Ciao Silvia, mi pare quindi di capir da quello che scrivi che il piccolino è "padrone del suo tempo", nel senso che gioca quanto e quando vuole, e magari quando è stanco decide di addormentarsi dove gli pare.
E quindi mi pare di capire che il cucciolo non viene gestito con un kennel, che non deve essere la sua prigione per carità, ma un modo per fargli capire che c'è qualcuno che stabilisce per lui quando è il momento di giocare e quale quello di fare la nanna.
Tieni presente che un cucciolo lasciato libero di fare ciò che vuole, al di là dei problemi che può crearsi alle articolazioni, si sovraccarica di eccitazione che in qualche modo, vedi i morsichini, deve poi scaricare.
Discorso pappa, lo so che ti sembrerò rompiscatole....ma "come " viene data la pappa a Willy? Nel senso, gli viene richiesto di fare un seduto? Di stare fermo? di non saltare addosso o di abbaiare? Oppure la ciotola viene messa giù mentre lui sta facendo il pazzo???
Anche questi pochi gesti servono intanto, a far imparare al cucciolo una cosa fondamentale, ossia che c'è chi gestisce il cibo e che non lo dà a lui gratis.
Secondo facendolo aspettare un momento prima che tuffi il muso nella ciotola e lasciandoglielo fare solo al nostro consenso, impara la calma.
Tieni poi presente che i cuccioli all'età di Willy "devono" necessariamente dormire almeno 18 - 20 ore al giorno, per crescere in maniera sana e non andare in iperattività.
Per cui, esattamente come faresti con un bambino, a quest'età si mangia, si gioca qualche minuto, o con il branco umano o con i suoi amici pelosi, e poi si va a nanna, volente o nolente, so che potrbbe sembrare una cattiveria , ma credimi i cuccioli hanno la necessità di sapere che c'è qualcuno che prende le decisioni per loro, esattamente come nel branco all'inizio ha fatto la mamma.
Ciao ciao