Molto dipende dalle sfumature di significato che si vogliono dare alla parola "dominanza".
Io più che di dominanza parlerei di "autorevolezza" (che è diverso da "autorità").
Essere autorevole per me significa riuscire ad assumere agli occhi del proprio cane il ruolo di guida, amorevole ma fermo. E di una guida ci si fida ciecamente, altrimenti non sarebbe una guida.
Togliergli la ciotola quando mangia non vuole trasmettere il messaggio "io padrone, tu schiavo", bensì rafforzare il rapporto di fiducia tra umano e cane, fargli capire che di noi si può fidare, che anche se gli "rompiamo le palle" non gli stiamo rubando nulla, e infatti dopo qualche secondo gliela ridiamo immediatamente, con una carezza che vuole dire "bravo, ti sei fidato di me, hai visto che puoi farlo?".
Poi comunque l'argomento è - almeno per me - spinosissimo, perché le scuole di pensiero sono infinite e si rischia veramente di non capirci più nulla.
Quando nacque mio figlio, quasi 3 anni fa, la situazione era per certi versi analoga, nel senso che sembrava che tutti sapessero quale fosse la cosa giusta da fare: a che ora dargli da mangiare, dove farlo dormire, cosa poteva fare, cosa non poteva fare etc. etc. Alla fine io e mia moglie abbiamo capito una cosa fondamentale: siamo NOI che viviamo costantemente con nostro figlio, siamo SOLO NOI che lo conosciamo in ogni suo più infinitesimale dettaglio, che capiamo da una smorfia del labbro se ha fame, se ha sete, se si annoia, se è contento. Quindi la responsabilità delle scelte è solo nostra, e non può che derivare dall'osservazione, dalla conoscenza e dall'amore (dall'istinto, se vuoi). Stessa cosa per il proprio cane: siamo noi che dobbiamo imparare a conoscerlo e a farci conoscere, e siamo noi che decidiamo (anzi meglio: che "Sentiamo") cosa è giusto fare nelle diverse situazioni.
Esempio: da quando è arrivato Rollo gli "espertoni" mi hanno raccomandato, tra le altre cose, di non farlo mai salire sul divano, perché avrei minato la mia posizione di supremazia ai suoi occhi. Per un po' l'ho fatto, ma poi mi sono reso conto che Rollo è un cane buono, che mi ascolta, mi segue... e allora? Perché gli devo vietare quella cosa? Perché devo farmi violenza quando lo vorrei accanto a me sul divano, per accarezzarlo tranquillamente mentre ci rilassiamo? Ripeto, sicuramente gli "espertoni" dirano che è sbagliato per questo motivo e per quell'altro... la mia risposta è: non mi interessa. Adesso Rollo quando vuole sale sul divano con noi, e siamo tutti più felici.