Stamattina ho accompagnato mio figlio per una visita all' Ospedale Gaslini di Genova e li è vietato l' ingresso a chi indossa i guanti perché in base al loro protocollo sono un veicolo di trasmissione del virus molto più forte delle mani nude. Io li utilizzo solo quando entro al super e poi li tolgo appena fuori e disinfetto le mani, eppure in giro vedi tantissime persone che camminano e passeggiano indossando i guanti. Dovrebbe essere spiegato bene ai cittadini che vanno usati solo quando strettamente necessario.
Cara come spesso accade non danno le info che servono. Dato che il virus non ha trasmissione per via epidermiale i guanti si usano per toccar le cose ma non occhi e bocca. Sono superdici. Punto.POSSONO certamente più essere pericolosi rispetto alle mani pulite. E in H non hanno torto, fatto salvo specificar che se indossassi guanti nuovi in ingresso allora sarebbe corretto.
Dicevo, non danno le info che servono:
In Italia abbiamo forse 3 aziende produttrici. Il resto arriva da via. Se si dovesse farne un uso intensivo... tra poche settimane saremmo alla stregua delle mascherine.
Io li indosso al lavoro. Tutto il gg. Il segreto è LAVARSI le mani guantate alla stregua delle mani. Spesso. E, come per le mani, ritornano igienicamente conformi. Anzi, non avendo la permeabilità della pelle sono ancor meglio.
La domanda sorge spontanea? Perché li metto? Li metto perché siamo quasi obbligati, anche se noi abbiamo il bagno in ufficio quindi... contrariamente a chi è in produzione come Mary... potremmo lavarci le mani mille volte.
Io vi consiglio caldamente di non buttarli, magari dopo averli messi per 20’ al supermercato. Fate così: appena fatta la spesa prima di uscire se c’è il gel sanitizzante passatelo suo guanti, disinfettandoli. E saran come nuovi. Altrimenti se non c’è o non avete il vostro Prima di salire in auto toglieteli, sfilandoli al contrario . Riponeteli in un sacchetto. Una volta a casa metteteli a bagno nel lavello con acqua e detergente. Laverete quello che era l’interno. Poi risvoltateli e calzateli, lavandovi le mani guantate. Come nuovi. Facendo tutto a bagno nel lavandino le mani non rischiano inquinamento. Lasciateli asciugare all aria e via! Se invece avete modo di trovare l’alcool isopropilico ( difficile reperirlo da privati) vi dico come fare una soluzione basica ma efficacissima.
Acqua demineralizzata 70%
Isopropilico 30%
Da usare con spruzzino. È il massimo della disinfezione tanto che lo usiamo noi nel reparto pharma. Ha un odore gradevolissimo. Può esser vaporizzato e, se preferite , manco passato con panno: evapora in tempo brevissimo e, usandolo vaporizzato, con tre spruzzate fate un tavolo da 4 persone.
Ripeto: non facilissimo da trovare ma se si hanno agganci in aziende che lavorano nel chimico lo recuperate.
Io i guanti li riesco a utilizzare 8 ore se non li strappo. Se ho una commissione da fare dopo il lavoro me li porto a casa e li butto a fine giornata. Quando non esco più di casa. Cercate di usarli con parsimonia e solo se serve: lavarsi le mani è equivalente quindi in ambienti dove non richiesto espressamente... non usateli.
Un’altra soluzione economica e valida da utilizzare è:
60% acqua demineralizzata
40% acqua ossigenata.
In genere anche questa formula la danno a 70/30 ma è meno efficace . Con una proporzione 60/40 si va sul sicuro. Ideale da spruzzare sulle mascherine chirurgiche a fine giornata: le sanizza senza deteriorar troppo il materiale. E qualche gg le si usano.
Le soluzioni con alcool etilico, tanto propagandate, a mio avviso sono le meno indicate. Poco valide per la rigenerazione delle mascherine, poco aggressive contro i virus. Necessitano di passare il panno sulle superfici ( al contrario dell isopropilico). Fondamentale utilizzo di acqua demineralizzata in luogo della comune acqua corrente al fine di aver soluzioni realmente efficaci.