Autore Topic: mi aiutate??  (Letto 15546 volte)

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soglva

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Re: mi aiutate??
« Risposta #15 il: 19 Settembre 2008, 09:41:47 »
Simba andremo a prenderlo Domenica mattina e vi farò sapere tutte le novità ed invierò qualche foto. Per quanto riguarda il fatto dormire dentro o fuori non credo che riuscirò a cambiare le mie abitudini: ho sempre avuto cani, sono arrivati prima loro in casa e poi sono nata io, hanno sempre svolto la loro vita tra giardino e casa bussando ai vetri quando volevano entrare e facendo altrettanto quando volevano uscire e capitava spesso. In giardino sono liberi di scavare, di correre,  di inseguire qualche uccellino, di giocare con la palla, di fare pipì o popò senza aspettare che qualcuno di noi li faccia uscire per i loro bisogni ecc... Inoltre a casa mia vige una regola ognuno dorme nel suo letto, mai nessuno dei nostri figli ha dormito nel nostro letto, perchè con un cane non può essere la stessa cosa? Non è nè per la guardia nè per l'igiene che faccio questo discorso è soltanto perchè credo che sia meglio così per tutti gli esseri viventi presenti in casa mia, soprattutto per il cane. Credo che sia peggio "cacciare" il cane al mattino quando tutti usciamo per le varie destinazioni (ufficio, scuola, asilo). Voi direte che posso farlo restare in casa al mattino, ma a che prò? Non credete che si annoi di più a restare in casa che a scorrazzare in giardino? Vedremo da domenica comunque come riusciremo ad organizzarci e vi farò sapere. Sempre con il vostro aiuto naturalmente.

yvlohorse

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Re: mi aiutate??
« Risposta #16 il: 19 Settembre 2008, 11:07:33 »

Dividere la tua vita con Simba non significa farlo dormire nel tuo letto.  Va benissimo che ognuno dorma nel suo.  Anche la mia dorme nella sua cuccia, nel suo angolo all'ingresso.

Il problema di tenerlo fuori, escludendo periodo estivo di notte, non sussiste se il cane è cmq libero di interaggire con voi in ogni momento. Starà fuori a fare buche o altro, ma poi starà dentro a riposare ai vostri piedi mentre leggete un bel libro.

La noia per un cane che resta solo non si risolve con un giardino.  Non è un problema se fuori o dentro.

Inoltre i primi giorni potrebbero essere difficili e dovrete cmq abituarlo gradualmente alla nuova sistemazione.

Non vorrei essere però fraintesa. Non sto demonizzando il giardino, ci mancherebbe, magari avercelo.   :P

Cmq attendiamo con ansia il suo arrivo.

Offline ClaireandNiso

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Re: mi aiutate??
« Risposta #17 il: 19 Settembre 2008, 14:45:46 »
Cmq mai sottoporre il cucciolo allo stress del distacco tra queste due date. O si consenga entro l'8a o si rimanda alla 12a.
 
E perchè non nel mezzo? Se un prop è in grado di accoglierlo al secondo mese (avendo qualche competenze in merito), perchè no nel periodo tra il secondo  il terzo? Non lo avevo mai sentito...

Offline ClaireandNiso

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Re: mi aiutate??
« Risposta #18 il: 19 Settembre 2008, 14:55:00 »
Simba andremo a prenderlo Domenica mattina e vi farò sapere tutte le novità ed invierò qualche foto. Per quanto riguarda il fatto dormire dentro o fuori non credo che riuscirò a cambiare le mie abitudini: ho sempre avuto cani, sono arrivati prima loro in casa e poi sono nata io, hanno sempre svolto la loro vita tra giardino e casa bussando ai vetri quando volevano entrare e facendo altrettanto quando volevano uscire e capitava spesso. In giardino sono liberi di scavare, di correre,  di inseguire qualche uccellino, di giocare con la palla, di fare pipì o popò senza aspettare che qualcuno di noi li faccia uscire per i loro bisogni ecc... Inoltre a casa mia vige una regola ognuno dorme nel suo letto, mai nessuno dei nostri figli ha dormito nel nostro letto, perchè con un cane non può essere la stessa cosa? Non è nè per la guardia nè per l'igiene che faccio questo discorso è soltanto perchè credo che sia meglio così per tutti gli esseri viventi presenti in casa mia, soprattutto per il cane. Credo che sia peggio "cacciare" il cane al mattino quando tutti usciamo per le varie destinazioni (ufficio, scuola, asilo). Voi direte che posso farlo restare in casa al mattino, ma a che prò? Non credete che si annoi di più a restare in casa che a scorrazzare in giardino? Vedremo da domenica comunque come riusciremo ad organizzarci e vi farò sapere. Sempre con il vostro aiuto naturalmente.

La regola che ognuno dorma nel suo letto è fondamentale per sapere qual è il posto di ognuno!! e il posto di un un cane non dovrebbe esser il letto del prop (anche se ogni tanto è piacevole farlo salire al risveglio: se piove diventa un raggio di sole biondo nella stanza!). La domanda da porsi è: qual è il suo letto? Come ti hanno già ampimente risposto il luogo di riposo è il branco, e il giardino non è affatto un branco (a meno che non dormiate fuori in tenda!!  ;))
Personalmente, anche se avessi un giardino, non lascerei mai il mio cane fuori in mia assenza, per diversi motivi: non posso sapere cosa succede fuori, e l'ignoranza fa commettere alle persone delle cattiverie pericolose (bocconi, furti, salti pericolosi... ) In casa è un pò più impegnativo ma tutte le cose belle comportano impegno... Discorso diverso se il cane ha compagnia all'esterno, un gatto o un altro cane. ma se deve essere solo per lui sarà pesante.
Una cesta nella stanza da voi stabilita sarebbe l'ideale, ma ancor meglio sarebbe tenere il piccolo in camera con voi almeno per i primi giorni: la paura che ha un cuciolo di 2 mesi nell'essere allontanato da un giorno all'altro dalla madre e dai fratelli senza sapere il perchè è dolorosa quanto quella che può sentire un bambino di 1 anno nelle medesime condizioni.
In ogni caso...  benvenuta simba!
claire

Offline Tiziana

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Re: mi aiutate??
« Risposta #19 il: 19 Settembre 2008, 17:39:25 »
Simba andremo a prenderlo Domenica mattina e vi farò sapere tutte le novità ed invierò qualche foto. Per quanto riguarda il fatto dormire dentro o fuori non credo che riuscirò a cambiare le mie abitudini: ho sempre avuto cani, sono arrivati prima loro in casa e poi sono nata io, hanno sempre svolto la loro vita tra giardino e casa bussando ai vetri quando volevano entrare e facendo altrettanto quando volevano uscire e capitava spesso. In giardino sono liberi di scavare, di correre,  di inseguire qualche uccellino, di giocare con la palla, di fare pipì o popò senza aspettare che qualcuno di noi li faccia uscire per i loro bisogni ecc... Inoltre a casa mia vige una regola ognuno dorme nel suo letto, mai nessuno dei nostri figli ha dormito nel nostro letto, perchè con un cane non può essere la stessa cosa? Non è nè per la guardia nè per l'igiene che faccio questo discorso è soltanto perchè credo che sia meglio così per tutti gli esseri viventi presenti in casa mia, soprattutto per il cane. Credo che sia peggio "cacciare" il cane al mattino quando tutti usciamo per le varie destinazioni (ufficio, scuola, asilo). Voi direte che posso farlo restare in casa al mattino, ma a che prò? Non credete che si annoi di più a restare in casa che a scorrazzare in giardino? Vedremo da domenica comunque come riusciremo ad organizzarci e vi farò sapere. Sempre con il vostro aiuto naturalmente.

Lontana da me l'idea di criticare le tue abitudini....ma un Golden, e credo di ripetermi, NON E' UN CANE FATTO PER STARE DA SOLO IN GIARDINO,a maggior ragione un cucciolotto appena staccato dal suo branco, dove, al momento della nanna, c'erano tutti i suoi fratellini e la sua mamma a fargli compagnia, e un peluches non è la stessa cosa.

Penso che l'allevatore dove hai preso Simba ti dirà la stessa cosa, in primis le temperature notturne sono notevolmente scese, e non andiamo sicuramente incontro alla bella stagione, e poi tu parli di libertà di andare uscire, scavare, correre, nei primi mesi di vita il piccolo avrà bisogno di molta attenzione, soprattutto per quanto riguarda l'attività fisica, che dovrà essere dosata, per non lesionare le sue articolazioni ancora in via di sviluppo e che in questo momento sono molto delicate, e quello lo può fare solo il suo compagno umano, che altro non è ciò che tu avrai fatto all'inizio con i tuoi figli, ci sarà stato il momento del gioco e il momento della nanna, ma credo se non avessi sorvegliato tu,il momento nanna non sarebbe arrivato mai, con la conclusione di ritrovarti bimbi nervosi e capricciosi per il troppo sonno, con un cucciolo è uguale, se non sorvegliati loro giocherebbero ad oltranza, salvo poi avere talmente sonno da non riuscire a dormire e a fare i capricci proprio come un bimbo.

Fare pipì e popo senza aspettare che qualcuno li metta fuori è sicuramente più comodo (per noi umani) ma non insegna al cucciolo DOVE SI PUO' E DOVE NON SI PUO' SPORCARE, questo quindi permetterà al piccolo, qualora dovesse grattare alla porta per entrare, di fare pipì allegramente dove gli capita.

Per quanto riguarda la regola del non dormire in letti altrui (personalmente non so come farete a resistere a non paccioccarvi nel lettone tutti insime quella palla di pelo...magari solo ogni tanto) va benissimo, non so se il tuo allevatore ti abbia proposto il Kennel, se così non fosse sul Forum ed anche sul mio sito troverai notizie interessanti sul suo uso, ricordiamoci sempre che i cani, come i lupi, sono animali da tana, e il kennel la sostituisce degnamente, basta usarla con cognizione, mai come punizione, ma come posto dove si mangia, si riceve il premietto, si possono portare i giochi o nascondersi all'occorrenza, insomma "LA SUA CAMERETTA" posizionata in un angolo della casa abbastanza vicino a voi e, dove se di notte dovesse svegliarsi sentirà la voce dei suoi nuovi compagni umani che lo potrà rassicurare con un  semplice "shhh", e credimi parlo per esperienza, serve.

Quante sono le ore in cui il cucciolo dovrebbe stare da solo al mattino? O starà da solo tutta la giornata? Questo è sicuramente una questione da prendere in considerazione...
Un cucciolo da solo in un giardino trova sicuramente qualcosa da fare...e anche come farsi male. Se hai voglia di leggere sul mio sito "SALLY TROPPO AMORE ROMPE" forse capirai perchè mi spaventa il pensare un cucciolo da solo senza controllo umano, loro non hanno ancora la noizione del pericolo e sono capaci di qualsiasi cosa.
Per cui se le ore sono solo quello mattutine, dopo averlo fatto mangiare, sporcare, e giocare qualche minuto il cucciolo potrà stare tranquillamente nel suo kennel, con un peluches che in questo caso è utile a giocare, (ma in sicurezza) e una radio o una televisione accesa di modo che sentendo delle voci e dei rumori si sentirà tranquillo.

A tutti i compagni umani dei miei cuccioli è stato dato lo stesso consiglio e devo dire che tutti ci hanno poi ringraziato, anche se all'inizio non ne erano molto convinti.

Sicuramente un cucciolo porta tanta allegria ma anche, per i primi mesi tanto lavoro, qualche responsabilità in più e qualche rinuncia,tutto, cmq ripagato dalla gioia che giornalemnte loro ci regalano
« Ultima modifica: 22 Settembre 2008, 11:02:39 da kaffa »

Nura1978

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Re: mi aiutate??
« Risposta #20 il: 19 Settembre 2008, 17:57:19 »

Allora, parlo per me. Di me. Della mia esperienza coi cani, che penso non sia irrisoria. Anche se non è infinita. Purtroppo sono una comune mortale.

I miei cani, anche se io non ne avevo la minima idea nè intenzione, hanno cambiato la mia vita del tutto, e in meglio. Anche se abbiamo passato momenti davvero difficili.

Loro sono cambiati per me e io per loro. Anzi, con loro. Un cane è anche questo. Ogni essere vivente è anche questo.

Tutti abbiamo sconsigliato il giardino, e ci siamo dilungati sul perchè.

Quello che tu descrivi non è divertimento per un cane, è noia. E il raspare per chiedere di entrare è palesemente un segnale che io non sottovaluterei.

Se siamo andati così avanti con la cinofilia e con tutte le altre interazioni animali, è proprio perchè non ci siamo fermati.
Ognuno ha avuto un cane con cui ha cambiato le sue abitudini, perchè nessun cane è uguale ad un altro e perchè ogni giorno, anche grazie a mail, forum, seminai, aree cani, possiamo interagire.

Nessuno ha detto di far dormire il cane a letto. Io ho dormito con 4 cani a letto quando non avevo il riscaldamento, e ha fatto bene a tutti noi. Ma ora hanno i loro spazi e le loro cucce.
Ripeto: mi sono adattata alle situazioni e loro con me.

Tra il tenere un cane in giardino e a letto c'è anche una piacevole via di mezzo.

Senza ripetere tutti i discorsi precedenti, il giardino è potenzialmente pericoloso, il cane diventa distruttivo per noia, impara a procacciarsi divertimenti per nulla positivi indipendentemente dall'interazione con l'essere umano, e a casa può invece avere come già detto giochi molto più intelligenti e consoni alla sua natura di ANIMALE CREATO PER INTERAGIRE CON LE PERSONE.

Nura1978

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Re: mi aiutate??
« Risposta #21 il: 19 Settembre 2008, 18:05:54 »
E perchè non nel mezzo? Se un prop è in grado di accoglierlo al secondo mese (avendo qualche competenze in merito), perchè no nel periodo tra il secondo  il terzo? Non lo avevo mai sentito...


Beh, perchè è una cosa che una volta un po' non si sapeva, un po' veniva sottovalutata, un po' prima di cambiare abitudini all'allevatore devi piangere cinese. E calcola che l'allevatore medio fa svezzare e dà via i cuccioli molto prima di una...Adele! Perchè la cagnetta deve tornare in fretta in forma per le expo, perchè i cuccioli richiedono tempo e così via.

E' in parte la triste legge del marketing, e anche il privato che fa una cucciolata, in media riceve tutt'altre informazioni: i cuccioli non devono uscire di casa prima dei 3 mesi (e invece appena posono camminare in natura la mamma li farebbe uscire dalla tana e li presenterebbe agli adulti!), stanno in un box, spesso sono sperati dagli adulti, se la mamma li pizzica viene tirata via perchè gli rovina il pelo e via dicendo.

Il proprietario dovrebbe avere un bel po' di esperienza e di aggiornamenti attuali sulla gestione del cucciolo per prenderlo prima. Poi, se il ciccioletto è tenuto in un allevamento da panico, beh, prima se ne va meglio è. Magari chiedere l'aiuto di una comportamentalista ma non lasciarlo là.

E' difficile quantomeno ricreare la moderazione che ha la mamma nel riprenderli e nel gioco con loro, e tutti i fattori per renderli poi equilibrati e fargli superare le utime settimane "clou" in serenità.

Offline Tiziana

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Re: mi aiutate??
« Risposta #22 il: 19 Settembre 2008, 18:16:10 »
PS. Dimenticavo solo di dirti che tutto ciò che ti ho scritto è solo frutto della mia esperienza con la mia banda pelosa.

Tredici Golden, ognuno con il suo carattere, ma tutti e sottolineo tutti, con un'unico irresisitibile desiderio, starmi vicini.
Loro vivono nella nostra tavernetta, a fianco alla nostra cucina, dove per altro hanno libero accesso a turni per motivi di spazio, e pur avendo 6 prati che circondano la casa dove poter scorrazzare, fatta la loro corsa, espletati i loro bisogni, si vengono a sdraiare sotto la scrivania di Kaffa, a fianco a me che sto al pc, sui loro divani..e questo funziovana quando ne avevamo solo una ed ora che sono in tredici (quattordici con la micia).

Il rito del rientro e della nanna poi, e sempre lo stesso per tutti e tredici, tutti vogliono le coccole della ninna, il bacino e il biscottino, e ti posso assicurare che anche i cucciolotti, passata la prima settimana dormono beati per gran parte della notte....ma in fondo alzarsi qualche volta per una pipì notturna è ben poca cosa se rapportato a quello che ci restituiscono...AMORE ALLO STATO PURO.

Offline ClaireandNiso

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Re: mi aiutate??
« Risposta #23 il: 19 Settembre 2008, 18:38:53 »
Beh, perchè è una cosa che una volta un po'....
Forse ho capito male quello che Alex voleva dire: mi sembrava di aver capito che il cucciolo, per il suo bene, dovrebbe essere adottato o al secondo mese o al terzo, e non nella via di mezzo.
E' questo che non capisco: conosco, anche se non a memoria, le varie tappe evolutive del cucciolo, ma ho sempre pensato che il momento giusto per una corretta adozione fosse proprio quel periodo (sempre che i nuovi prop siano persone con un minimo di competenze disponibili a mettersi in gioco e ad accettare il cane come effettivo membro della famiglia). Niso l'ho adottato all'età di tre mesi e mi è dispoaciuto molto non averlo avuto a casa un mese prima, o anche solo qualche settimana prima...
claire

Offline Tiziana

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Re: mi aiutate??
« Risposta #24 il: 19 Settembre 2008, 19:04:45 »
E calcola che l'allevatore medio fa svezzare e dà via i cuccioli molto prima di una...Adele! Perchè la cagnetta deve tornare in fretta in forma per le expo, perchè i cuccioli richiedono tempo e così via.

Fortunatamente non tutti gli allevatori sono così...

E' in parte la triste legge del marketing, e anche il privato che fa una cucciolata, in media riceve tutt'altre informazioni: i cuccioli non devono uscire di casa prima dei 3 mesi (e invece appena posono camminare in natura la mamma li farebbe uscire dalla tana e li presenterebbe agli adulti!), stanno in un box, spesso sono sperati dagli adulti, se la mamma li pizzica viene tirata via perchè gli rovina il pelo e via dicendo.

Il consiglio è di non far frequentare al cucciolo che non ha ancora finito il ciclo vaccinale, luoghi dove non si ha certezza che i cani che lo frequentino non siano portatori di malattie trasmissibili , in quanto alla socializzazione è proprio l'allevatore che si deve far carico di esporre il cucciolo al maggior numero di stimoli possibili, sempre preservandolo dalle malattie

Il proprietario dovrebbe avere un bel po' di esperienza e di aggiornamenti attuali sulla gestione del cucciolo per prenderlo prima. Poi, se il ciccioletto è tenuto in un allevamento da panico, beh, prima se ne va meglio è. Magari chiedere l'aiuto di una comportamentalista ma non lasciarlo là.

Assolutamente d’accordo con te


« Ultima modifica: 22 Settembre 2008, 11:07:06 da kaffa »

yvlohorse

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Re: mi aiutate??
« Risposta #25 il: 19 Settembre 2008, 19:35:35 »
Forse ho capito male quello che Alex voleva dire: mi sembrava di aver capito che il cucciolo, per il suo bene, dovrebbe essere adottato o al secondo mese o al terzo, e non nella via di mezzo.
E' questo che non capisco: conosco, anche se non a memoria, le varie tappe evolutive del cucciolo, ma ho sempre pensato che il momento giusto per una corretta adozione fosse proprio quel periodo (sempre che i nuovi prop siano persone con un minimo di competenze disponibili a mettersi in gioco e ad accettare il cane come effettivo membro della famiglia). Niso l'ho adottato all'età di tre mesi e mi è dispoaciuto molto non averlo avuto a casa un mese prima, o anche solo qualche settimana prima...
claire

Eccomi, ti rispondo al volo.

Allora tra l'8a settimana e la 12a c'è il periodo così detto sensibile o della paura.  Il suo culmine se non ricordo male è intorno alla 9a-10a e termina all'11. Questo periodo è molto delicato, quindi o si ha un nuovo proprietario molto competente e che segue alla lettera tutte le istruzioni del caso o è molto meglio che il cucciolo passi quel tempo nella cucciolata e con la mamma.
Fino a tre mesi il cucciolo deve disporre di una guida che lo educhi, che soddisfi e non limiti la sua voglia di esplorazione, ma che nello stesso tempo sia presente all'occorrenza e sia un punto di riferimento e di sicurezza per il cucciolo e soprattutto che eviti esperienze spiacevoli o cmq non idonee alla crescita equilibrata del cane. Quanti proprietari sono in grado di non commettere errori in questa fase?

Ovviamente l'allevatore dovrà comunque far fare esperienze il più varie possibile al cucciolo e far si che veda spesso i futuri proprietari, questo per facilitare il successivo distacco.
« Ultima modifica: 21 Settembre 2008, 11:24:28 da yvlohorse »

adele

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Re: mi aiutate??
« Risposta #26 il: 19 Settembre 2008, 22:58:24 »
Ringrazio Sara per avermi citata, ma vorrei anche aggiungere che non tutti gli allevatori sono così e parlo per esperienza personale riferendomi a quegli allevatori (anche qui presenti;-) che mi hanno accompagnata in questa  splendida avventura.

e torno al "problema" del quando dar via i cuccioli: a dire il vero sapevo dei periodi "sensibili" però, ahimè, una cosa è il dire e l'altra è il fare e penso si sia tralasciato di considerare un "piccolo" particolare che dirò più avanti.

I "miei" cuccioli son stati portati fuori a 20 giorni di vita e fino a 25 son stati dentro casa in quella che è la mia ex camera da letto: la loro nursery, 8 mtq per 7 cuccioli. Così è stato finchè la mamma non mi ha dato indicazione di ciò che si doveva fare, quando un bel dì, mugolando, premeva per farli uscire dalla nursery. Bene, ho foderato il pavimento della cucina e un pò di salone e loro han guadagnato altri spazi compreso il bagno ! Giocano, si divertono, impazziscono e quando li tengo "solo" nella nursery per pulire l'altro pezzo di casa piangono che vogliono uscire, ho ovviato anche a questo inconveniente escogitando trucchi e divagazioni, ma non mi soffermo su ciò, bensì sul "loro spazio" e su una cosa fondamentale: la loro voglia di esplorare e conoscere il mondo.

Poi son passati i giorni ed hanno imparato ad aprire la porta scorrevole che va sull'ingresso...perchè? Perchè son curiosi ed affamati di sapere, i mtq che hanno non gli basta più !

Finchè ho potuto con la forza delle braccia li ho portati a turno fuori, ma mi sono accorta che Vickj veniva sacrificata negli unici momenti finalmente "di nuovo sole" ed ho ridotto anche perchè adesso son 5 kg di cucciolo e dove vado se non limitandomi al giardino condominiale o al giro di palazzo ?

Siamo arrivati a quasi 60 giorni, la data fatidica per la quale ho versato tante lacrime finchè proprio ieri Vickj (e un "Angelo" che ho sentito per telefono) mi ha ridato indicazioni: le avevo dato un ossetto da rosicchiarsi in giardino e poi tornare, ma lei invece va dai figli con l'ossetto e si fa seguire, ma c'è la storia dei vaccini e..non si può.
 mi ha però comunicato e dato feed back che sì, è ora che i figli vadano nel mondo !

In Natura non ci sono i vaccini, c'è una mamma coi suoi cuccioli che va libera nei boschi e quel che succede, succede compresi i periodi sensibili, mentre qui, nel mondo umano, ci siamo anche noi e quando esco da sola insieme a Vickj al rientro loro salutano la loro mamma, ma aspettano anche me perchè per loro è iniziata l'avventura con l'uomo.  e questo è una dato di fatto.

I periodi della paura esistono e sono reali, ma se non c'è la mamma dobbiamo esserci noi.

Quando Vickj voleva portarseli in giardino ho capito una cosa che mi ha rasserenato e cioè che  il mio compito sta finendo: non posso crescer bene 7 cuccioli, non posso portarli tutti per il mondo e soddisfare la loro curiosità di conoscerlo, non posso farcela da sola ed allora ho bisogno di quelle persone cui loro son stati destinati a riempir la vita. E questo vale per qualunque allevatore: i cuccioli hanno bisogno d'altro !
Cosa farebbero in un allevamento  oppure a casa mia per altri 30 giorni? Tunnel dell'Ikea, giochi, mamma, coccole a volontà, ciotole dell'acqua e bagnetti, uscite brevi per le strade o nei parchi a turno (perchè dicevo non ce la posso fare), ma questo è ciò di cui loro hanno bisogno ? No
quando andranno via da questa casa, non avranno in mente "dov'è mammma oppure Adele", scopriranno altre braccia, altri odori, altri ambienti ed umori e se troveranno "sensibilità" anche lì non avranno rimpianti, ma solo ricordi felici che non ricorderanno razionalmente come facciamo noi, ma momenti che stanno oramai lì dentro loro.
 I cani vivono nel presente, non sono come noi e non posso, per proteggerli dalle paure tenerli fermi fino all'11 settimana perchè di quante esperienze e circuiti neurali li priverei ?

Vivere significa rischiare, altrimenti non è vita è una cappa di cristallo, una gabbia dorata.

Cosa deve sapere un nuovo proprietario per parare le paure ?

Questo, solo questo:
Erano sbracati tutti in cucina e fuori pioveva. Un tuono forte e  Turchesino si dissocia dal branco e scappa. Si ferma, guarda la madre, la madre lo guarda e si rimette a sonnecchiare. Turchesino torna sereno nel branco e si riaddormenta.

Un sorriso, uno sguardo sereno, tanto amore.

E non so sinceramente chi sorriderà al cucciolo lasciato nel guardino e  la sola idea mi lacera il cuore.
Ed ancora mi chiedo cosa (e come) gli si dirà quando lui vorrà entrare, o rasperà la porta, o peggio, si addormenterà sconsolato adesso sì, rimpiangendo che da qualche parte nel mondo aveva avuto una madre, un luogo caldo ed almeno allora, spero per lui, tanto amore.

Adele

Nura1978

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Re: mi aiutate??
« Risposta #27 il: 20 Settembre 2008, 12:27:07 »
Ueheeey, fanciulle, mica ho detto che tutti gli allevatori sono dei puzzoni!!!  em_Devil

Buona parte però lo fa come lavoro e non sempre bene. Un'altra buona parte è gente coscienziosa che mi fa solo che piacere avere nella mia vita.

Io ho avuto cuccioli presi da me o affidati anche a quasi a quattro mesi, e altri che mi sono arrivati o ch si è dovuto dare in affido a due mesi e mezzo, e posso solo dire che la differenza c'è stata.

Come c'è stata tra cuccioli portati fuori di casa (un'amica caricava bambina in carrozzina e dentro due cuccioli!) prima dei tre mesi e cuccioli che hanno visto il mondo poi.

Io posso dirvi la mi esperienza del legame tra meggy e morfeo. Loro sanno di essere fratelli. Dormono vicini quando possono, caldo permettendo; si salutano con una gioia infinita quando si ritrovano se separati e quando meggy era in pensione, morfeo la cercava per tutta la casa facendomi cadere ancora di più nella disperazione.

Tra di loro c'è qualcosa di speciale. Anche se tante volte bisticciano, anche se tante volte si ignorano...l'amore è fatto anche di questo!

Penso che i cuccioli si fidino della calma della mamma in un momento di paura. Come claire cucciola si fidava ad andare sulle grate se la guidava Nura ma non se la guidavo io, e con me c'è voluto molto più tempo. Penso ci sia un legame speciale che io non mi sentirei di interrompere prima dei tre mesi, perchè penso ne abbiano bisogno.

Poi si deve sempre valutare cosa si può fare e cosa no. Visto che abbiamo tutti delle grandi responsabilità, e, per fortuna, ce le assumiamo tutte!

yvlohorse

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Re: mi aiutate??
« Risposta #28 il: 20 Settembre 2008, 13:50:29 »
I periodi della paura esistono e sono reali, ma se non c'è la mamma dobbiamo esserci noi.

In poche, chiare, concise parole  ;)
Niente di più vero è importante.


Nura1978

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Re: mi aiutate??
« Risposta #29 il: 20 Settembre 2008, 15:08:19 »
In poche, chiare, concise parole  ;)
Niente di più vero è importante.



Non so, penso che io non mi sentirei "a mio agio": non sono la mamma-cagnetta.

Però ripeto, alla fine vanno presi tutti i consigli e va fatta una bella somma: quali cuccioli ti pare che abbiano effettivamente bisogno della mamma? Quali possono invece andare?

Penso che la cosa più importante sia fare chiarezza sulle nostre impressioni e su quello che vediamo noi che li abbiamo sott'occhio 24 ore su 24.

E' facile leggere libri pieni di belle teorie sull'allevamento e fare corsi, un'altra cosa è avere davanti uno, due, sette, quindici esseri viventi che abbiamo visto (e aiutato!) a nascere e decidere per il loro destino.

Questa sensazione non ce la può trasmettere nessuno.

 


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