Ci sono storie che ti entrano dentro.
Che ti lasciano cicatrici profonde che, però, tieni strette come fai solo con le cose più importanti.
Perché capisci che quelle vite raccontano anche un po' te, le tue stesse emozioni, i tuoi stessi dolori.
Saremmo poca cosa senza condivisione... che senso ha essere felici se non puoi raccontarlo a nessuno ? E, ancora di più, come si può superare la sofferenza senza qualcuno che ti sorregga e ti comprenda ?
Ecco, questa è una storia di condivisione.
E' un fiume in piena di amore, passione, delusioni, attese, gioia, speranze.
Che, riuscendo a staccarsi un attimo dal diluvio di sentimenti che ti provoca, puoi osservare passare con la strana sensazione di vedere te, lì sull'acqua.
Puoi sentire sul tuo viso il medesimo sapore delle lacrime, sotto le tue mani la stessa morbidezza di una carezza.
Questa è la storia di una meravigliosa utopia, di una zampa che si appoggia sulle dita, di passi che si muovono all'unisono, di un dolore incredibile causato dall'uomo, di una spinta assoluta verso la vita.
Sono le parole di un Trio dorato che ci è passato accanto con la leggerezza di un sogno, insegnandoci la felicità soltanto con l'esempio.
E' il mio desiderio di correre a curare l'aiuola di Jazz, per poter continuare a vederla mai spoglia e triste, così come la raccontavi tu, con il vento che faceva scodinzolare le piante.
E' la voglia di ricordare solo i momenti felici.
E' la consapevolezza che Ciak ti ha accompagnato fino alla fine, in ogni giorno della vostra fantastica avventura durata 15 anni, lasciandosi andare soltanto quando ti ha visto abbastanza forte per salutarlo.
Questa è la storia di Isa, Ciak, Mousse, Jazz, Tris e del loro amore infinito anche se è durato appena un soffio delle nostre esistenze.
E' la storia di un sorriso che, forse, ti ha segnato il volto quando hai capito tutto, quando Ciak e Jazz ti hanno accolta ancora una volta e quando tu, di nuovo, ti sei sdraiata in mezzo a loro per restarci tutto il tempo che desiderate.
Questa, in fondo, è anche la nostra storia.
Della quotidiana lotta per diventare persone migliori.
Dei dubbi che fortunatamente ci poniamo.
Della rabbia per l'ingiustizia che non capiremo mai.
Della gioia che ci prende improvvisa mentre camminiamo con un guinzaglio in mano.
Di
QUEL dolore che ci strappa l'anima.
Ci sono storie che ti entrano dentro.
Che ti lasciano cicatrici profonde che, però, tieni strette come fai solo con le cose più importanti.
Ci sono storie che riescono persino a far scodinzolare le piante, lì in riva ad un lago quasi nascosto.
Ecco, questa è una di quelle storie e noi ci sentiamo incredibilmente grati per esserle passati accanto.
Ciao, Trio dorato.
Ciao, Isa.
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http://www.isabellabruno.euhttp://www.inrivaallago.ithttp://triodelago.blogspot.comhttp://ilgiardinosullago.blogspot.com (l'aiuola di Jazz)
http://www.youtube.com/user/IsabellaBruno54Lo staff