Autore Topic: pettorina o collare  (Letto 51596 volte)

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matilde

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Re: pettorina o collare
« Risposta #45 il: 05 Marzo 2009, 18:37:09 »
Perchè non la lasci mai libera Matilde? Per quanto riguarda il guinzaglio da retriever e la medaglietta, io ho risolto fabbricando un cordino cui ho appeso una medaglietta da infilare quando levo il guinzaglio.

Ciao,

non lascio la Matilde se non in un recinto chiuso perchè due anni fa (ieri) ho perso il mio golden di 5 mesi sotto una macchina perchè, benchè da quando lo avevo preso fino al giorno dell'incidente lo avevo abituato a seguirmi in libertà (sempre in parchi, giardini...posti "sicuri") e benchè avesse sempre risposto molto bene, senza darmi mai preoccupazioni, un giorno, al solito parco, coi soliti cagnetti amici, all'improvviso e senza assolutamente una causa percepibile dai sensi umani, si è messo a correre in direzione casa (era con Cost, io ero a casa a studiare) non ha sentito richiami nè niente, ha attraversato la strada ed è stata investita in pieno.E'morta sul colpo.

Ecco perchè io non lascio la Matilde senza guinzaglio neanche per tutto l'oro del mondo. Mi rendo conto di tutto quello che si può dire, addestramenti, legami, abitudini, quello che si vuole, ma sul punto sono irremovibile. io abito nel centro di Padova, ci sono più macchine che granelli di polvere, non ci penso nemmeno a ripetere l'esperienza. Per me, dopo quello che mi è successo, togliere il guinzaglio vuol dire "accettare il rischio" che ricapiti (checchè se ne possa dire) e, inutile dirlo, non mi passa neanche per l'anticamera del cervello.

Elisa

Offline ClaireandNiso

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Re: pettorina o collare
« Risposta #46 il: 05 Marzo 2009, 18:59:05 »
Primo step: si inizia dando le spalle al cane, bocconcino nella mano sinistra e braccio lungo il corpo, si chiama il cane e mentre si avvicina alla nostra gamba gli si dice "al piede", quando si affiancherà alla nostra gamba e rimarrà in questa posizione si premia con tante coccole e il bocconcino (il bocconcino serve a fare l'associazione positiva del comando "al piede").
Lo step successivo (quindi quando il cane ha imparato il primo step) è quello di chiamare il cane (mantenedo sempre la posizione iniziale) fare circa una decina di passi e se il cane cammina di fianco a noi allora tante coccole e premio. Se il cane si ferma e non ci segue allora ricondurlo al nostro fianco con il comando "al piede" e riprovare, se è disinteressato o al contrario è interessato solo ed esclusivamente a quello che abbiamo in mano senza seguire le nostre direttive allora sospendere l'esercizio e riprenderlo qualche ora dopo se non il giorno dopo.
Quando il cane avrà imparato bene questo esercizio si passerà al guinzaglio, però qui io e Romeo ancora non ci siamo arrivati quindi vi terrò aggiornati fra qualche giorno... spero...

In ogni caso tutto dev'essere sottoforma di gioco e divertimento e il cane non va costretto.

Ovviamente lascio agli esperti il giudizio sul tipo di esercitazione, io ci sto provando e vedo che tanto male non va....

Ho cercato questo libro nelle librerie ma non l'ho trovato, mi sa che lo ordinerò via internet...

Ma in questo modo si insegna la condotta, che personalmente considero ben diversa dalla passeggiata! durante la condotta si chiede al cane la totale attenzione, gli si chiede di stare vicino al piede... in questo modo è facile insegnare al cane a non tirare (ma per alcuni soggetti è pretendere troppo...). il problema nasce quando si decide di dare libertà al cane nel poter camminare più avanti o più indietro, di fermarsi ad annusare e di lasciargli il tempo di gestirsi il passeggio, di usare tutti i 3 metri del guinzaglio.. è lì che può tirare, dimenticarsi di noi perchè segue una pista olfattiva! E lì la dura lotta!!! e personalmente credo che i risultati di un buon lavoro di educazione non possano prescindere dal carattere del cane stesso... se un cane è giovane, esplorativo, curioso, sicuro di sè è probabile che faticherà enormemente a mantenere con costante l'attenzione senza richiedere la condotta, diversamente se un cane è anziano, un pò chiuso allora potrebbe anche passeggiare in condotta in ogni occasione. La condotta salva, ma non deve rappresentare l'unica occasione di passeggiata.
Saluti a tutti
Claire

adele

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Re: pettorina o collare
« Risposta #47 il: 05 Marzo 2009, 19:24:23 »
La condotta salva, ma non deve rappresentare l'unica occasione di passeggiata.
Saluti a tutti
Claire


sì esiste anche un'altra possibilità Claire: una passeggiata rilassante dove tu puoi fermarti a guardare la vetrina ed il cane ti aspetta e viceversa se lui annusa, ti fermi tu e lo aspetti. Ma quando si riparte e il cane tira ? Ci può essere l'"evento" interessante che attira la sua attenzione e tira, (ed anche lì non sta scritto da nessuna parte che lui tira verso e tu gli vada dietro tirata come una matta), ma ci può essere che si sta andando da qualche parte o da nessuna parte e lo si voglia fare in maniera rilassante, a passo lento oppure veloce e quello tira e tira e la passeggiata o l'andata diventano non un piacere, ma uno stress.

Appena il cane inizia a tirare, ci si ferma, questo ho fatto. Moschettone lento e rilassato e lo si accarezza, lo si prova a calmare e poi si riparte, ai suoi passi lenti ed in sintonia con noi "bravo", tenerezze, aria di complicità, appena il guinzaglio si ritende perchè tira, ancora ed ancora ci si ferma, ed ogni volta che va piano o al ns. passo "bravo"  anche qualcosa di buono, deve capire una cosa sola che più tira più non arriva da nessuna parte, più segue noi, la ns. velocità, più si va insieme, anche e soprattutto emotivamente prima si arriva, perchè la passeggiata è un insieme, come quando li si lascia in libertà e ritornano, e ci seguono con la coda dell'occhio. Non esiste l'attenzione del conduttore sul "come va il cane", ma "nel cane", questo è lo spazio comune da creare quando si va insieme, non il ns. stomaco chiuso ed in attesa del suo tirare per correggere, perchè lui lo sentirebbe, non saremmo una nicchia sicura dove stare per andare insieme, ma un'alterità, non una comunione di direzioni, luoghi  e velocità.

e se tira, ci si ferma per ristabilire questo equilibrio, questa calma e nella calma; se va piano lo si premia sempre camminando, se cammina a passo ns. poi certo potrà andare un pò più avanti, fermarsi ad annusare, ma chi se ne importa? Non deve realizzare che lui vuole andare al parco e noi siamo solo dei manichini accompagnatori: ci siamo anche noi e ci dobbiamo stare insieme a lui.

Tiri ? io mi fermo e non vai da nessuna parte.
Tiri? io cambio direzione e ti avviso pure con un gesto della mano o con un suono, e così facendo riattiro la tua attenzione su di me perchè ci sono pure io.
Tiri? ed io ti faccio girare intorno a me, ti disoriento, ma sempre per dirti che siamo insieme e che di me devi tenere conto come io tengo conto di te.
Tiri ? perchè pensi che andiamo al parco come abbiamo fatto ieri? no, oggi si va da un'altra parte

Vero la gente che per strada vede fare queste "stranezze" ci considera davvero matti, ma se vogliamo avere un cane educato e che non "tiri" qualcosa dobbiamo pur pagare...ed il cammino è lungo, ma paga...

e chiudo con una frase della Rugas che mi piace assai:
"Il mio sogno è vivere in una società in cui i cani siano rispettati e apprezzati per ciò che sono. Immagino un luogo dove la gente porti a spasso i cani con piacere reciproco: nel traffico cittadino con pettorina e guinzaglio lento, senza guinzaglio al parco. Niente urla e sgridate, ma una allegra atmosfera d’intesa tra cane e proprietario e una cordiale tolleranza con le altre persone. Nessuno che strattoni o trascini il cane per il collo, al contrario gli è data la possibilità di annusare gli odori interessanti e osservare ciò che succede intorno"    da  Turid Rugaas — L’INTESA CON IL CANE: I SEGNALI CALMANTI -Ed. HAQIHANA, 2005

CiaoCiao, Adele
« Ultima modifica: 05 Marzo 2009, 19:32:27 da adele »

Offline Simo

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Re: pettorina o collare
« Risposta #48 il: 05 Marzo 2009, 21:53:33 »
Ciao,

non lascio la Matilde se non in un recinto chiuso perchè due anni fa (ieri) ho perso il mio golden di 5 mesi sotto una macchina perchè, benchè da quando lo avevo preso fino al giorno dell'incidente lo avevo abituato a seguirmi in libertà (sempre in parchi, giardini...posti "sicuri") e benchè avesse sempre risposto molto bene, senza darmi mai preoccupazioni, un giorno, al solito parco, coi soliti cagnetti amici, all'improvviso e senza assolutamente una causa percepibile dai sensi umani, si è messo a correre in direzione casa (era con Cost, io ero a casa a studiare) non ha sentito richiami nè niente, ha attraversato la strada ed è stata investita in pieno.E'morta sul colpo.

Ecco perchè io non lascio la Matilde senza guinzaglio neanche per tutto l'oro del mondo. Mi rendo conto di tutto quello che si può dire, addestramenti, legami, abitudini, quello che si vuole, ma sul punto sono irremovibile. io abito nel centro di Padova, ci sono più macchine che granelli di polvere, non ci penso nemmeno a ripetere l'esperienza. Per me, dopo quello che mi è successo, togliere il guinzaglio vuol dire "accettare il rischio" che ricapiti (checchè se ne possa dire) e, inutile dirlo, non mi passa neanche per l'anticamera del cervello.

Elisa

Mi dispiace tantissimo per quello che vi è successo :'(

Offline paolina

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Re: pettorina o collare
« Risposta #49 il: 05 Marzo 2009, 22:20:08 »
Ciao,

non lascio la Matilde se non in un recinto chiuso perchè due anni fa (ieri) ho perso il mio golden di 5 mesi sotto una macchina perchè, benchè da quando lo avevo preso fino al giorno dell'incidente lo avevo abituato a seguirmi in libertà (sempre in parchi, giardini...posti "sicuri") e benchè avesse sempre risposto molto bene, senza darmi mai preoccupazioni, un giorno, al solito parco, coi soliti cagnetti amici, all'improvviso e senza assolutamente una causa percepibile dai sensi umani, si è messo a correre in direzione casa (era con Cost, io ero a casa a studiare) non ha sentito richiami nè niente, ha attraversato la strada ed è stata investita in pieno.E'morta sul colpo.

Ecco perchè io non lascio la Matilde senza guinzaglio neanche per tutto l'oro del mondo. Mi rendo conto di tutto quello che si può dire, addestramenti, legami, abitudini, quello che si vuole, ma sul punto sono irremovibile. io abito nel centro di Padova, ci sono più macchine che granelli di polvere, non ci penso nemmeno a ripetere l'esperienza. Per me, dopo quello che mi è successo, togliere il guinzaglio vuol dire "accettare il rischio" che ricapiti (checchè se ne possa dire) e, inutile dirlo, non mi passa neanche per l'anticamera del cervello.

Elisa
Mamma mia: 1 esperienza terrificante!! Son convinta ke nn la molli la tua Matisse. Certamente nn lo farei nemmeno io. Mi dispiace, ma so ke il mio "mi dispiace" nn cambia le cose, ma è solo 1 modo x dirti ke ti sono vicina E KE TI CAPISCO APPIENO. paola
Paolina
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yvlohorse

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Re: pettorina o collare
« Risposta #50 il: 05 Marzo 2009, 23:08:10 »
Mi dispiace molto Elisa, credo che sia davvero terribile perdere un cane in un modo così assurdo... em_015
Anche io non lascio mai i miei cani liberi i prossimità di strade anche se so che al richiamo rispondono. Ci può sempre essere qualcosa di più interessante e la città è davvero pericolosa.
Usa magari un guinzaglio più lungo in modo da dare maggiore libertà di esplorazione.

Per la passeggiata appoggio in pieno quanto detto da Claire e Adele.  Rilassiamoci insieme, avere un cane non equivale ad avere un robottino perfettamente funzionante, ma un amico con cui condividere.

adele

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Re: pettorina o collare
« Risposta #51 il: 05 Marzo 2009, 23:27:41 »
Ciao,

non lascio la Matilde se non in un recinto chiuso perchè due anni fa (ieri) ho perso il mio golden di 5 mesi sotto una macchina perchè, benchè da quando lo avevo preso fino al giorno dell'incidente lo avevo abituato a seguirmi in libertà (sempre in parchi, giardini...posti "sicuri") e benchè avesse sempre risposto molto bene, senza darmi mai preoccupazioni, un giorno, al solito parco, coi soliti cagnetti amici, all'improvviso e senza assolutamente una causa percepibile dai sensi umani, si è messo a correre in direzione casa (era con Cost, io ero a casa a studiare) non ha sentito richiami nè niente, ha attraversato la strada ed è stata investita in pieno.E'morta sul colpo.

Ecco perchè io non lascio la Matilde senza guinzaglio neanche per tutto l'oro del mondo. Mi rendo conto di tutto quello che si può dire, addestramenti, legami, abitudini, quello che si vuole, ma sul punto sono irremovibile. io abito nel centro di Padova, ci sono più macchine che granelli di polvere, non ci penso nemmeno a ripetere l'esperienza. Per me, dopo quello che mi è successo, togliere il guinzaglio vuol dire "accettare il rischio" che ricapiti (checchè se ne possa dire) e, inutile dirlo, non mi passa neanche per l'anticamera del cervello.

Elisa

Che cosa terribile, Elisa, mi spiace,
Adele

Offline Tiziana

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Re: pettorina o collare
« Risposta #52 il: 05 Marzo 2009, 23:38:03 »
Brava Elisa, hai centrato in pieno il senso del non togliere il guinzaglio.....accettare il rischio....perchè davvero di rischio si tratta, in città, ma come anche in  strade di campagna, per quanto i nostri cani siano concentrati su di noi e abituati a rispondere al richiamo, potrebbe sempre esserci qualcosa, un odore, un movimento o chissà cosa che in un momento rubi la loro attenzione e che si riveli per loro più interessante di qualsiasi altra cosa in quel momento.....quindi davvero il mio consiglio è MEGLIO NON RISCHIARE.

Esistono i flexi o le lunghine che dir si voglia, per dare più libertà al cane in posti dove possibile.....ma ricordiamoci sempre che purtroppo nessun posto è sicuro al 100%, e questo a volte per colpa degli umani, che pur decidendo di avere cani di razze magari con indole più attaccabrighe, a volte si divertono a lasciarli senza guinzaglio per un macabro godimento nel vedere cosa succede se si incontrano altri cani, magari paciosi e giocherelloni come i golden, sulla loro strada......ne sà qualcosa l'orecchio di un mio maschio diviso in due da un pitbull.

Quindi per quanto mi riguarda, guinzaglio sempre, in primis per la loro incolumità.......

E, con un buon insegnamento, le passeggiate saranno sempre motivo di gioco e di relax per noi e per i nostri amici

Ciao ciao

Erminia Lo Drago

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Re: pettorina o collare
« Risposta #53 il: 05 Marzo 2009, 23:42:08 »
Ciao,

non lascio la Matilde se non in un recinto chiuso perchè due anni fa (ieri) ho perso il mio golden di 5 mesi sotto una macchina perchè, benchè da quando lo avevo preso fino al giorno dell'incidente lo avevo abituato a seguirmi in libertà (sempre in parchi, giardini...posti "sicuri") e benchè avesse sempre risposto molto bene, senza darmi mai preoccupazioni, un giorno, al solito parco, coi soliti cagnetti amici, all'improvviso e senza assolutamente una causa percepibile dai sensi umani, si è messo a correre in direzione casa (era con Cost, io ero a casa a studiare) non ha sentito richiami nè niente, ha attraversato la strada ed è stata investita in pieno.E'morta sul colpo.

Ecco perchè io non lascio la Matilde senza guinzaglio neanche per tutto l'oro del mondo. Mi rendo conto di tutto quello che si può dire, addestramenti, legami, abitudini, quello che si vuole, ma sul punto sono irremovibile. io abito nel centro di Padova, ci sono più macchine che granelli di polvere, non ci penso nemmeno a ripetere l'esperienza. Per me, dopo quello che mi è successo, togliere il guinzaglio vuol dire "accettare il rischio" che ricapiti (checchè se ne possa dire) e, inutile dirlo, non mi passa neanche per l'anticamera del cervello.

Elisa
Ke brutta esperienza, mi spiace tanto, fai bene a nn lasciare libera Matilde.
 Io faccio altrettanto con i miei tesorini, ho troppa paura.
Ciao, baci.

Offline Anna

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Re: pettorina o collare
« Risposta #54 il: 06 Marzo 2009, 08:25:57 »
Ciao Elisa
mi è venuta la pelle d'oca quando ho letto la tua terribile esperienza. Già perdere un cane è un'esperienza terribile e perderlo così è oltretutto disarmante. Mi dispiace, mi dispiace veramente tanto. Quindi se non sbaglio Matilde l'hai presa subito dopo giusto? Compie gli anni il giorno di S. Valentino .. la nostra romanticona!!! em_029
Sono d'accordo con te, anch'io tento sempre Margot al guinzaglio, anche perchè lei è molto paurosa e per qualsiasi rumore improvviso scatta subito, quindi proprio non mi fido e non rischio. Solo in montagna e solo in certe situazioni la tengo libera ma la tengo sempre vicina a me, e poi la passeggiata è davvero un momento di gioia per il nostro cane ma anche per noi.. Margot quando vede che prendo il guinzaglio diventa matta, anche se come stamattina pioveva.. siamo uscite alle 6.30 per la nostra passeggiatina mattutina sotto l'acqua come due innamorate  em_050
Un abbraccio forte forte... anzi un strucotttttooooooo a Matilde!!!
Anna e Margot



Lasciate entrare il cane coperto di fango, si può lavare il cane e si può lavare il fango... Ma quelli che non amano nè il cane, nè il fango... Quelli no... Non si possono lavare...
(J.Prevert)

Offline Romeo

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Re: pettorina o collare
« Risposta #55 il: 06 Marzo 2009, 08:28:47 »
Ma in questo modo si insegna la condotta, che personalmente considero ben diversa dalla passeggiata! durante la condotta si chiede al cane la totale attenzione, gli si chiede di stare vicino al piede... in questo modo è facile insegnare al cane a non tirare (ma per alcuni soggetti è pretendere troppo...). il problema nasce quando si decide di dare libertà al cane nel poter camminare più avanti o più indietro, di fermarsi ad annusare e di lasciargli il tempo di gestirsi il passeggio, di usare tutti i 3 metri del guinzaglio.. è lì che può tirare, dimenticarsi di noi perchè segue una pista olfattiva! E lì la dura lotta!!! e personalmente credo che i risultati di un buon lavoro di educazione non possano prescindere dal carattere del cane stesso... se un cane è giovane, esplorativo, curioso, sicuro di sè è probabile che faticherà enormemente a mantenere con costante l'attenzione senza richiedere la condotta, diversamente se un cane è anziano, un pò chiuso allora potrebbe anche passeggiare in condotta in ogni occasione. La condotta salva, ma non deve rappresentare l'unica occasione di passeggiata.
Saluti a tutti
Claire


Quindi ciò vuol dire che l'esercizio che sto facendo con Romeo non mi servirà a nulla? oppure è sbagliato? Meglio smettere?
Milly

Offline Tiziana

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Re: pettorina o collare
« Risposta #56 il: 06 Marzo 2009, 09:01:01 »
No Milly, non stai assolutamente sbagliando, tutto quello che stai insegnado al tuo piccolo, non è detto che lo debba mettere sempre in pratica...ma quando tu glielo chiederai lui lo saprà fare...e poi ogni cosa insegnata fa parte di quella relazione tra voi che cementa il rapporto.

Quindi vai avanti così e il tuo piccolino diventerà uno splendido adulto educato.

Ciao ciao

yvlohorse

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Re: pettorina o collare
« Risposta #57 il: 06 Marzo 2009, 09:34:56 »
Ha ragione Tiziana, qualsiasi interazione con il tuo cane è positiva e cmq insegnare ad andare al piede va fatto perchè utile.

Quello che voleva dire Claire è, credo  ?-?-?, che il meccanismo è diverso.
Quando tu insegni al cane a fare il piede stai in un set di lavoro.  Il cane impara perchè prende il premio che rinforza il giusto comportamento.
Per avere un cane affidabile, anche durante una passeggiata in libertà o cmq senza richiesta di una performance come il camminare al piede, si deve lavorare su altro.
Si devono dare al cane le competenze per cavarsela in ogni situazione.
Avete mai pensato ad esempio ad insegnare al cane ad attraversare????
Oppure ad aspettarci quando camminiamo insieme, ad interaggire nel modo giusto con i cani che non si conoscono, a rilassarsi quando siamo in un bar a prendere un caffè, a non perderci di vista anche quando la distanza è maggiore ecc ecc...
I nostri cani sono molto intelligenti e possono capire come comportarsi in ogni situazione.
Noi dobbiamo guidarli nelle loro prime esperienze e fargliene fare tante.

Ci vuole tempo ovviamente, io ancora ho molte cose da fare con i miei cani  ;)

Inoltre fortificare il rapporto con il nostro amico cane significa creare un filo invisibile che ci tiene uniti anche quando apparentemente siamo lontani (io seduta su una panchina e lei a 50 mt ad odorare in giro).  Avere il cane in attenzione è altra cosa e differisce di molto dall'intesa profonda :)

Offline liury

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Re: pettorina o collare
« Risposta #58 il: 06 Marzo 2009, 09:54:55 »
Oggi come oggi la vedo dura, a prescindere dal livello di intesa,andare sempre in giro senza guinzaglio dal momento che la nuova ordinanza prevede che lo si possa fare solo se è praticamente in mezzo al deserto!

Offline Romeo

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Re: pettorina o collare
« Risposta #59 il: 06 Marzo 2009, 10:24:31 »
No Milly, non stai assolutamente sbagliando, tutto quello che stai insegnado al tuo piccolo, non è detto che lo debba mettere sempre in pratica...ma quando tu glielo chiederai lui lo saprà fare...e poi ogni cosa insegnata fa parte di quella relazione tra voi che cementa il rapporto.

Quindi vai avanti così e il tuo piccolino diventerà uno splendido adulto educato.

Ciao ciao

Speriamo davvero di riuscire ad educarlo nella maniera giusta... Ultimamente Romeo ci sta mettendo parecchio alla prova, è un testone soprattutto quando si tratta di attaccarsi ai vestiti (con relativa "monta" della gamba) e abbaiare al povero Giottino.
Mi toccherà fare scorta di un bel po' di pazienza, sapete mica dove posso trovarla???  ;D ;) em_037 em_050

Ha ragione Tiziana, qualsiasi interazione con il tuo cane è positiva e cmq insegnare ad andare al piede va fatto perchè utile.

Quello che voleva dire Claire è, credo  ?-?-?, che il meccanismo è diverso.
Quando tu insegni al cane a fare il piede stai in un set di lavoro.  Il cane impara perchè prende il premio che rinforza il giusto comportamento.
Per avere un cane affidabile, anche durante una passeggiata in libertà o cmq senza richiesta di una performance come il camminare al piede, si deve lavorare su altro.
Si devono dare al cane le competenze per cavarsela in ogni situazione.
Avete mai pensato ad esempio ad insegnare al cane ad attraversare????
Oppure ad aspettarci quando camminiamo insieme, ad interaggire nel modo giusto con i cani che non si conoscono, a rilassarsi quando siamo in un bar a prendere un caffè, a non perderci di vista anche quando la distanza è maggiore ecc ecc...
I nostri cani sono molto intelligenti e possono capire come comportarsi in ogni situazione.
Noi dobbiamo guidarli nelle loro prime esperienze e fargliene fare tante.

Ci vuole tempo ovviamente, io ancora ho molte cose da fare con i miei cani  ;)

Inoltre fortificare il rapporto con il nostro amico cane significa creare un filo invisibile che ci tiene uniti anche quando apparentemente siamo lontani (io seduta su una panchina e lei a 50 mt ad odorare in giro).  Avere il cane in attenzione è altra cosa e differisce di molto dall'intesa profonda :)


Da dove bisognerebbe iniziare per arrivare ad avere tutto ciò?
Corsi, libri, manuali...etc.etc?
Milly

 


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