Qualche tempo fà avevo promesso che avrei pubblicato una lista di quelle che possono essere le piante velenose per i nostri amici quattrozampe, e visto che ormai il natale si avvicina, e di solito le stelle di natale arrivano in massa in quasi tutte le case...compresa la mia...tengo fede alla promessa, magari vi aiuterà a evitare eventuali danni
Alcune piante danno problemi di lieve entità, come secchezza delle fauci, lieve apatia, diarrea temporanea, giusto per il tempo in cui la pianta viene processata dall'organismo. Attenzione però: la diarrea, se di forte entità e se durevole, può dare disidratazione, la quale può portare altri problemi, quindi è SEMPRE il caso di sentire il proprio veterinario qualora si abbia il dubbio che il proprio amico abbia ingerito una pianta tossica.
Altre piante possono provocare disorientamento oltre ad altri problemi minori (midriasi delle pupille ecc) come la Datura o il Gelsemium, che possono essere pericolose perchè l'animale potrebbe perdere il controllo e non accorgersi di altri pericoli (ad es. un burrone, la strada con le macchine che passano...)
Vi riporto qui sotto la scheda e i danni che possono provocare:
Dieffenbachia - pianta tropicale da appartamento, sempreverde, molto comune in Italia. Foglie larghe e solitamente striate color crema, ma potrebbero essere anche completamente verdi. Non fiorisce. Moderatamente irritante per i cani ma velenosa per i gatti.
Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima, anche definita Poinsettia) - pianta considerata da appartamento al nord, al sud può vivere anche all'esterno, sviluppandosi per oltre due metri. Notissima perchè si regala a Natale, può avere i fiori (in realtà sono brattee) color crema, oltre che rossi. Secerne un latte bianco irritante, anche per l'uomo. E' moderatamente tossica: se ingerite alcune parti, può dare irritazione delle mucose dell'apparato digerente, salivazione eccessiva, problemi digestivi e diarrea.
Vischio - pianta che cresce anche sull'appennino italiano, attaccata ad altre piante, e vive grazie a loro: è una pianta "parassita". In foto al naturale, a Natale si regala per buon augurio interamente in color oro. Ha piccole bacche bianche traslucide che se vengono schiacciate sono vischiose (dalla pianta viene la definizione vischioso). E' molto velenoso: dà diminuzione del ritmo cardiaco e della temperatura, sete eccessiva, problemi respiratori, convulsioni, coma, fino alla morte.
Agrifoglio (Ilex Aquifolium) - ancora una pianta "natalizia"... Ha piccole bacche color rosso vivo, le foglie solitamente hanno punte come quelle che vedete in foto, ma alcune piante hanno foglie ovali senza punte. Alcune varietà hanno la foglia a punte screziata color crema. E' moderatamente tossico, può dare problemi digestivi e di generale abbattimento dell'animale.
Lauroceraso (Prunus Laurocerasus) - E' la pianta più comune per farne siepi, soprattutto al nord, perchè sopporta benissimo le potature (ed il freddo) e quindi si può facilmente "formare". Le sue foglie sono lucide, medio-grandi, ed è sempreverde. Se vive in perfette condizioni fiorisce come nella foto, i fiori emanano un profumo dolce, come di miele ed attirano molte api e vespe. L'intera pianta contiene cianuro, un veleno altamente tossico, che può portare alla morte.
Ortensia (Hydrangea macrophylla) - Pianta solitamente usata in esterni, forma grossi cespugli globosi alti fino a 2 metri ma può essere coltivata anche in vaso, con dimensioni molto più ridotte. I fiori, che si presentano come grosse palle formate da fiorellini a più petali, possono essere di svariati colori (bianco, rosa chiaro e scuro, lilla, viola, azzurro, blu), conformemente al terreno ed alla varietà. Più il terreno è ferroso, più i fiori tendono al blu. E' molto tossica: contiene una sostanza simile al cianuro, che può dare problemi respiratori, sino alla morte.
Tasso (Taxus Baccata, Taxus spp) - Conifera che si sviluppa parecchio sia in altezza che in larghezza, possibile potarla e darle la forma desiderata. Potete riconoscerla anche per la presenza durante parte dell'anno delle sue bacche color rosso vivo. La pianta è interamente tossica (pare che le bacche però non lo siano) e può dare aritmie cardiache, insufficienza respiratoria, danni al fegato e pancreatite acuta.
Aconito (Aconitum) - Questo che vedete in foto è appartenente alla varietà Carmichaelii, ma ve ne sono molte altre varietà, con fiori di vari colori e forme diverse. L'intera pianta è velenosa, ma sono soprattutto le foglie ad essere tossiche.
Colchico (Colchicum) - Pianta bulbosa, che dà fiori piccoli (max 8-10 cm). Anche chiamato "Crocus d'autunno" a causa della somiglianza del fiore con i veri e propri crocus, che fioriscono a primavera. I crocus veri e propri però hanno foglie verde scuro lunghe, fini, carnosette, con una divisione netta in mezzo, più chiara. Il piccolo bulbo, se ingerito, è velenoso.
Kalmia (Kalmia spp)- Pianta sempreverde di dimensioni ridotte, cresce all'esterno ma si potrebbe coltivare anche in vaso con le dovute cure. Le foglie sono strette, a volte a punta, in altre varietà con la punta ovale. I fiori sono campanellini di vari toni di rosa, molto particolari, con all'interno una punteggiatura a forma di stella. Sono le foglie ad essere particolarmente velenose: se ingerite in grosse quantità possono dare convulsioni, coma e morte.
Rododendro (Rhododendron) - Pianta sempreverde da esterno che forma grossi cespugli, o alberi, altri anche oltre tre metri. I fiori possono essere di vari colori, bianchi, crema, rossi, tutti i toni del rosa e del viola. Le foglie sono molto tossiche, e se ingerite, possono dare gravi problemi all'apparato digerente, aritmie cardiache, tremori. Se ingerite in grosse quantità, possono dare convulsioni, coma e possono portare alla morte.
Gelsemium (Gelsemium Sempervirens) - Pianta da esterni con foglioline verde scuro e fiori sempre gialli. E' tossica l' intera pianta. Può dare difficoltà di deglutizione, difficoltà di coordinazione dei movimenti, debolezza muscolare, convulsioni, difficoltà respiratorie.
Ornitogalo (Ornithogalum) - Bulbosa appartenente alla famiglia delle liliacee. L'ingestione del bulbo può dare problemi a partire dal vomito, forte apatia e perdita di appetito, curabili se trattati appropriatamente, o insufficienza renale ed epatica. Se i sintomi vengono tralasciati si può arrivare alla morte.
Gigli (Lilium) - Fiore bulboso appartenente alla famiglia delle liliacee. I fiori possono avere vari colori, dal bianco al crema, al giallo, all'arancione, e tutti i toni del rosa. E' molto tossico, soprattutto per i gatti, che possono avere blocco renale e morire se ne ingeriscono le foglie o altre parti (bulbo compreso !) Per i cani, vomito, apatia e perdita di appetito, curabili se trattati velocemente.
Digitale (Digitalis Purpurea) - Usata per curare problemi cardiaci dell'uomo perchè contiene glucosidi cardioattivi - causa aritmie negli animali, e può essere molto pericolosa.
Yucca (Yucca Elephantiphes e Gloriosa) - Pianta sempreverde pericolosa a causa delle foglie appuntite rivolte verso l'esterno, che possono ferire gli animali soprattutto ad occhi e orecchie.
Oleandro (Nerium Oleander) - Pianta sempreverde comunissima in Italia, soprattutto nel centro-sud ma anche nella zona dei laghi del nord. Le sue foglie sono rigide, lunghe e strette, ed i fiori, che emanano un dolce profumo, possono essere a corolla singola o doppia, e possono essere di vari colori, dal bianco al crema, al salmone, rosa chiaro o scuro. E' altamente velenoso, può dare problemi di aritmia cardiaca (anche all'uomo, contiene glucosidi cardioattivi): l'ingestione può essere mortale. Le sue foglie permangono tossiche anche una volta secche.
Mughetto (Convallaria Majalis) - Bulbosa di dimensioni ridotte (max circa 40 cm) con campanelli candidi e profumatissimi, cresce all'ombra, e si trova anche selvatica. L'ingestione dei bulbi può dare gravi problemi di aritmia cardiaca, perchè contiene glucosidi cardioattivi.
Solano (Solanum spp) - Piccolo arbusto, amato per la bellezza delle sue bacche tonde che hanno colori che vanno dal giallo al rosso, con vari toni di arancione. Le bacche di questa pianta possono essere tossiche: danno problemi gastrointestinali e sintomatologia che può toccare anche l'apparato neurologico.
Edera (Hedera Helix) - L'edera comune: se ne vengono ingerite le foglie ed i piccoli frutti scuri, può dare problemi gastroenterici, ma a seconda delle quantità ingerita, anche problemi più gravi, sino al coma ed alla morte.
Datura - Vi sono diverse varietà, come la Stramonium, o la Suaveolens, profumatissima... E' una pianta tropicale, si coltiva in esterni e si sviluppa in altezza. I suoi fiori sono molto grandi, a forma di campana e rivolti verso il basso. Possono essere bianchi, crema, arancioni, arancio-rossi, rosa, lilla sfumato... La pianta è tossica per animali e uomini, qualora ne vengano ingerite le foglie oppure i semi. Può dare disturbi della vista, disorientamento, nausea, crisi di panico e convulsioni.
Direi che ce n'è davvero per tutti i gusti, alcune di queste magari non arriveranno mai nelle nostre case....ma si sa..."prevenire è meglio che curare"
Se conoscete altre piante pericolose per i nostri amici mi raccomando inseritele!!!