Autore Topic: Make a wish  (Letto 4873 volte)

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Offline stefi

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Make a wish
« il: 01 Settembre 2009, 17:16:44 »
Stamani mi sono imbattuta per caso in questo sito : www.makeawish.it . Vi invito a visitare il sito . A me mi ha commosso tantissimo e pensavo a come sarebbe bello poter visitare i bambini nei nostri ospedali insieme ai nostri cani . Il mio gruppo di salvataggio ha fatto un'iniziativa analoga all'Ospedale di Pisa . Conoscete qualche associazione che opera in tal senso oppure sapete  se si può lavorare in questo senso solo con cani appositamente scelti per la Pet Teraphy ? Io credo che molti dei nostri pelosi anche se non appositamente selezionati o addestrati potrebbero svolgere questo lavoro nel migliore dei modi....
\"La gioia di un cane portato fuori per la sua passeggiatina rallegra gli angeli\"<br />J. Bastaire

Offline Romeo

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Re: Make a wish
« Risposta #1 il: 01 Settembre 2009, 17:48:14 »
Bello questo sito, ma soprattutto bellissima l'iniziativa!

Purtroppo non sono molto informata sulle regole della pet teraphy, ma penso che i nostri pelosi siano una delle razze più idonee per questo tipo di attività.
Milly

Offline Ba (aggiornare e-mail)

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Re: Make a wish
« Risposta #2 il: 01 Settembre 2009, 21:18:48 »
Stefi inizio un corso  della delta  society (che addestra  conduttori e cani per la pet therapy) tra tre settimane....appensa  so  qualcosa  di più preciso  ti faccio sapere
Find all you need in your mind.....if you take the time

Offline Tiziana

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Re: Make a wish
« Risposta #3 il: 01 Settembre 2009, 22:28:12 »
Purtroppo qui in Italia, siamo indietro in queste cose....come in tante altre d'altronde, e solo alcuni ospedali MOLTO ALL'AVANGUARDIA hanno creato all'interno dell'ospedale stesso dei luoghi dove cani e degenti possano interagire, chiaramente con la collaborazione di personale adatto

Purtroppo normalmente sono le ASL che a fronte di richieste da parte di personale tipo psicologi infantili o pediatri, si mettono in contatto con le associazioni che praticano pet terapy e cercano di trovare un luogo, tipo centro cinofilo, Asl stessa, che abbia la possibilità con personale preparato di seguire queste persone e di conseguenza di stabilire dei calendari di interventi nei luoghi prescelti.

Speriamo che sempre più ospedali aderiscano a queste iniziative...ora come ora, almeno qui da noi, il cane non può entrare nemmeno in ospedale, e magari portare conforto al suo proprietario, bimbo o anziano che sia, e che da questo avrebbe un gran giovamento e un pò di serenità

Ciao ciao

Offline stefi

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Re: Make a wish
« Risposta #4 il: 02 Settembre 2009, 08:46:39 »
Stefi inizio un corso  della delta  society (che addestra  conduttori e cani per la pet therapy) tra tre settimane....appensa  so  qualcosa  di più preciso  ti faccio sapere
grazie Ba, mi faresti veramente piacere... :D
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Offline ClaireandNiso

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Re: Make a wish
« Risposta #5 il: 06 Settembre 2009, 17:13:18 »
Stamani mi sono imbattuta per caso in questo sito : www.makeawish.it . Vi invito a visitare il sito . A me mi ha commosso tantissimo e pensavo a come sarebbe bello poter visitare i bambini nei nostri ospedali insieme ai nostri cani . Il mio gruppo di salvataggio ha fatto un'iniziativa analoga all'Ospedale di Pisa .
Conoscete qualche associazione che opera in tal senso oppure sapete  se si può lavorare in questo senso solo con cani appositamente scelti per la Pet Teraphy ? Io credo che molti dei nostri pelosi anche se non appositamente selezionati o addestrati potrebbero svolgere questo lavoro nel migliore dei modi....


Ciao! Mi chiamo Claire e lavoro da qualche anno per un'associazione che si occupa di attività e terapie assistite dall'animale (atma onlus che ha sede a Cattolica - Rimini) e ho lavorato attivamente ad un progetto di attività assistita nell'ospedale di Rimini, nel reparto di neuropsichiatria infantile. E' stata per me e Niso (il mio golden) un'esperienza fortissima: gli adolescenti si sono impegnati tanto, hanno imparato un sacco di cose nuove sul mondo canino e hanno dimostrato quanto una relazione guidata con un cane possa migliorare l'umore, favorire la socialità tra i degenti e migliorare la fiducia nelle proprie capacità.
Anche se lo farei volentieri non mi dilungo oltre in questo racconto, che sarebbe off topic, e rispondo alla tua domanda.
Nella nostra associazione i cani che lavorano hanno tutti sostenuto un'esame di "abilitazione" in coppia con l'operatore (chi presso l'aiuca già citata chi presso la siua -scuola d'interazione uomo animale), non tanto per accertare chissò quali abilità quanto per verificare la disponibilità del cane a entrare in relazione con altre persone che possono avere comportamenti improvvisi o odori particolari, il livello di stress che può tollerare senza problemi, le sue reazioni a manipolazioni "forti" fatte da sconosciuti, suoni forti, il suo autocontrollo (il cane non deve cercare, ad esempio, di raccogliere le bricciole che un anziano degente in uncasa di riposo può avere addosso, o rovesciare un bambino piccolo con "codate" troppo vivaci!) Da questo si evince che un cane può essere adattissimo per un progetto in un asilo nido ma non riuscire a reggere una classe di bambini: sapere questo è fondamentale per tutelare il benessere del cane perchè questo deve essere sempre contento di entrare in una struttura!
Nessun "addestramento" può preparare un cane inadatto a fare pet therapy, ma una buona educazione è necessaria per rendere un cane potenzialmente adatto un bravo co-operatore. Il corso che ho seguito per formarmi è durato circa un anno e prevedeva sempre la presenza del cane: sapere che il cane si siede volentieri o si ferma di fronte a quasiasi imprevisto (la presenza di un gatto ad esempio) quando glielo si richiede offre all'operatore una buona sicurezza e garantisce agli utenti la necessaria tutela.
Spero di essere stata chiara, a presto
Claire

Offline paolina

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Re: Make a wish
« Risposta #6 il: 06 Settembre 2009, 20:46:47 »
E' interexante la tua proposta

Nessun "addestramento" può preparare un cane inadatto a fare pet therapy, ma una buona educazione è necessaria per rendere un cane potenzialmente adatto un bravo co-operatore. Il corso che ho seguito per formarmi è durato circa un anno e prevedeva sempre la presenza del cane: sapere che il cane si siede volentieri o si ferma di fronte a quasiasi imprevisto (la presenza di un gatto ad esempio) quando glielo si richiede offre all'operatore una buona sicurezza e garantisce agli utenti la necessaria tutela.
Spero di essere stata chiara, a presto
Claire
Dove si può interexarsi x vedere se i propri cagnoloni sono adatti alla pet-terapy E ke età devono avere?E dove interexarsi x saxe i corsi dove si svolgono?
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Paolina
Un cane è PER SEMPRE

Offline ClaireandNiso

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Re: Make a wish
« Risposta #7 il: 07 Settembre 2009, 09:03:26 »
Citazione
Dove si può interexarsi x vedere se i propri cagnoloni sono adatti alla pet-terapy E ke età devono avere?E dove interexarsi x saxe i corsi dove si svolgono?

Ciao Paola,
non esiste in Italia nessuna regolamentazione precisa per quanto riguarda la formazione, tanto che esistono corsi che durano un week end e che promettono di formare operatori di pet therapy! Le scuole maggiormente accreditate e che hanno un riconoscimento ministeriale sono l'AIUCA (associazione italiana uso cani d'assistenza) e la SIUA (scuola l'interazione uomo animale). Anche la nostra associazione fa corsi di formazione ma per questo rimando alla consultazione del sito (www.associazioneatma.it) per chiedere eventuali programmi.
Il modo migliore per accertarsi se il proprio cane è adatto è rivolgersi a enti con provata esperienza che svolgono queste attività: ovviamente i cani in età evolutiva non dovrebbero lavorare ma solo fare tante esperienze: per questo spesso si vedono cani giovani che affiancano cani adulti in una struttura (non hanno la responsabilità di un progetto sulle spalle, possono uscire a distrarsi più spesso e dedicarsi agli utenti con calma ma nel frattempo iniziano a stare in ambienti diversi e a famigliarizzare).
Il cane può lavorare in struttura una volta che è stato certificato (dopo 15 prove d'esame) con il conduttore che lavorerà in struttura: Niso ad esempio non potrebbe lavorare con un mio collega perchè è la relazione tra me e il mio cane che offre quella affidabilità richiesta, e neppure io potrei mettermi a fare delle attività con un cane che non conosco!
Finisco lo risposta cercando di rispondere alla tua domanda: come si può vedere se il proprio cane è adatto alla pet therapy? Deve essere sicuro di sè ma nello stesso tempo avere una fiducia smisurata nel proprio conduttore (è lui che deve cercare se un utente gli stringe troppo un orecchio e il conduttore, ovviamente, deve essere così "allineato" con il proprio animale da cogliere questo sguardo ogni volt ache si propone e intervenire: certo, se il cane lavora una volta al mese può anche reggere una tiratina d'orecchi, ma l'operatore deve pensare al futuro e se il cane lavora in quella struttura 2 volte a settimana per 6 mesi beh... una tiratina oggi, una tiratina domani... il lavoro non sarà più così piacevole!), essere molto prosociale (ovvero ricercare il contatto con l'uomo anche di fronte a stimoli olfattivi, uditivi e visivi molto forti ma in maniera equillibrata),...

Spero di essere stata chiara: parlare di queste attività è una cosa che faccio sempre con molto piacere!
Tanti saluti,
Claire&Niso

Offline stefi

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Re: Make a wish
« Risposta #8 il: 07 Settembre 2009, 09:13:45 »
grazie Claire,
sei stata molto chiara...
\"La gioia di un cane portato fuori per la sua passeggiatina rallegra gli angeli\"<br />J. Bastaire

 


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