certo bisogna essere consapevoli dei limiti... a me dispiace quando muoiono i cani da salvataggio perché il cane fa ciò che gli facciamo fare noi... non è che ha la possibilità di dire "no... io questo non lo voglio fare, nemmanco!", non ha questo libero arbitrio, quindi il sacrificio è ancora più commovente
Non so come funzioni in queste situazioni, certo è che quando ti trovi in condizioni così drammatiche in cui tantissime vite sono in ballo e tu sei lì per soccorrere, scatta un qualcosa che ti fa mettere in secondo piano la tua stessa incolumità per salvare più persone possibili.
Sempre sottolineando che chi fa salvataggio (pompieri, protezione civile) è personale qualificato e sa come minimizzare i rischi ed operare in relativa sicurezza, scatta qualcosa che ti fa agire con spirito di sacrificio e non guardi a tante cose... altrimenti chi lo avrebbe fatto fare ai pompieri newyorkesi di entrare nelle torri gemelle, con il fuoco vivo e il pericolo (poi realizzato) che ti cascasse tutto sulla capa!!!
Chi lo fa fare a un soccorritore alpino di andare nella bufera per salvare uno...
E' vero che bisognerebbe agire in sicurezza e valutando i limiti, ma secondo me quando sei lì è difficile avere questa razionalità (per se stessi e per il cane)