Su questo non ci piove, Renato. Ma la consapevolezza del limite del cane è prima di tutto del conduttore, che dev'essere ben formato, sia in Protezione Civile sia in ambito cinofilo, anche in Pronto Soccorso cinofilo. E in quell'ambiente c'è un po' di tutto, anche gente che allena ancora con il collare a strozzo, o che ha una visione troppo performante del lavoro del cane, come se fosse un supereroe, e invece è fragile e va tutelato.
Personalmente ho scelto di prepararmi in modo molto consapevole in un'associazione che ha una certa impostazione; il corso teorico partirà a breve. Magari ci metterò più tempo, a prendere il brevetto, ma mi va bene così.