Autore Topic: curiosità: la dominanza è un problema?  (Letto 3396 volte)

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Offline Giuse

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  • Artù
curiosità: la dominanza è un problema?
« il: 20 Marzo 2011, 11:38:05 »
Ciao ragazzi!
il nostro Artù a quasi 3 mesi sembra avere un carattere dominante, da capo branco; naturalmente sottolineo SEMBRA, perché probabilmente è ancora troppo presto per capire: spinge gli altri cani dando colpetti, mette loro le zampe sulla schiena, e li monta!!!. Premetto che con noi non ci sono particolari problemi (tende ad essere un pò possessivo con qualche ringhietto ma stiamo lavorando molto sul "LASCIA" , sullo scambio con premietti, sui "NO" detti al momento giusto, ecc ...e la cosa al momento sembra funzionare), ma quello che ci chiedevamo è: se dovesse assumere nel tempo un carattere diciamo appunto 'dominante', ma con noi dovesse tutto sommato comportarsi sempre bene, la cosa rappresenterebbe comunque un problema? In sintesi: la dominanza, nell'interazione col mondo esterno e coi suoi simili, è un fattore preoccupante? Che cosa comporta?

Naturalmente sono tutte curiosità fini a se stesse: Artù è LA COSA PIU' BELLA CHE CI SIA MAI CAPITATA!!!! (Alleghiamo foto!)

Un saluto a tutti!!!

Offline ChiaraMamo

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Re: curiosità: la dominanza è un problema?
« Risposta #1 il: 20 Marzo 2011, 14:29:12 »
Ciao, leggendo il tuo post..mi è tornato in mente un bellissimo articolo postato da Attilio mesi fa... proprio sul concetto di "dominanza"..
Io l'ho trovato molto, molto interessante  ;) ;)
Chiara




ScienceDaily (25 maggio 2009)

Un nuovo studio dimostra come il comportamento dei cani sia stato frainteso per generazioni: infatti l’impiego di idee errate sul comportamento dei cani e sull’addestramento è più facilmente causa, piuttosto che cura, di comportamenti indesiderati. Le nuove scoperte mettono alla prova le molte interpretazioni del comportamento e le tecniche di addestramento correlate alla dominanza suggerite dagli attuali addestratori televisivi.


Contrariamente al pensiero comune, i cani aggressivi NON stanno cercando di asserire la loro dominanza all’interno del loro “branco” canino o umano, secondo le ricerche pubblicate dagli accademici del Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie dell’Università di Bristol nel Journal of Veterinary Behavior: Clinical Applications and Research.

I ricercatori hanno passato sei mesi a studiare i cani che interagivano liberamente presso un centro di recupero del Dogs Trust e riesaminando i dati degli studi sui cani ferali, per arrivare alla conclusione che le relazioni individuali tra i cani sono apprese mediante l’esperienza più che motivate dal desiderio di affermare la “dominanza”.

Lo studio mostra che i cani non sono motivati dal mantenere il loro posto nella scala gerarchica del branco, come predicano molti famosi addestratori.

Lungi dall’essere utili, dicono gli accademici, gli approcci addestrativi mirati alla “riduzione della dominanza” variano dal dimostrarsi inutili nel trattamento all’essere effettivamente pericolosi, conducendo a un peggioramento nel comportamento.

Insegnare ai proprietari a mangiare prima dei cani o passare prima dalle porte, non influenza la percezione generale che il cane ha della relazione, semplicemente insegna al cane che cosa aspettarsi in tali specifiche situazioni. Come aggravante, tecniche quali schiacciare il cane al suolo, afferrarlo per le mascelle, o provocare dei suoni forti verso i cani rendono i cani ansiosi, spesso nei confronti dei proprietari, e potenzialmente portano ad una escalation nell’aggressività.

La dott.ssa Rachel Casey, docente in Benessere e comportamento degli animali d’affezione all’Università di Bristol, afferma: “La supposizione generalizzata che ogni cane sia motivato da un qualche desiderio innato di controllare le persone e gli altri cani è veramente ridicola. Sottostima enormemente le complesse abilità comunicative e di apprendimento dei cani. Porta anche all’uso di tecniche addestrative coercitive che compromettono il benessere e che, in effetti, provocano problemi comportamentali.
Nella nostra clinica vediamo spesso cani che hanno imparato a mostrare aggressività per evitare una punizione. I proprietari spesso inorridiscono quando gli spieghiamo che il loro cane è terrorizzato da loro  e che sta mostrando aggressività a causa delle tecniche che hanno usato: tuttavia non è colpa loro se sono stati consigliati ad agire così o se hanno visto ‘comportamentisti’ non qualificati consigliare tali tecniche in televisione.”

Presso il Dogs Trust, la più grande associazione di volontariato inglese che si occupa del benessere dei cani, lo staff del centro di recupero vede costantemente i risultati di errati metodi di addestramento. Il Direttore Veterinario Chris Laurence MBE aggiunge:  “Quando un cane arriva da noi possiamo dire se è stato sottoposto alla ‘tecnica di riduzione della dominanza’ tanto cara agli addestratori televisivi. Questi cani possono essere molto paurosi, e questo può portarli ad essere aggressivi con le persone.
Purtroppo, molte tecniche usate per insegnare ad un cane che il proprietario è il suo capobranco sono controproducenti: non avrete un cane che si comporta meglio, ma avrete un cane tanto spaventato da reprimere tutti i suoi comportamenti naturali e che semplicemente non farà niente, o uno così aggressivo da essere pericoloso per chi lo circonda”.
 
FONTE:
Adattata dal materiale fornito dall’Università di Bristol

Journal Reference:
1.    John W.S., Bradshaw , Emily J., Blackwell , Rachel A., Casey. Dominance in domestic dogs -- useful construct or bad habit? Journal of Veterinary Behavior: Clinical Applications and Research, May/June 2009, Pages 135-144
University of Bristol (2009, May 25). Using 'Dominance' To Explain Dog Behavior Is Old Hat. ScienceDaily. Retrieved February 1, 2010

Traduzione: V. Rapezzi
Revisione testo italiano: C. Cauda




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