Credo di poter essere un testimone dell'ottimo consiglio di "passeggiata-gioco" di iaia.
Anche io prima passeggiavo soltanto con Lasko, al massimo gli davo un comando, ad esempio piede se dovevo attraversare la strada, e poi lo premiavo con un bocconcino.
Ma quando Iaia mi ha consigliato questo metodo, che ormai applico continuamente da un poco più di un paio di settimane, sto vedendo notevoli miglioramenti.
Lasko, anche se stiamo passeggiando tranquillamente e in quel frangente non sto mettendo in pratica un gioco, cerca spesso e volentieri il mio sguardo ed è molto più concentrato su di me.
Quindi, avendo provato ti consiglio il suggerimento di Iaia.
@Corrado: il tuo post sull'esemplare Alfa mi ha ricordato moltissimo il pensiero di Millan, anzi in un paio di puntate ha utilizzato proprio le tue stesse parole.
Al riguardo nuove ricerche scientifiche fatte sui lupi in libertà (ma qualcosa mi sembra di averla letta anche qui sul forum) hanno dimostrato che il maschio e la femmina Alfa di un branco non hanno esattamente quel ruolo che si è creduto per molto tempo.
In pratica, secondo tali ultimi aggiornamenti da parte degli scienziati, il branco appare più come un famiglia che una congregazione gerarchica, ove il maschio e la femmina Alfa hanno in più il solo diritto di riprodursi.
Perché?
Perché in libertà, qualora facessero cucciolate anche le altre femmine, diventerebbe difficile se non impossibile sfamare tutte quelle bocche.
Dunque, è solo per un istinto alla corretta gestione delle risorse alimentari.
Inoltre, si è notato che i maschi omega, che venivano considerati i "miserabili" del branco, hanno invece un ruolo importantissimo. Infatti, costoro hanno la funzione di paceri tra i maschi alfa e quelli beta (così come per gli esemplari femmina) e il fatto che lascino spazio quando c'è da mangiare una carcassa è dovuto al fatto di permettere agli altri maschi di poter girare intorno alla preda per avere la loro razione, senza che così si creino liti o zuffe. Ruolo talmente apprezzato che gli altri componenti, alfa e beta, lasciano appositamente agli omega delle razioni di interiora della preda considerate prelibatissime; altro che resti.
Concludendo, alla luce di tali scoperte, più che un ordine gerarchico, i branchi di lupi in libertà, sembrano essere suddivisi in "ordini di funzioni", dove ognuno svolge i propri compiti per la salvaguardia dell'intera comunità.