Autore Topic: Informazioni su psicologia dei bisogni  (Letto 182 volte)

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Offline Micheleo

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Informazioni su psicologia dei bisogni
« il: 22 Maggio 2024, 08:43:54 »
Ciao a tutti.

Come potete capire dal numero di messaggi sono nuovo nel forum e la decisione di iscrivermi nasce perché da circa una settimana io e la mia compagna abbiamo in casa un nuovo (tremendo  :) ) inquilino.
Il nostro Chico ha circa 2 mesi e mezzo e come già detto è con noi da circa una settimana. Non possiamo lamentarci di nulla, tutto sommato è molto tranquillo ma abbiamo qualche problema con i suoi bisogni.
Abbiamo messo una traversina vicino la porta di casa in modo da facilitargli l'apprendimento ed in effetti il nostro fa entrambi i bisogni sulla traversina..ma non sempre.
Abbiamo notato che :

. Se espelle le feci sulla traversina, tende a non fare la pipì li (la cosa ci sembra strana).
. Tende a fare la pipì solo se uno di noi due è a casa, altrimenti aspetta e trattiene fino a quando non ci vede e ovviamente la fa sul posto (lontano dalla traversina)
. Se rimane solo per un po' di tempo, nonostante abbia la traversina, la pipì la fa sempre vicino alla porta che separa soggiorno e zona notte, che tendiamo a chiudere per abituarlo più al soggiorno che alla camera da letto. Questo nonostante abbia la traversina che usa sempre quando noi siamo a casa.
. Spesso tende a fare la pipì mentre giochiamo. (questo credo sia normale vero)?

So che sono molte domande ma io la mia compagna vogliamo davvero fare il massimo per far vivere a lui la casa nel migliore dei modi e rendere la convivenza tra noi e lui facile e gioiosa.
Quali consigli potete darci?

Grazie!

Offline LaMaria

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Informazioni su psicologia dei bisogni
« Risposta #1 il: 22 Maggio 2024, 08:47:55 »
Ciao, portate solo pazienza. Non c’è molta psicologia, la pipì la molla dove gli capita perché è un cucciolo.
Se si emoziona, fa pipì. Se gioca, fa pipì.
Dipende molto da come è stato abituato in allevamento.
La fa davanti alla porta perché si trova lì. Si mettono il più possibile vicino a dove li abbiamo lasciati uscendo.
Portate pazienza. Imparano tutti.
Ma, visto che il post richiama la psicologia, vi consiglio di tenere conto della necessità di un buon attaccamento con attenzione alle emozioni…

Offline Micheleo

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Re:Informazioni su psicologia dei bisogni
« Risposta #2 il: 22 Maggio 2024, 08:51:02 »
Ciao e grazie della risposta.
Il fatto che se ci siamo noi però la fa sempre sulla traversina è normale? Perche abbiamo pensato che in realtà il fatto che la notte la faccia vicino alla porta, possa essere una forma di dispetto.
Inoltre, le feci invece in una settimana non le ha mai espulse lontano dalla traversina. Neanche una volta.

Puoi spiegarmi inoltre cosa intendi per "vi consiglio di tenere conto della necessità di un buon attaccamento con attenzione alle emozioni…"

Grazie!

Offline LaMaria

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Informazioni su psicologia dei bisogni
« Risposta #3 il: 22 Maggio 2024, 09:16:12 »
Ciao e grazie della risposta.
Il fatto che se ci siamo noi però la fa sempre sulla traversina è normale?

Sì è normale perché in quel momento gli scappa e in qualche modo da cucciolo ha capito quel che volete.
Perché abbiamo pensato che in realtà il fatto che la notte la faccia vicino alla porta, possa essere una forma di dispetto.

I cani non fanno dispetti. Di notte, se lo lasciate solo, si addormenta vicino alla porta e la fa lì perché gli scappa. Non ha il controllo della vescica, come i bambini ai quali bisogna mettere il pannolino e te la spruzzano addosso quando glielo togli. Diresti mai che lo fanno per dispetto?
Inoltre, le feci invece in una settimana non le ha mai espulse lontano dalla traversina. Neanche una volta.

Non è psicologia. È controllo degli sfinteri.
Portatelo fuori il più possibile e lodatelo molto quando fa fuori i suoi bisogni.
Puoi spiegarmi inoltre cosa intendi per "vi consiglio di tenere conto della necessità di un buon attaccamento con attenzione alle emozioni…"

Ci sono tante pubblicazioni o educatori cinofili in grado di spiegare in modo esauriente…
Un cucciolo passa dall’attaccamento alla madre, che per lui è stata una base primaria sicura (sperando che lo sia stata, se l’allevatore è una persona seria), all’attaccamento verso la base secondaria umana. Deve percepirci come guide attente e coerenti.
I cani poi percepiscono le nostre emozioni. Cerchiamo di riconoscere le sue e di non pretendere che un cucciolo si comporti da cane adulto.
Portate pazienza. Ne dovrete avere molta quando, risolto magicamente il problema pipì, diventerà adolescente…

Offline Bruno_e_Aaron

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Re:Informazioni su psicologia dei bisogni
« Risposta #4 il: Ieri alle 06:11:11 »
... e anche questo affidato sotto i 2 mesi.... vabbè

Per quanto riguarda i bisogni c'è poco da ragionare. E' un cucciolo piccolo e come per i nostri neonati, non ha ancora un controllo degli sfinteri.
Quando scappa, scappa e la fa... :D

A questa età è ancora troppo presto per pretendere che riesca a trannere i bisogni, arrivare alla traversina o addirittura aspettare di uscire. Lo imparerà presto ma in questo primo periodo non vi rimane che armarvi di carta assorbente e guanti e raccogliere ;D

Magari l'allevatore SPERO (!!!) vi avrà informato che in questa tenera età sono fondamentali molte uscite al giorno e molto brevi (ovviamente non avrà ancora i vaccini quindi basta portarlo anche sotto casa in zone non frequentate da altri cani, gatti o animali in genere).

Di sicuro SUBITO dopo i 3 pasti quotidiani e dopo i giochi c'è più alta probabilità che faccia i suoi bisogni, quindi portartelo al volo fuori e comincerà ad abituarsi a non farla in casa. Quando fa i primi bisogni fuori, premiatelo subito con un pezzetino di wrustel e ditegli BRAVO. Ma non illudetevi che funzioni da subito. I primi mesi è stato così per tutti.
Poi imparerà, tratterrà i bisogni o al massimo vi farà capire quando ha bisogno di uscire!

Il mio Aaron (ormai 5 anni) a volte fa l'ultima passeggiata alle 23.30 , si sveglia verso le 9.30, fa la pappa e poi si esce ed ha ancora autonomia nel trattenere i bisogni e li fa con calma dopo un bel pò di passeggiata. Quando era cucciolo non la tratteneva neanche 1 minuto .

Dovete solo avere pazienza.

OPS. Rileggendo ho appena notato che ho scritto le stesse cose de LaMaria  :D :D :D



Offline Bruno_e_Aaron

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Re:Informazioni su psicologia dei bisogni
« Risposta #5 il: Ieri alle 06:17:31 »

Portate pazienza. Ne dovrete avere molta quando, risolto magicamente il problema pipì, diventerà adolescente…

Parole Sante!! Soprattutto se è un maschio!! :D :D

Offline LaMaria

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Re:Informazioni su psicologia dei bisogni
« Risposta #6 il: Ieri alle 10:16:11 »
... e anche questo affidato sotto i 2 mesi.... vabbè

Io leggo 2 mesi e una settimana, quindi al limite.
È chiaro che i cuccioli avrebbero bisogno più a lungo della presenza della mamma, ma, come sempre, dipende dalla situazione, e anche dalla mamma…

OPS. Rileggendo ho appena notato che ho scritto le stesse cose de LaMaria  :D :D :D

Eh, sì, perché i cuccioli maschi in genere fanno più fatica… e poi magicamente la tengono per ore e ore.
Siamo stati tutti disperati (ci sono dei miei post su Sean a testimoniarlo! “Ce la farà anche lui?” - ebbene sì, ce l’ha fatta!), ma l’importante è non colpevolizzare il cucciolo, non fargli pesare la pipì in casa e pulire in sua assenza. Non utilizzate candeggina o ammoniaca, occhio…
E adesso Sean, che ha un anno e mezzo, la tiene anche per 13 ore la notte…

Offline Micheleo

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Re:Informazioni su psicologia dei bisogni
« Risposta #7 il: Oggi alle 09:49:52 »
... e anche questo affidato sotto i 2 mesi.... vabbè

Per quanto riguarda i bisogni c'è poco da ragionare. E' un cucciolo piccolo e come per i nostri neonati, non ha ancora un controllo degli sfinteri.
Quando scappa, scappa e la fa... :D

A questa età è ancora troppo presto per pretendere che riesca a trannere i bisogni, arrivare alla traversina o addirittura aspettare di uscire. Lo imparerà presto ma in questo primo periodo non vi rimane che armarvi di carta assorbente e guanti e raccogliere ;D

Magari l'allevatore SPERO (!!!) vi avrà informato che in questa tenera età sono fondamentali molte uscite al giorno e molto brevi (ovviamente non avrà ancora i vaccini quindi basta portarlo anche sotto casa in zone non frequentate da altri cani, gatti o animali in genere).

Di sicuro SUBITO dopo i 3 pasti quotidiani e dopo i giochi c'è più alta probabilità che faccia i suoi bisogni, quindi portartelo al volo fuori e comincerà ad abituarsi a non farla in casa. Quando fa i primi bisogni fuori, premiatelo subito con un pezzetino di wrustel e ditegli BRAVO. Ma non illudetevi che funzioni da subito. I primi mesi è stato così per tutti.
Poi imparerà, tratterrà i bisogni o al massimo vi farà capire quando ha bisogno di uscire!

Il mio Aaron (ormai 5 anni) a volte fa l'ultima passeggiata alle 23.30 , si sveglia verso le 9.30, fa la pappa e poi si esce ed ha ancora autonomia nel trattenere i bisogni e li fa con calma dopo un bel pò di passeggiata. Quando era cucciolo non la tratteneva neanche 1 minuto .

Dovete solo avere pazienza.

OPS. Rileggendo ho appena notato che ho scritto le stesse cose de LaMaria  :D :D :D

Grazie della risposta. Ti rispondo per punti. Diciamo che se le premesse sono queste, comunque ci reputiamo fortunati. Spesso fa i bisogni sulla traversina ma abbiamo come la sensazione che li faccia li solo per il premio. Per quanto tempo dobbiamo continuare a darglielo? Ovviamente non è un problema ma non vorrei che togliendolo, anche se gradualmente, possa essere un po' controproducente.
Per quanto riguarda le uscite, ne fa almeno 3-4 al giorno. I primi giorni era molto timido e pauroso, ora invece si è abituato al rumore delle auto e non solo. Su questo aspetto nulla da dire, anzi alcune volte la "pupù" la fa anche fuori casa!
Una domanda riguardo ai premi. Hai citato il wurstel. Noi attualmente stiamo solo dando i croccantini. Quando possiamo iniziare ad introdurre alimenti diversi? Pensavo fosse troppo presto.
Ovviamente non voglio sostituire i croccantini eh, ma ogni tanto vorrei premiarlo appunto con un wurstel, oppure mettere nel kong una sottiletta con i croccantini ecc.

Grazie mille ad entrambi per i preziosi consigli!

Offline LaMaria

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Informazioni su psicologia dei bisogni
« Risposta #8 il: Oggi alle 14:16:27 »
Ciao, ti esprimo la mia opinione, anche frutto di anni di lavoro coi cani, ma soprattutto mediata dall’esperienza coi miei due.
La gratificazione sociale conta molto di più.
Che cosa significa? Che in generale il rinforzo positivo in cibo può servire nell’addestramento (per addestramento intendo la formazione a svolgere esercizi particolari), mentre nel normale ambito educativo conta moltissimo la trasmissione di emozioni positive.
Un “bravo” detto bene e al momento giusto trasmette al cucciolo tutta la nostra approvazione, perché se gli sganciamo una crocca “senza sentimento” potrebbe anche abituarsi a credere che non abbiamo alcun’altra funzione di quella di distributori. E quindi, avremo ottenuto il risultato di un cane che sa come farci sganciare il cibo, ma non sa che cosa ci piace di lui.
Non so se mi sono spiegata.
Vi auguro di lavorare tanto sulla relazione.

 


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