Tiziana, lei ha rognato perché SA BENISSIMO INVECE cosa avevo intenzione di fare.
Altro che non lo sa.
Altrimenti mi si spieghi come mai mi vede preparare un borsone… che tra l’altro appositamente preso uguale ad altri tre…e si allerta. Calcolando che:
-muta e accessori li avevo già dentro
- ho fatto tutto con estrema naturalezza
Se in settimana mi vede mille volte salire di sopra, trafficare coi borsoni , spostar cose… e non le tange.
Deduco che, come già so di per certo, il suo orologio mentale ha ben presente la domenica. Vuoi perché il WE che siamo a casa lo capiscono e lo aspettano entrambe.
Fatto sta che certo non manifesto ansia , rabbia o cosa altro in sua presenza. Un minimo, propio poco, di cultura cinofila ce l’ho pure io.
Le ho sempre portate negli ultimi anni a turno, a fare il corso. Una domenica una e quella dopo l’altra. E scenate non ne faceva. Oggi ha capito esattamente cosa stessi facendo, l’ha capito talmente bene che è andata nell’altra stanza, ha tirato fuori il suo baywatch dallo scatolone e me l’ha portato. E non è un ninnolo da 100g per 20 cm!
Liberi di crederci. O meno. Io vi dico che invece ha capito benissimo. E tutto.
Compreso il fatto che non sta come prima e che la cosa certo non le garba.
Ribadisco: certi concetti li ho ben chiari. E da mò. Son 7 anni che ogni domenica dell’anno, salvo imprevisti, ci si addestra. A terra , in acqua, facendo giochi , facendo campo. Sempre e comunque con l’obiettivo di divertirci, tranne i primi due anni che avevamo ( avevo) target elevati. E pretendevo troppo forse.
Se dico che Kira ed io abbiamo un rapporto simbiotico profondo, tale da esulare spesso dai rispettivi ruoli, lo dico perché è vero. A 5o anni non mi metto certo a contar su stronzate da romanza. E a dire il vero , ormai, evito anche di dirlo . Tardi ho capito che alla gente fa comodo ascoltarti per loro interesse . Terminata la necessità , non frega più un caxo di te. Dei tuoi cani. Dei tuoi eventuali problemi.
Charlie è il cane perfetto. Intelligente, equilibrata, affidabile e dolcissima.
Avessi avuto solo Charlie avrei pagato tangenti a Dio per clonarla in eterno.
Kira è imperfetta. È nata già che ha dovuto combattere con la malattia.
Ha fatto non so quante lastre, visite, interventi piccoli e non.
È sfortunata, perché se capita qualcosa capita puntualmente a lei.
KIRA È UN DIPINTO AGGRAZIATO DOVE PENNELLATE SCELLERATE HAN ROVINATO LA SUA BELLEZZA. E QUELLE STONATE DI COLORE SON FIGLIE DI ERRORI MIEI.
Ma quella splendida tela , comunque , è cartavelo. Non seta, come Charlie.
Kira è imperfetta.
Ma è la MIA Kira.
La mia ARIA.
Anni fa scrissi che era il mio azimut, per me l’Alfa e l’Omega.
Invecchiando lo è ancora di più.
Porta in dote le mie cose belle ed i miei errori.
Miscelate col suo carattere a volte indomito a volte infantile.
Cambiare la routine, impegnarla in altro, vivere tutto come fosse normalità, ecc
Queste cose LE FACCIO.
Mi ripeto , un minimo di conoscenza ce l’ho. E sono un uomo razionale.
Vivo coi cani da quando ho memoria, mi ha cresciuto un Collie eccezionale che Charlie sembra lui reincarnato.
Ho giocato con i miei vari pastori bergamaschi, ho cresciuto meticci, fatto le prime esperienze di addestramento con una PT, ecc
Io non mi illudo che si capisca , perché se è vero che ognuno ha un rapporto unico e speciale col proprio cane, è altrettanto vero che tale rapporto da chi ne vive uno comparabile può esser capito, si. Ma solo per sommi capi. Perché sono complicità uniche.
Io nella mia cana imperfetta, nata difettata e sfortunata… ho trovato qualcosa che mai , mai avrei pensato con la mia esperienza di trovare.
Come detto, per scelta dall’inizio ho forzato il na rapporto.
Facendolo uscire dai canoni, dalle regole della Bibbia del Cinofilo.
Averlo fatto consapevolmente mi rende un eretico.
Ho voluto sperimentare. E lo faccio da 7 anni.
Questo ns rapporto , e qua lo concedo, mi porta ora a soffrire per i suoi accadimenti. Più del dovuto.
Ma questo accade perché LEI CAPISCE BENISSIMO TUTTO.
Posso dire che dopo 7 anni che ci vediamo dentro, sono arrivato alla conclusione che umanizzarli porta a pagarne le conseguenze. Ma non quelle scritte sui sacri testi. Di quelle io me ne strainculo. Parlo di altro. Spingerli su un piano più elevato, a livello emozionale e sociale, equivale a farli lavorare di testa. E ci riescono. Ma riescono altresì a fare ragionamenti e a trarre conclusioni che, perlomeno secondo la mia esperienza, cani lasciati al loro posto ( brutta analogia ma ci capiamo) non riuscirebbero a fare.
Cristo lo so che adesso si arrangerà con le forze che ha. Che imparerà a far le cose in maniera diversa. E che di conseguenza lo faccio io. I cani si abituano a cecità ed amputazioni meglio mille volte di noi umani, questo ormai lo sanno anche i ciula.
Ma vedo, e lo vedo tutti i gg, che lei accusa sto cambiamento. Cammina più piano, fa meno moto… ma ti fa capire… MI FA CAPIRE… che è turbata. Che si rode.
Me lo sta dimostrando con atteggiamenti prettamente canini ( più distruttiva in casa, nervosa… e anticipo dicendo che le contromosse le stiamo già mettendo in atto ma che comunque la lascio sfogare).
Ma me lo dimostra anche e soprattutto cogli atteggiamenti meno istintivi. Cogli sguardi. Col voler venire con me anche solo 10 minuti in auto per andare a prendere le sigarette. Cose che non ha mai fatto. Spalmata addosso l’ho sempre avuta, e fobica con me lomè da sempre. Ma da quando sta così è ancora di più.
L’equilibrio di Charlie ed il fatto che , ormai, si vogliono un gran bene.. fortunatamente non ha portato ad esplosioni o risse per gelosia o possessivitá. Anzi… la sorella le sta dietro più di priima.
Io non mi aspetto mi si creda.
E forse nemmeno mi importa, tanto di ilarità e perculamenti alle spalle ho già un bel bagaglio. Vedi quello scritto molto sopra. Però mi si conceda che non sono né un neofita, ne un ignorante e tantomeno una persona irrazionale. L abecedario del buon cinofilo lo conosco a memoria. E le mie scelte le ho fatte perché volute.
Se scrivo per sfogo, me lo si conceda.
Non posso sempre uscire e andare sulle Alpi, da solo, dover poter bestemmiare urlando sapendo che nessuno mi sente quindi non perdo dignità.