0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
e se fosse semplicemente una pigrona???????? ho Cassandra così...quando usciamo in passeggiata sono più le volte che si trasforma in mulo inchiodato a terra che quelle in cui ci segue baldanzosa ormai sono la barzelletta del quartiere...e nn ti dico le macchine che si fermano a guardare la scena...Ben che tira per andare...io in mezzo a braccia tese...e Cassandra ferma immobile che nn vuole camminare
Davvero? Ma l'arrivo di Ben non è servito a stimolarla?Ad ogni modo ieri abbiamo avuto l'esito delle ultime analisi del sangue e sembra ci siano ancora problemi alla tiroide, nonostante il dosaggio abbastanza alto di eutirox che le stiamo dando. La veterinaria vuole approfondire altri parametri ... vediamo che ci dice la prossima settimana.
....è così e per Voi com'è?Arriva saltellando sul terreno o pavimento e la sua coda sventola contro il mondo ed i suoi brutti pensieri. Ha un sorriso accattivante ed uno sguardo tenerezza. Giallo, bianco, rosso è lui: il Golden Retriever.E’ un cane che riporta soprattutto l’allegria e la voglia di sorridere.Testa, coda, collo, altezza, pelo, dimensioni nello standard, che dovrà pur esserci, (lui è un cane di una razza!), ma oltre la morfologia c’è un carattere, quello sì ch’è davvero d’oro.Fedele, affiatato, teneroso e a volte rompi balle, mentre le palline son quelle che dovrebbe riportare, ma non sempre gli va o lo fa spontaneamente. Tre volte dicono gli “esperti”, non più di 3, tentare per farsi riportar qualcosa, mentre, se siam disposti noi a guardare oltre, il buonumore quello sì che lo riporta sempre.Definito il perfetto cane “di e da famiglia” in realtà prima di esser ciò è un Cane che vive in profonda simbiosi con il suo proprietario, come, ma più degli altri della sua specie.Timido e irruento, riservato e pensatore è il Cane che della Socializzazione ha fatto la sua Eccellenza e quindi dire “di e da famiglia” è limitante per lui.Il Golden Retriever è un cane innamorato.Innamorato di esplorare, conoscer gente, farsi accarezzare, elemosinare coccole, carezze e cose buone con quegli occhi che arrivano fino in fondo all’anima.Innamorato tanto da non gradire assai se il suo “oggetto” d’amore pensa a qualcosa/qualcun altro, e così a volte il Nostro Golden Retriever diventa pure permaloso e si incupisce, si intristisce, ci tiene il muso!Non si può, se si ama davvero il proprio cane, avere la mente a settori come le stanze di una casa: qui si, e qui no, solo in giardino, solo qui o sola là, ma gli si può insegnare, perché lui sa mirabilmente apprendere come e dove gestire i suoi tempi e luoghi rispettando i nostri, ma ad una condizione: che ci si ricordi sempre che il Golden Retriever ha bisogno di noi, delle nostre attenzioni, cure, rapporto come l’aria e più dell’acqua che è il suo “elemento naturale”! Frutto di una attenta selezione nasce come cane da acqua, ricerca e tutte quelle cose lì, riportate, appunto, negli standard, ma prima di essere un Golden Retriever lui è un Cane. Per cui deve esser nella nostra testa un Compagno con cui divideremo la vita e che lui la sua metterà nelle nostre mani.Prima di trovare un posto nella nostra casa o di chiederci dove possiamo cercare e trovare un Golden tutto per noi, “dove” lui si radicherà con tutta la sua forza sarà nel nostro sentire.Prima di immaginare quanto sarà bello e bravo e se ci riporterà trofei da expò o palline e anatre selvagge dobbiamo esser consapevoli di quanto spazio occuperà nella nostra vita e se siamo disposti a darglielo.Prima di lamentarci, “poi” perché il nostro Golden salta addosso, tira al guinzaglio, rosicchia mobili e ciabatte, abbaia troppo, sporca in casa, scava buche gigantesche sotto il nostro stupendo, oramai ex, rosaio dobbiamo esser consapevoli che c’è qualcosa che gli dobbiamo prima di qualunque altra cosa: entrare nel suo immaginario ed educarlo, essere aperti ad educarci insieme l’uno con l’altro, permettergli di accedere ed istruirlo sul nostro mondo umano, imparando Noi i suoi linguaggi come lui imparerà i Nostri. “Poi” saremo fieri di portarlo al ristorante al nostro fianco, salirà con noi su navi e traghetti, su macerie e podi, tra boschi e marciapiedi, su letti e su divani e ovunque decideremo di andare o fare, lui, consapevolmente, sarà con noi per sempre. E con lui faremo parte di una storia millenaria in una dimensione dove tanti han già lasciato orme ed impronte ed insieme diventando una cosa sola, un’altra stupenda Cosa: NoiAdele