Perché la castrazione o perché la discussione? In entrambi i casi perché in famiglia non siamo d'accordo. Lavorando a casa, sono soprattutto io che mi occupo di Ginger per cibo passeggiate etc e nelle ultime settimane ho potuto fare esperienza di cosa significa avere una cagnolina ( non tanto -ina) in calore vicino a casa! È stato quasi impossibile uscire di casa senza che mi trascinasse verso di lei!!! I proprietari sarebbe ben felici se facesse i cuccioli (si tratta di un bouvier d'Appenzell) per cui la lasciano libera e felice per il villaggio! Una mattina, come unica soluzione, me li sono portati entrambi in foresta (in questo modo Ginger la seguiva più tranquillo) e per quasi un'ora e mezza ho assistito agli impacciati tentativi di accoppiamento del mio peloso e alla sua prima esperienza!
Per me, essendo del tutto impreparata soprattutto all'intensità del cambiamento, non è stato semplice da gestire, per cui ora sono molto più timorosa nel lasciarlo libero durante le passeggiate (effettivamente un giorno mi è scappato e l'ho ritrovato davanti alla porta di questa "amica" che abita giusto accanto a noi)...
Quindi soprattutto per motivi "gestionali" sarei propensa alla castrazione, magari prima con una prova di castrazione chimica. Il suo carattere è meraviglioso, di una dolcezza infinita e mai aggressivo con gli altri...anzi giocherellone e a volte timoroso.
Di contro, marito e figlia sono più scettici, perché pensano a futuri cuccioli, anche più in là nel tempo...
Sono cosciente che la cosa migliore sarebbe andare a parlare con il vet per conoscere i pro e i contro... Ma qui in Svizzera il rapporto vet-cane è un po' quello tra medici e paziente... Molto scientifico e poco umano...