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Raccontiamoci / Re:Un ponte rosso da 32 anni.
« Ultimo post da Brina il 21 Marzo 2024, 19:43:27 »
Vivere a 21 un' esperienza simile, non riesco nemmeno a immaginare, te la porti dentro per sempre.
Che tragedia le guerre 😢
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Raccontiamoci / Un ponte rosso da 32 anni.
« Ultimo post da M.Rosa&Renny il 21 Marzo 2024, 16:26:44 »
Stamattina mi sono svegliato al solito, verso le 04.10, come da prassi quando Mary fa' il primo turno ed io , a turno , porto fuori io le tate. Quando mi tocca , ed in special modo in inverno, mi pesa parecchio. E ci metto 10 minuti ad essere operativo al 100%, mentre normalmente mi sveglio "pronto". Ma stamani era diverso, avevo un malessere.Ero particolarmemte inquieto. Inizialmente non ci ho fatto caso, nel senso che ormai con KK messa cosi' male ogni gg combatto con rabbia e frustrazioni. NOn sono piu' sereno da anni, almeno da due. E lo sapete. Ma mi sentivo diverso. Cosi' e' trascorsa la giornata, che oltretutto pure qua in ufficio da meta' anno scorso e' particolarmente probante. Casini...corse...fretta...pressioni assurde 6gg su 7; un po' come x tutti quelli che si trovano a lavorare in aziende tritacarne.E sempre questa strana sensazione. Poi un'ora fa ho avuto 10 minuti per riflettere, chiuso in sala pausa da solo dinanzi ad un caffe'.Perche' questa strana sensazione mi era familiare.  Ed ho avuto un vero e proprio flash..improvviso. Esattamente 32 anni fa' oggi mi moriva per la prima volta una persona tra le braccia. Ero a Mostar, come guardia armata degli osservatori UN. Casco blu. La citta' era sotto attacco serbo, croati e musulmani insieme resistevano alle truppe di Belgrado ( un anno dopo, nel 93, ci fu a parti invertite un altro assedio..). Era una situazione caotica, pericolosa. E come per tutta la durata della guerra nei Balcani, in tutti i suoi vari teatri e scenari, erano i cecchini la parte piu' insidiosa. Erano loro che seminavano il terrore latente, piu' che le truppe piu' o meno regolari dei vari schieramenti. Piu' dei tank. Piu' dei bombardamenti. Quel 21 marzo eran le 11.00 del mattino e presso il ponte Stari Most c'erano persone stese a terra. Alcune in silenzio, morte. Altre si lamentavano. E come da tecniche di guerra assodate, appena una persona correva per cercare di trarre in salvo un ferito...veniva a sua volta presa come bersaglio dai cecchini. Noi si avevano del Blindati bianchi, li usammo come scudo mobile e ...al loro riparo...cercammo di raggiungere e trarre in salvo i feriti. Ricordo che noi non avevamo regole di ingaggio. Eravamo fantasmi. Le NU sarebbero intervenute ufficialmente oltre un anno dopo. Il pericolo era elevato, davvero. Raggiungemmo un uomo, gia morto. Poi due ragazzini sui 15 anni feriti. E li caricammo sul blindato. Poi a distanza di tre metri c'era una giovane donna. Non ci arrivavamo col blindato ed allora l'autista lo mise di traverso ed io corsi dalla donna, tirandola per un braccio sino a dietro una delle colonne del ponte. Eravamo al riparo, il mezzo avrebbe potuto far manovra e raggiungerci in retro. Con calma. Ero fuoti tiro e dal mirino del mio M9 , attraverso uno spiraglio nei mattoni, vedevo che sul tetto del palazzo di fronte i due ( o 3...4 ...boh) cecchini avevano perso il campo visivo. Mi concentrai allora sulla donna. Io avevo 21 anni, lei forse ...ma forse 35. Mi concentrai. E osservai. Era stata presa al fegato, quindi da un cecchino particolarmente bravo. Bravo perche' son ferite che fanno urlare, sono mortali ma ci metti...ci  metti a morire. Le usciva sangue color bruno, a fiotte. Lei si premeva il fianco, ansimava veloce. Velocissima. Ricordo che ora, come allora, ero particolarmente calmo dinanzi alla morte. E sapevo, perche' lo sapevo, che non sarebbe sopravvissuta nemmeno fossimo arrivati in un H da campo col teletrasporto. Feci cio' che imparai, studiandolo, a fare in quei casi. Le strinsi forte la mano, premetti il mio ginocchio sul suo fianco e....le sorrisi. Le spostai i capelli bagnati di sudore dal viso. Cosa doveva esser stata bella, nei suoi capelli color fieno e con quegli  occhi azzurri..la pelle algida... . Come era bella anche solo 15 minuti prima, pensai. Le bellezze istriane, balcaniche. Figlie di etnie diverse. MI pianto' gli occhi nei miei, e le sorridevo. Le scoppiava il cuore, non disse una parola...stava diventando bianca come neve.Le carezzai la nuca, le pulii uno zigomo. Le baciai il capo e mi ritrassi, dicendo in inglese : " It's ok, dont' worry. It is simply ok". Abbozzò cio' che amo pensare fosse una specie di sorriso e disse qualcosa di incomprensibile..poi in 10 secondi sobbalzò tre volte ( gli ultimi spasmi, io levai il ginocchio dalla ferita). Mi serro' fortissimo la mano. E vidi le iridi diventare immense , poi scomparire il blu. E per me quel ponte ancora oggi e' rosso bruno. Ecco cosa stavo per scordarmi stamani....non devo dimenticare . Mai. Perché poi ne ho così visti di morti e morenti. Anche da civile. Amici coi quali dieci minuti prima si stava piegando su un passo alpino e dieci minuti dopo eran stesi inermi. Le telefonate, le urla delle mogli. Ma quella donna fu la prima, e mi morì stringendomi la mano. Ogni anno il mio orologio biologico me lo rammenta e la mente si collega. Stavolta rischiavo di non rendere omaggio a quel viso.
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Curiosità e Notizie. / Re:IL BALLO DELLA CACCA
« Ultimo post da sere sere il 21 Marzo 2024, 12:45:12 »
Maggie una volta si era fermata in mezzo alla strada a fare pipì :o e il babbo a trascinarla via perché stava arrivando una macchina!

Comunque, soprattutto per la cacca, Maggie gira intorno, sembra che stia disegnando una spirale perché si accentra fino al "momento" di farla!

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VideoFotografando / Re:Penny
« Ultimo post da sere sere il 21 Marzo 2024, 12:40:46 »

Bellissima questa foto!! Da poster :)
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Vivere ed Educare / Re:Paura di sbagliare educazione
« Ultimo post da orsidanna il 21 Marzo 2024, 08:17:45 »
Sono perfettamente d'accordo, come sempre poi, con Sofia e Bruno.
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Pappa Buona / Dimensioni Crocchette simili alle Regal
« Ultimo post da Luna92 il 21 Marzo 2024, 07:06:50 »
Buongiorno, sono alla ricerca di una nuova crocchetta perché le Regal sono un Incognita al momento dell’ordine, quindi mi occorre una dritta su una crocchetta di qualità che abbia più o meno la dimensione/ formato della Regal perché la pelosa nn gradisce crocchette troppo grandi!
Grazie!
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Vivere ed Educare / Re:Paura di sbagliare educazione
« Ultimo post da DM87 il 21 Marzo 2024, 06:08:31 »
Concordo con Sofy94 al 200%!
Dall' inizio di questo thread leggiamo soprattutto richieste su come evitare che mordicchi, come usare il NO, stress da abbandono, problemi che vi segue in casa, comandi da apprendere subito come il lascia e il seduto, il problema che può rovinare i mobili...
Ma non è un Computer da programmare! Un cucciolo è molto altro! E' pura emozione e relazione! E forse è la fase più bella e divertente della sua vita e dell' inizio della vostra relazione.

Sarebbe lo stesso se avendo un figlio, ti preoccupi solo del pianto notturno, delle colichette serali, della temperatura del bagnetto o sulla tecnica migliore per cambiare i pannolini, ma fidati che avere un figlio è ben altro!

Cercate di VIVERLO e crescerlo con le giuste accortezze!
Non esiste il manuale perfetto per crescere un cane, così come non esiste la crocchetta perfetta! E' tutto molto soggettivo e ogni cane indipendentemente dalla razza ha un suo carattere e una sua identità!

Sentire definire un cucciolo come "dominante" non ha senso! E' un cucciolo: non sa nemmeno cosa sia la dominanza e non ha neanche sviluppato gli ormoni necessari!
Poi ci sono di sicuro cuccioli più timidi ed altri più estroversi, cuccioli esploratori e cuccioli più timorosi.
Così come indipendentemente dall' addestramento che ricevono alcuni rottweiler sono così docili che non potranno mai esser dei cani da guardia in quanto di indole docile, mentre alcuni border collie sono indisciplinati, aggressivi e dominanti. Ogni cane è un individuo a se!

Ecco perchè tutti ti stiamo continuando a consigliare di seguire UN SOLO educatore che ti insegni le regole basilari e per il resto VIVITI il tuo labrador in tutte le sue fasi di crescita rafforzando ogni giorno il tuo rapporto con lui e come già ti avevo suggerito nei primi post fagli conoscere il mondo esterno, i vari odori, le varie situazioni e tanta socializzazione.

Ho sottolineato di seguire UN SOLO EDUCATORE nella speranza che tu ne abbia selezionato uno serio e affidabile!
Anche in questo caso esistono varie teorie di educazione, varie forme di comunicazione, diverse scuole di pensiero e anche in questo caso è difficile poter stabilire quale sia la migliore, ma di sicuro il nozionismo di base che ti serve è più o meno comune per tutti.

Un pò come nel campo della medicina, se hai un mal di schiena e vai da 10 medici diversi avrai 10 terapie diverse (l'ortopedico ti consiglierà un busto, l'internista ti prescriverà il cortisone, il chirurgo vorrà operare e stabilizzare, il neurologo agirà sulla terapia del dolore, il fisioterapista consiglierà la ginnastica posturale, l'osteopata userà le manipolazioni e l'omeopata ti darà delle goccette naturali).
Chi di loro seguire in mezzo a tante voci discordanti? Il rischio sarà di seguire quello che più ti piace che più ti rassicura e che maggiormente dirà quello che speravi sentirti dire!

Se invece ormai ti sei affidato a questo educatore che ti sta seguendo, spero che sia ben referenziato e sarà l'unico che avendo visto il tuo cucciolo saprà interpretare meglio il suo comportamento e correggere eventuali tuoi errori.
Ogni cane è a se!
Non si può generalizzare con le solite frasi fatte della "sciura del parchetto" che semplifica tutto: cane che scondinzola = cane felice ; cane che sbadiglia = disagio ; cane che si gratta = ansia ;
NON FUNZIONA COSI'!!! Tutto va contestualizzato...

Quindi come già ripetuto più e più volte, in questa fase è importante il gioco e il creare relazione con lui. Devi quindi mettere in conto l'ipotesi di qualche mobile mordicchiato, la pisciatina al centro del salone e sulla veranda, qualche abbaio notturno o euforia all'alba quando tu vorresti dormire, tanti peli che nei prossimi mesi troverai ovunque in casa, l'essere costantemente seguiti e non avere privacy neanche quando sei nel bagno  : un cucciolo è anche questo e non devi viverlo male. Va bene l'educazione ma non puoi sempre e solo riprenderlo con il NO ogni volta che sbaglia. E' pur sempre un cucciolo e imparerà nel tempo! Non è un robot da programmare e continuo con il solito consiglio PAZIENZA COSTANZA COERENZA e goditi anche con una grossa risata se fa qualche "marachella", fa parte del pacchetto  ;D

Purtroppo l'errore di averlo preso troppo presto e averlo staccato dalla mamma ormai è fatto.
D'accordo. Per quanto riguarda lo stress di abbandono, è una cosa che spaventa noi e vogliamo che il cane da grande non soffra di questo perché sarebbe un peccato.
Per le pisciatine fuori campo non ci importa nulla, puliamo e via, tanto il nostro obiettivo è insegnargli a fare i bisogni fuori 😊
E comunque i NO li usiamo solo se si avventa alle mani o tocca qualcosa di pericoloso, tipo l'altro giorno si era avvicinato alla presa della corrente in cucina oppure l'altro ancora stava tirando la tenda 😂
Comunque, non per nulla, ma io molte cose che ho scritto derivano anche da letture che mi sono fatto su questo forum relativi a cuccioli di due-tre mesi, quindi un po' chiedevo per capire
😊
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Curiosità e Notizie. / Re:IL BALLO DELLA CACCA
« Ultimo post da Bruno_e_Aaron il 21 Marzo 2024, 04:30:00 »
Spiegatemi questa  :D :D :D :

Se non abbiamo tempo di andare al parco con l'erba dove ha i suoi rituali e la passeggiata la facciamo solo sul marciapiede, nonostante ci siano diversi alberi, nonostante ci siano diversi angolini, nonostante ci siano vari spazi nei pressi dei cassonetti, nonostante diverse siepi a bordo strada, nonostante angoli tranquilli senza negozi, dove si ferma puntualmente Aaron per fare i bisogni?

AL CENTRO DELL'INCROCIO SULLE STRISCE PEDONALI e ovviamente solo quando scatta il semaforo giallo   :D :D :D :D

Mi tocca fermare il traffico come un vigile finchè non finisce e la raccolgo.

Se sono fortunato c'è l'autista simpatico che capisce e si mette a ridere, così come capita anche lo stressato di turno che ti guarda con la faccia indignata e disgustata :icon_confused:

Ma io... FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO.
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Pronto Vet! / Re:Non vuole più uscire dopo castrazione
« Ultimo post da Bruno_e_Aaron il 21 Marzo 2024, 04:16:10 »
Come dettagliato in altro post, anche io sono passato per la castrazione chimica (questa è la terza).

Anche noi abbiamo notato un pò lo stesso fenomeno:
- lontano dalla castrazione chimica è molto più attivo (anche troppo), vuole uscire, ama le passeggiate (segue piste, annusa ovunque, diventa euforico con le femmine), cammina veloce e tira.

- post castrazione chimica spesso si impunta e non vuole proprio uscire e preferisce dormire, in passeggiata cammina al passo e annusa molto meno, a volte se capisce che il giro da intraprendere è lungo si impunta ed è inutile tirarlo o cambiare direzione, si alza solo se si va verso casa.

Anche a livello sportivo noto che i risultati in parte cambiano: post-castrazione bisogna caricarlo e stimolarlo e allora si attiva e si diverte, pre-castrazione non eravamo entrati neanche negli spogliatoi che già il suo arousal era a 1000 ancor prima di entrare in acqua.

Diciamo che tutto questo dovrebbe esser normale. Alla fine a parte il discorso riproduttivo, la castrazione (chirurgica o chimica) diminuisce il testosterone e questo comporta anche una diminuzione di eccitazione, impulsività, forza esplosiva, agitazione, competizione e diversi cambiamenti umorali.

Non a caso il testosterone viene usato da alcuni bodybuilder per aumentare la massa muscolare per l'effetto anabolico che ha sui muscoli ma tra i vari effetti e collaterali a livello umorale porta anche stati di ansia, disturbi del sonno, agitazione, aggressività, irascibilità etc...

Di sicuro la combinazione tra l'età di 10 anni, qualche acciacco articolare e la carenza di testosterone dopo la castrazione potrebbero giustificare questa maggiore apatia.
Considerata l'età, comunque fai bene a fissare un consulto con il veterinario e un controllino generale tra emocromo e checkup articolare direi che sarebbe fortemente raccomandabile  ;)

 
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Vivere ed Educare / Re:Paura di sbagliare educazione
« Ultimo post da Bruno_e_Aaron il 21 Marzo 2024, 03:47:28 »
Capisco benissimo il tuo sentirti perso e sconfortato e sopratutto sentire e leggere tutto e il contrario di tutto.
Proprio per questo ti consiglio un/a educatore/trice che vi possa aiutare.
Dove abitate magari possiamo provare a darvi una mano a trovare qualcuno di valido

Concordo con Sofy94 al 200%!
Dall' inizio di questo thread leggiamo soprattutto richieste su come evitare che mordicchi, come usare il NO, stress da abbandono, problemi che vi segue in casa, comandi da apprendere subito come il lascia e il seduto, il problema che può rovinare i mobili...
Ma non è un Computer da programmare! Un cucciolo è molto altro! E' pura emozione e relazione! E forse è la fase più bella e divertente della sua vita e dell' inizio della vostra relazione.

Sarebbe lo stesso se avendo un figlio, ti preoccupi solo del pianto notturno, delle colichette serali, della temperatura del bagnetto o sulla tecnica migliore per cambiare i pannolini, ma fidati che avere un figlio è ben altro!

Cercate di VIVERLO e crescerlo con le giuste accortezze!
Non esiste il manuale perfetto per crescere un cane, così come non esiste la crocchetta perfetta! E' tutto molto soggettivo e ogni cane indipendentemente dalla razza ha un suo carattere e una sua identità!

Sentire definire un cucciolo come "dominante" non ha senso! E' un cucciolo: non sa nemmeno cosa sia la dominanza e non ha neanche sviluppato gli ormoni necessari!
Poi ci sono di sicuro cuccioli più timidi ed altri più estroversi, cuccioli esploratori e cuccioli più timorosi.
Così come indipendentemente dall' addestramento che ricevono alcuni rottweiler sono così docili che non potranno mai esser dei cani da guardia in quanto di indole docile, mentre alcuni border collie sono indisciplinati, aggressivi e dominanti. Ogni cane è un individuo a se!

Ecco perchè tutti ti stiamo continuando a consigliare di seguire UN SOLO educatore che ti insegni le regole basilari e per il resto VIVITI il tuo labrador in tutte le sue fasi di crescita rafforzando ogni giorno il tuo rapporto con lui e come già ti avevo suggerito nei primi post fagli conoscere il mondo esterno, i vari odori, le varie situazioni e tanta socializzazione.

Ho sottolineato di seguire UN SOLO EDUCATORE nella speranza che tu ne abbia selezionato uno serio e affidabile!
Anche in questo caso esistono varie teorie di educazione, varie forme di comunicazione, diverse scuole di pensiero e anche in questo caso è difficile poter stabilire quale sia la migliore, ma di sicuro il nozionismo di base che ti serve è più o meno comune per tutti.

Un pò come nel campo della medicina, se hai un mal di schiena e vai da 10 medici diversi avrai 10 terapie diverse (l'ortopedico ti consiglierà un busto, l'internista ti prescriverà il cortisone, il chirurgo vorrà operare e stabilizzare, il neurologo agirà sulla terapia del dolore, il fisioterapista consiglierà la ginnastica posturale, l'osteopata userà le manipolazioni e l'omeopata ti darà delle goccette naturali).
Chi di loro seguire in mezzo a tante voci discordanti? Il rischio sarà di seguire quello che più ti piace che più ti rassicura e che maggiormente dirà quello che speravi sentirti dire!

Se invece ormai ti sei affidato a questo educatore che ti sta seguendo, spero che sia ben referenziato e sarà l'unico che avendo visto il tuo cucciolo saprà interpretare meglio il suo comportamento e correggere eventuali tuoi errori.
Ogni cane è a se!
Non si può generalizzare con le solite frasi fatte della "sciura del parchetto" che semplifica tutto: cane che scondinzola = cane felice ; cane che sbadiglia = disagio ; cane che si gratta = ansia ;
NON FUNZIONA COSI'!!! Tutto va contestualizzato...

Quindi come già ripetuto più e più volte, in questa fase è importante il gioco e il creare relazione con lui. Devi quindi mettere in conto l'ipotesi di qualche mobile mordicchiato, la pisciatina al centro del salone e sulla veranda, qualche abbaio notturno o euforia all'alba quando tu vorresti dormire, tanti peli che nei prossimi mesi troverai ovunque in casa, l'essere costantemente seguiti e non avere privacy neanche quando sei nel bagno  : un cucciolo è anche questo e non devi viverlo male. Va bene l'educazione ma non puoi sempre e solo riprenderlo con il NO ogni volta che sbaglia. E' pur sempre un cucciolo e imparerà nel tempo! Non è un robot da programmare e continuo con il solito consiglio PAZIENZA COSTANZA COERENZA e goditi anche con una grossa risata se fa qualche "marachella", fa parte del pacchetto  ;D

Purtroppo l'errore di averlo preso troppo presto e averlo staccato dalla mamma ormai è fatto.
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