Verissimo Marcantonio, ma se in un Paese nell'UE oggi si potesse/volesse delineare una programmazione economica seria e libera da diktat economici dei vertici, forse si potrebbe pensare anche (e non solo ovviamente) a degli sgravi fiscali per i privati cittadini per gli interventi di messa in sicurezza di cui scrive Maria. Naturalmente dico forse e lo sottolineo perchè non sono un tecnico e nemmeno un'economista, ma alla fine -ricordiamocelo - questa non è un'emergenza, non è un evento straordinario, non è una sopresa, è una probabilità altissima perché l'Italia è un paese a forte rischio sismico, molte zone più di altre; perciò, se vogliamo continuare a goderci tramonti e monumenti dobbiamo pensare anche a questo e non solo nei momenti come questo in cui siamo travolti da ondate emotive. Tra tre mesi, tra un anno, da bravi cittadini, dovremmo pretendere un serio piano di intervento su questo e su altre "emergenze", come ad esempio il dissesto idrogeologico, invece di dimenticare tutto in attesa di nuovi morti da piangere.
Scusate, non voglio davvero essere polemica ma io vivo in una zona fortemente sismica del nostro Bel Paese, ho vissuto alcuni terremoti non catastrofici ma piuttosto impressionanti, conosco la storia dell'Italia e mi arrabbio, mi arrabbio davvero, mi vengono i brividi.