Ciao! Una bella domanda.
Ovviamente ogni centro cinofilo imposta il lavoro in modo diverso; è soprattutto l’impostazione educativa che cambia.
Esistono centri dove ti fanno fare il “seduto - terra - resta” a oltranza, e per i proprietari va bene così, perché per loro così il cane è educato... e altri in cui il proprietario è condotto a leggere il proprio cane, a impostare con lui una serena relazione di fiducia, in cui l’umano fa da referente e il cane sa che può stare sereno accanto a lui, perché è positivo e appagante.
A una specifica attività sportiva o ludica (ce ne sono infinite, divertenti per i due membri del binomio, che rispettino la caninità, le vocazioni di razza, creino intesa e collaborazione, e “stanchino” il cane), andrà ovviamente preceduto un percorso educativo di base. Nel campo che frequento fanno lezioni individuali o piccole classi di 5 o 6 cani, suddividendo in base all’età e spezzando il corso in una parte iniziale e in una seconda più avanzata, in cui si aggiungono competenze per l’autocontrollo, la calma, il riferimento al proprietario nelle diverse situazioni domestiche, di gioco, di interazione con persone, cani e altri animali, di uscita al guinzaglio: quindi corso Puppy e Puppy plus, Basic e Basic plus. È anche un modo per arrivare fino a un certo punto, verificare le tue competenze di proprietario e poi decidere di proseguire.
Non mi piace chi organizza corsi di base mettendo assieme cuccioli dai 3 ai 12 mesi, perché le esigenze evolutive sono differenti.
Un’altra cosa bella è che, alla fine di ogni lezione, viene favorita la corretta socializzazione fra i cani partecipanti, magari inserendo qualche cane adulto competente.
Inoltre sono molto positivi i gruppi di socializzazione controllati da educatori esperti.