fatto con me ma i tempi sono cambiati e non sai quanto! Guai se qualcuno sa che lascio a casa le mie  figlie grandi ( 10 e 9  anni) mentre porto il piccolo a calcio. Mi mandanderebbero i carabinieri a casa
E poi ci meravigliamo se i ragazzi a 18 anni non sanno andare in posta a pagare un bollettino....
Sapessi quanti ne vengono qui dame e a donare sangue e(lavoro in un centro trasfusionale)non sanno neanche "parlare" cioè relazionarsi col medico di turno nei modi corretti...
Io personalmente spero di cavarmela come mamma comunque... adesso con Zeus intendo responsabilizzare i bimbi piu che posso, manderò loro in passeggiata, a raccogliere le cacche in giardino, ho dato loro il compito di ricordarsi gli appuntam dal veterinario ecc... e che Dio me la mandi buona...

Molto molto bene. Zeus è fortunato, i tuoi ragazzi pure (poi magari segnateli anche tu, gli appuntamenti dal vet...).
Comunque ho 50 anni, andavo all’asilo a piedi per mano a mia sorella più piccola, in piscina col pullmino a cinque anni con mia sorella più grande... E niente, sono antica. Ma ‘sta cosa dell’obbligo di ritirare i figli a scuola per me è anticostituzionale. Con tutti i Popoli delle Famiglie che rompono su qualsiasi cosa, possibile che nessuno si impunti a perorare una causa giusta?
Noi, entrambi i genitori, firmiamo una liberatoria alla scuola, possibile che non possiamo decidere come deve andare in giro nostro figlio? È solo una questione di vuoto normativo perché i dirigenti sono responsabili se ai ragazzi succede qualcosa, ma accidenti, possibile che io non sia “libero di liberarti” da ogni responsabilità?
Ribadisco, in città ci sono scuole con decine di classi, per me è impossibile che alle medie un insegnante possa controllare chi esce con chi. A meno di far durare l’uscita da scuola più di un’ora.

Offline chiccarose

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Re:All'uscita della scuola
« Risposta #23 il: 06 Novembre 2017, 15:08:57 »
Insegno da ormai 23 anni e in questa lunga carriera (che durerà ancora a lungo    ::)   ) ho visto la scuola burocratizzarsi sempre di più e non certo per volontà di chi ci lavora!
Fino a 10 anni fa accompagnavo i bambini al cancello e... tanti saluti    em_007  Oggi, nel cassetto della cattedra, ho un librone pieno di fotocopie di carte di identità di zie, nonni, vicine di casa che devono registrarsi per poter ritirare il pargolo in assenza dei genitori.
Al cancello ci vogliono mille occhi per riuscire a identificare le varie persone senza fare confusione! Alcuni genitori vorrebbero far tornare i loro figli a casa da soli, ma il regolamento non lo permette e a ragione, se succede qualcosa ad un minore i giudici non hanno pietà: la responsabilità è della scuola.
Detto questo... io li farei andare tutti a casa da soli, stiamo crescendo una generazione di imbranati cronici!
PS da noi i cani al cancello ci stanno senza nessun divieto, ma non possono entrare nel cortile.

Offline titty59

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Re:All'uscita della scuola
« Risposta #24 il: 06 Novembre 2017, 17:56:43 »
Credo che oggi, come ieri ci siano gli "svelti" e gli "imbranati" ^-^ ;diciamo solo che oggi è piu' facile rischiare delle ...vie senza ritorno nel secondo caso ,ma anche nel primo, non si hanno certezze  di...farcela :( .
Comunque abitando in un contesto rurale,non mi farei dei grossi problemi a dare un 'autonomia di tragitto casa -scuola, ma se abitassi in una città un po' piu' .....affollata...rischierei tranquillamente di crescere un fanciullo\a imbranato\a cronica ^-^  accompagnandolo e andandolo a riprendere alla fine delle lezioni.Ovviamente si puo' ...discutere sul fatto che lo stato ..imponga ,scelte di questo tipo, ma come ha detto Chiccarose,quando la legge ritiene la scuola responsabile di quanto puo' accadere in tale ambito ,non vedo come una "direzione scolastica" ,possa fare delle scelte" regolamentari" diverse.
Ciao

Offline aku

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Re:All'uscita della scuola
« Risposta #25 il: 09 Novembre 2017, 21:21:23 »
OT Purtroppo quando i genitori ti minacciano di denuncia per ogni virgola ... sei costretto a predisporre una serie di tutele. La scuola è responsabile di tutto, persino se un bambino cade nel cortile prima di varcare il cancello in uscita da scuola ed è col genitore. Se sei ancora nel suolo della scuola è responsabile la scuola!!!!
Io consegno tutti i giorni a mano, uno ad uno i bambini ai genitori o chi per essi (autorizzati only), se non vedo il genitore, o anche solo se questo è fuori dal cancello, non lascio fisicamente la mano del bimbo che sto consegnando. E' un incubo giornaliero che ci costringe ad andare a casa tutti i giorni con 15-20 minuti di ritardo sull'orario di servizio...non è una cosa piacevole ve l'assicuro..ma siamo costretti, abbiamo normative su normative che ci mettono ina nsia ogni giorno. e se non rispetti lo fai a tuo rischio civile e soprattutto penale se hai sfortuna. Ti puoi rovinare in un battito di ciglia quando lavori con i minori. FINE OT

Offline LaMaria

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All'uscita della scuola
« Risposta #26 il: 10 Novembre 2017, 07:29:08 »
Ma infatti gli insegnanti non c’entrano, è un problema normativo... Ci facciamo schiacciare dalla “Liggi” e dalla burocrazia e zitti. Non riesco a capire dove sta andando la nostra società civile. Dovrebbe garantire maggior libertà e invece è opprimente e vessatoria. Abbiamo così pochi bambini e li “tuteliamo” così? I genitori, prima di tutto. Minacciano di denuncia una maestra se mette il bambino sul pullmino e invece il papà aveva avvisato che solo per quel giorno  sarebbe andato a prenderlo lui a scuola... se un insegnante, un infermiere, un qualsiasi impiegato che si occupa di persone, rischia continuamente la denuncia, come fa a lavorare bene? Ogni mattina, quando va al lavoro, deve invocare il suo santo protettore che non gli capiti nulla?

Offline Vega87

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Re:All'uscita della scuola
« Risposta #27 il: 10 Novembre 2017, 09:02:31 »
Ma infatti gli insegnanti non c’entrano, è un problema normativo... Ci facciamo schiacciare dalla “Liggi” e dalla burocrazia e zitti. Non riesco a capire dove sta andando la nostra società civile. Dovrebbe garantire maggior libertà e invece è opprimente e vessatoria. Abbiamo così pochi bambini e li “tuteliamo” così? I genitori, prima di tutto. Minacciano di denuncia una maestra se mette il bambino sul pullmino e invece il papà aveva avvisato che solo per quel giorno  sarebbe andato a prenderlo lui a scuola... se un insegnante, un infermiere, un qualsiasi impiegato che si occupa di persone, rischia continuamente la denuncia, come fa a lavorare bene? Ogni mattina, quando va al lavoro, deve invocare il suo santo protettore che non gli capiti nulla?

Sono perfettamente d'accordo con te Maria..ma d'altronde da chi siamo amministrati?
In Paradiso si entra per favoritismo. Se si entrasse per merito, tu resteresti fuori ed il tuo cane entrerebbe al posto tuo

 


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