Hanno una sensibilita' estrema ma non estremizzata, una fortissima empatia ma al contempo amano chiunque li ami, sono bravissimi attori ed attrici consumate. Delicati, ma anche dirompenti. Occhi che sorridono, o che piangono lacrime amare...anche si. Cio' che rende unica questa razza e' la poliedricita', non solo ai fini ludico sportivi, bensi' ...ANZI...sopratutto , in termini di capacita' di adattamento a noi umani. Alle nostre peculiarita'. Alle nostre singolarita' ed ai caratteri. Ci si plasmano addosso.NOI, ci plasmiamo poi loro intorno.
Un cane lo ami, lo ami anche alla follia. Un golden diventa la tua estensione , fisica e psicologica : non e' assolutamente facile restar quel filo cinici , quel minimo necessario per non trascender nella tanto ( ALTRUI) demonizzata antropomorfizzazione del cane. Lo sapete, io vivo di passioni ormai fuori secolo...fuori di DUE secoli. Ed e' per me impossibile, ne' tantomeno lo desidero, relegar i miei cani...LE MIE FIGLIE...alla posizione che natura loro ha dato. Se d'amor Cortese ancor si crede, in elle lo vedo e lo vivo.Senza temer giudizio, del quale mi scanso e mi strafotto, ne' con la prsunzione di predicar novello verbo.
Vivo coi cani da prima che nascessi, figlio di mio padre e nipote di mio nonno; amanti e possessori di svariati cani. E tra i miei tanti compagni , tutti degni di gran nota, solo nel Collie che mi ha cresciuto trovo paragone con cio' che vivo grazie alle Tats. Ma quello , Rebel, era un Essere Supremo....erede di una dinastia di elevatissima caratura per carattere e morfologia. E portatore di ogni miglior pregio che i Colli degli anni 60 avevano ancora in dote. Tutto oramai estinto da tempo...
Le particolarita' che trovi, che puoi trovare, in un singolo cane....tanto potenti da rendertelo indispensabile, nei Golden sono caratteristiche comuni.
FARSI ENTRAR NEL CUORE UN CANE E' SEMPLICE, SE ELLO TROVA LA CHIAVE.
IL GOLDEN E' UN PASSEPARTOUT.