Nuovi aggiornamenti sui numeri della Leishmaniosi.....vi riporto qui sotto l'articolo e la fonte dal quale proviene...che dire....PREVENZIONE!!!!!
ROMA
Leishmaniosi, un’insidia per il 15% dei 14 milioni di cani presenti in
Italia, infettato a causa della puntura di un flebotomo mentre giocava
o dormiva all’aperto, nelle calde serate primaverili o estive. «Ma la
malattia, potenzialmente letale per gli animali, può colpire anche
l’uomo: ogni anno si registrano nel nostro Paese circa 160 casi di
leishmania umana, con un andamento in crescita negli ultimi anni».
A parlarne è stato Luigi Gradoni, dirigente di ricerca del reparto di
Malattie trasmesse da vettori e Sanità internazionale del dipartimento
di Malattie infettive, parassitarie e immunomediate dell’Istituto
superiore di sanità (Iss), partecipando a un incontro sul tema
organizzato oggi a Roma.
Anche i numeri della malattia nel cane sono in costante e rapida
crescita. E non solo nelle regioni centro-meridionali e insulari a
clima tipicamente mediterraneo, dove la prevalenza della
sieropositività tocca punte del 40-60%, come in Campania e in Sicilia,
ma anche nelle zone pre-appenniniche e prealpine a clima continentale,
tradizionalmente indenni.
«Nel cane - ha ricordato l’esperto - l’infezione trasmessa dal vettore
durante la stagione calda e può decorrere in maniera inosservata per
mesi o anni. A differenza dell’uomo, però, il 40% degli animali
infetti mostra una progressione costante e inevitabile verso una grave
malattia che colpisce soprattutto i reni. Questa si manifesta
inizialmente con un leggero dimagrimento e una ’svogliatezzà al gioco
o al lavoro. I linfonodi si ingrossano e possono comparire febbre,
come anche disturbi cutanei o del pelo».
La Stampa/La Zampa 20/4/2009