Vi l❤️vviamo... Tutto Super! E ben vengano le cose da NON fare....
Vorrei specificare che sono sempre stata una ragazza supercorretta, ligia alle regole, insomma una noiosa longobarda.
Ma qua non ho ben capito come funziona. Ci sono dei divieti, e tutti fan quello che ritengono opportuno. Credo che la storia passata spieghi molto di questo modo di fare. Per quel che ne so, l’anconetano fece parte per secoli dello Stato Pontificio, ma forse Roma era lontana, e forse perdura ancor oggi un certo spirito di autonomia. Insomma, è difficile non adeguarsi, soprattutto quando non capisci bene il motivo di certi divieti.
Peraltro vorrei dire che in tutto il Conero non ho trovato rifiuti di nessun tipo. Il bosco è ben tenuto, i visitatori sono tanti, soprattutto la domenica. Non ci sono bidoni o contenitori per i rifiuti. Ognuno deve portarseli a casa, ed evidentemente tutti lo fanno. Anche i borghi che ho visitato sono lindi e puliti. C’è anche molta attenzione verso il basso impatto ambientale.
Stamattina abbiamo dormito un po’ di più, poi abbiamo fatto una passeggiata defatigante sul lato nord del Conero. Davanti al golfo di Mezzavalle, proprio sopra la chiesina di Santa Maria di Porto Novo, mi sono concentrata in un momento di preghiera. Per ringraziare.
Oltre ai meravigliosi panorami, abbiamo ammirato incisioni rupestri, cave di epoca romana (panini al prosciutto, prelibate vettovaglie da picnic...), e poi siamo rientrate al relais, dove abbiamo salutato Spino, il cane che vive qui libero e felice.
Il viaggio di ritorno, senza soste, è stato un po’ faticoso. Ho messo un telo davanti al finestrino di Maebh per proteggerla dal sole. E aria condizionata. Qui in pianura padana ci sono sette gradi in più...
Nei prossimi tre giorni lascerò che la cana si riposi per bene. È stato un bellissimo viaggio. Una signora oggi ci ha viste e mi ha detto: « Che fortunata che è lei, ad avere un’amica così ».