Io la penso come Chiara, al 100%.
Per me non ha senso stabilire che certe stanze siano off limits perchè non penso che sia da queste cose (sciocchezze per me) che si stabilisca un corretto rapporto col cane nè tantomeno che lo si educhi o gli si diano delle regole. Posso capire una stanza off limits per qualche motivo reale e particolare, che ne so...la camera oscura di un fotografo, la serra di un giardiniere, insomma ambienti dove davvero un cane non è il massimo. Ma stabilire limiti in casa giusto così, per dare delle regole al cane, non lo capisco tanto ecco. Io ho stabilito altre regole, più utili per la nostra vita quotidiana. Brina non sale e non scende dalla macchina senza un mio comando ad esempio, è davvero brava quando andiamo al guinzaglio, se la chiamo torna da me qualsiasi cosa stia facendo, fosse anche giocare con altri cani. Quando le preparo la pappa aspetta seduta composta e zitta, io poso la ciotola e lei aspetta ancora a mangiare finchè non le dò il via (non sempre, ma ogni tanto è un esercizio che facciamo). Se cade cibo a terra e le dico no, non lo tocca...Cioè, io penso che il cane debba essere educato punto e stop, ma quando l'educazione di base c'è è anche giusto lasciare libertà. Brina entra in cucina (vabbè...angolo cottura
) se vuole, ma quando ho bisogno di spazio e di non averla tra i piedi la mando a cuccia e lei non si muove finchè non la richiamo. Insomma dare regole sì, certo, ma essere inutilmente rigidi è inutile secondo me