Guarda Carlo,io parlo per me: che sia PT...ricerca macerie...sea rescue...retriving, c'e' solo una cosa che e' fondamentale. Determinante. Imprescindibile. Quando pratico una attivita' con le tate devo esser sicuro che si divertano, che non si stressino piu' del dovuto, che non vedano l'attivita' scelta ( da me) cone una forzatura per loro) .
Nel mio piccolo , ad esempio, vedo la Kiri che e' un po' stufa del rescue. E lo pratica da quando aveva 6 mesi ! Lei e' bravissima, se vuole. Ecco...se vuole. Se ha voglia. Se le va' quel giorno. Non ti nego che sopratutto lo scorso anno presi molto male la cosa: impegno, sacrificio, tempo, soldi...insomma: mi tirava il culo esserci sbattuti cosi' tanto TUTTE le domeniche o quasi per ben DUE ANNI e veder la Kirotta rompersi le balle, uscir dall'acqua e non far piu' addestramento.Poi grazie a Mary che mi ha sempre cmq martellato a riguardo, ho capito: ora si va', le faccio fare cio' che vuole ( come esercizi, non che la mollo in anarchia tra i colleghi) o che crediamo quel gg si possa tentar di testare. A volte mi stupisce, altre volte dico...amen. Resta il fatto che non sopposrta sessioni di ore e dopo unj po' si scojona. A me piace da morire lavorare con lei in acqua, lo facciamo da sempre: ma il gg che dovesse farmi capire BASTA, pianto li....
Personalmente, e ribadisco il concetto che sono scelte ed opinioni mie, non voglio assolutamente forzare oltre il dovuto . Un po' ci sta, di rigore: perche' la riluttanza dinanzi a certi esercizi ce l'hanno tutti. Ma non sdiavolare come facevo l'anno scorso.
Come sottolineato da Valentina, assolutamente da non sottovalutare e' l'incontro con il mondo dei diversamente abili o degli anziani. Ancor piu' devastante a livello emotivo...anzi forse meglio dire impattante...e' la realta' di certe strutture per pazienti terminali. Una amica allevatrice che fa' PT con due tati, lo fa da anni ed e' persona scafata e con pelo....mi disse come crollo' dinanzi ai bambini in oncologia.
Quindi si, e' un percorso bellissimo e socialmente encomiabile.
Ma puo' mettere a dura prova il quotidiano, nostro ed anche del peloso.
Il tutto dando per scontato che si arrivi ( e ci vuol tempo) ad avere tutte le carte in regola per iniziarlo come attivita' .