grazie Paolina......speravo tanto che Cooper e Dream diventassero come Cookie e Maggie......
tornando a certi addestratori....
in questi giorni, pur sempre giocando sto incominciando ad esercitare l'attenzione di Dream......in più l'ho sempre incoraggiata quando si comporta bene e rimproverata quando si comporta male......
non posso fare a meno di ripercorrere con i ricordi gli stessi momenti vissuti con Cooper.....
premetto che a 4 mesi Cooper seguiva già il corso di educazione di base.......
mi consigliarono subito di usare i rinforzi positivi, i cosiddetti "premietti"......prima, per stabilire un punto d'incontro mi consigliarono di usare i biscottini, poi tali biscottini sarebbero stati sostituiti dalle gratificazioni fisiche e verbali (i complimenti e le coccole).
ora.....mi rendo conto che le coccole non sono un evoluzione dei biscottini.....
ragionando mi sono resa conto che ci sono cani che preferiscono come gratificazione qualcosa da sgranocchiare e altri cani che preferiscono coccole e carezze.....
ad esempio....Dream, che praticamente vive per le coccole, le carezze e vedi che quando le dici BRAVA lei si sente la regina del mondo ha un senso rinforzarla in questo modo....
Cooper , che invece viene a prendere le coccole quando vuole lui (è molto gatto in questa cosa), che se ne frega di compiacerti ma gli interessa solo divertirsi non poteva essere rinforzato in questo modo...
...mi rendo conto che io, secondo il punto di vista ci Cooper, per mesi NON L'HO PREMIATO.....secondo il suo punto di vista probabilmente l'ho deluso ("ma come??'sta cretina mi dice di fare una cosa, io la faccio e lei cosa fa???? emette un suono e mi passa le mani sul pelo???")
quindi, secondo la mia ridicolissima esperienza....perchè è veramente poca e scarsissima, mi permetto di consigliarvi di osservare il vostro cane....e di capire che carattere ha, cosa gli piace, quali sono i suoi punti deboli ed i suoi punti di forza.......del resto io lo vedo anche coni bambini:
ci sono bambini a cui piacciono gli animali, e allora ha un senso modellare l'itervento psicoeducativo su tale argomento....ci sono bambini che hanno la passione per i motori....e se tu gli metti davanti il più tenero dei cuccioli a loro non interessa e continuano a pensare a quant'è bella la nissan skyline.........esiste una chiave di volta per tutto......bisogna solo trovarla....
a volte questa chiave ce l'abbiamo lì, a portata di mano.....come ad esempio con Dream......a volte è nascosta ben bene e dobbiamo improvvisarci novelli indiana jones e cercarla.....
questo è quello che certi addestratori non dicono.....
non tutti i cani sono uguali: quello che fa piacere ad uno può addirittura infastidire un altro, può non piacere, non essere di facile assimilazione......
diffidate quindi di chi vi propone una soluzione univoca per tutti i processi educativi!!!
e diffidate ancora di più quando vedete che, senza osservare il cane o riflettere sufficientemente sul da farsi, vi vengono proposte o vengono usate a casaccio strategie diversificate perchè il PRIMO DOGMA (quello del premietto uguale per tutti, che si evolve dal biscottino alla carezza) crolla miseramente.......
un educatore e ancor di più un addestratore serio dopo i primi incontri sa già di che cosa ha bisogno il vostro amico peloso........e non lo usa come cavia da laboratorio provando questo o quel metodo.......ma ha già in mente per lui unpercorso educativo su misura....
mi permetto un altro consiglio....io prediligo gli osservatori....quindi dal mio punto di vista è meglio che un istruttore cinofilo dedichi una o due ore ad osservare il cane, piuttosto che iniziare subito ad insegnargli a ritmo serrato una serie di esercizi stereotipati che non portano da nessuna parte.