Scusa Claudio...
Cosa volevi dimostrare, di saper usare il copia incolla?
E cosa volevi incollare, scusa?
Proviamo a rileggere insieme quello che hai scritto, o meglio copiato ed incollalto (e spero anche letto)
BHA
Il butilidrossianisolo, noto anche con le sigle BHA o E320, VIETATO NEGLI STATI UNITI D’AMERICA, è un additivo alimentare, è impiegato nell'industria alimentare come antiossidante, per esempio nelle patatine fritte e nelle gomme da masticare. È un conservante alimentare, che agisce meglio in coppia con gallati o butilidrossitoluene, l'E321. Il prodotto industrialmente utilizzato è una miscela di due isomeri:
il 2-t-butil-4-idrossianisolo
il 3-t-butil-4-idrossianisolo
Dal punto di vista chimico, i due componenti del BHA sono fenoli e, in quanto tali, reagiscono rapidamente con i radicali liberi, preservando i cibi cui sono addizionati dall'ossidazione e dall'alterazione delle caratteristiche organolettiche (colore, odore, sapore, consistenza), soprattutto delle sostanze grasse, in cui sono molto solubili.
Viene prodotto industrialmente per reazione di Friedel-Crafts tra il 4-idrossianisolo e il butene. Allo stato puro, è moderatamente tossico per ingestione.
La metabolizzazione del BHA produce metaboliti potenzialmente carcinogeni.
Congiuntamente al BHT, viene utilizzato anche nell'industria cosmetica, soprattutto come antiossidante nelle creme e nei rossetti
COMPLIMENTI! HAI APPENA SCOPERTO L'ACQUA CALDA....
Che il BHA (E320) e il BHT (E321) siano potenzialmente dannosi e probabilmente cancerogeni lo abbiamo detto e ridetto, scritto e riscritto, e oramai lo dovrebbero sapere anche le pietre...
SORBATO DI POTASSIO
Il sorbato di potassio è il sale di potassio dell'acido sorbico.
A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore. È un composto irritante.
È utilizzato nell'industria alimentare come conservante (antimicotico e disinfettante) in tutte o quasi le preparazioni alimentari a base di frutta e derivati.
Che il sorbato di potassio è irritante, e cio nonostante sia presente in "TUTTE" (o quasi) le bibite e i succhi di frutta che beviamo, è un'altra realtà, che non farà piacere, ma che esula dai nostri discorsi....
I nosri cani non bevono bibile e solitamente il sorbato di potassio non compare nei mangimi per animali.
E310: Propile gallato
Origine:
Sintetizzato dal propanolo ed acido gallico che è ottenuto dai tannini vegetali.
Funzione & Caratteristiche:
E' un antiossidante dei prodotti grassi che viene aggiunto, in particolare, per prevenire la rancidità.
Non mi pare che ci sia scritto che è dannoso...
E poi torniamo a parlare di BHA e BHT:
Ora riportiamo testimonianze di docenti e ricercatori universitari per chiarire meglio i rischi che queste sostanze ci fanno correrre.
Dannosi in laboratorio ... sicuri nel piatto!
L'angolo chimico di Gianna Ferretti
Butil-idrossi-anisolo e butil-idroassi-toluene, due composti con caratteristiche strutturali molto simili, il BHA e il BHT, rispettivamente. Fino a qualche settimana fa solo i nomi di due reagenti di laboratorio molto comuni per una ricercatrice che come me si interessa di danno ossidativo provocato dai radicali liberi. Due reattivi da usare con cautela mentre si maneggiano in laboratorio. Harmful, dannoso non inalare! L’etichettatura che si legge sulla confezione del reattivo è molto eloquente. Infatti ci sono decine e decine di studi che hanno dimostrato in diversi modelli animali che queste molecole esercitano numerosi effetti dannosi.
Questo fino a qualche settimana fa, quando scopro che sono usati anche nell’industria alimentare come additivi: E320 e E321 sono loro, il BHA e il BHT. E’ ammesso il loro impiego come conservanti, per la precisione sono degli antiossidanti, si chiamano così tutte quelle molecole che con meccanismi diversi ritardano o inibiscono l’ossidazione dei cibi, soprattutto quelli che contengono grassi. Sono infatti i grassi i composti che si ossidano più facilmente, irrancidiscono, cambiano così le proprietà organolettiche e nutrizionali dei cibi. Insomma il danno ossidativo che più intervenire a carico dei grassi va fermato, e infatti uno dei principali campi di ricerca nel settore delle tecnologie alimentari consiste nello studio di antiossidanti naturali per sostituire quelli di sintesi.
Dove troviamo il BHA e il BHT? è ammesso il loro impiego in molti alimenti, in particolare nei grassi, nei cereali per la colazione, in prodotti di patate pronti per l’uso e servono come stabilizzanti nei solventi con cui vengono veicolati gli aromi negli alimenti e nelle bevande.
Non tutti sanno che uno dei principali fattori da cui dipende sia la crescita di microrganismi, sia l’ossidazione degli alimenti, è il contenuto in acqua dei cibi, cioè l’attività dell’acqua (aw, activity water). Essendo stata rimossa l’acqua, i liofilizzati si conservano più a lungo, comunque troviamo il BHA anche in alcuni di questi prodotti.
Il BHA e il BHT trovano impiego come antiossidanti anche nella produzione di mangimi per animali. Inoltre, hanno numerose applicazioni non solo nel settore alimentare e vengono usati come additivi in molti farmaci, nei cosmetici e negli imballaggi per alimenti. Mai sentito parlare di imballaggi "attivi"?
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro da alcuni anni, ha stabilito che il BHA è una sostanza carcinogenica. In Giappone è vietato il suo impiego. Dal 1986 McDonald lo ha eliminato dai suoi prodotti in vendita negli USA. Ma si continua a usarlo in molti altri stati. In considerazione del largo impiego di questi additivi, ne sono esposti non solo i consumatori ma anche gli addetti che lavorano nelle industrie che li producono. E’ segnalata inoltre una potenziale esposizione al BHA del personale dei fast food in cui si impiegano oli contenenti BHA. Infatti questa sostanza è volatile tra i 150 e i 170 C e si libera durante la cottura.
Ah! Dimenticavo. E’ ammesso l’impiego del BHA come antiossidante anche nella gomma da masticare! E dire che di grassi tra gli ingredienti dei chewing gum non ce ne sono: gomma, aromi, edulcoranti, coloranti eppure c’è anche lui. Come si dice in questi casi? Il rischio zero non esiste! E’ la dose che fa il veleno! Mentre scrivo penso a quanto BHA o BHT ho inalato o assorbito inconsapevolmente! E mi immagino cosa farete appena finito di leggere: tutti a cercare l’etichetta delle chewing gum che avete in tasca o sopra la scrivania! Ho indovinato? Cosa c’è scritto? BHA o E320? Eh ve lavevo detto io che c’era!
Gianna Ferretti, docente presso l’istituto di Biochimica della Facoltà di Medicina e Chirurgia e della Scuola di Specializzazione in Scienze dell'Alimentazione dell’ Università Politecnica delle Marche.
gianna.ferretti@gmail.com
Quarda che lo avevamo gia capito.... BHA e BHT sono DANNOSI...
Segue una scheda (copiata male) sul propilgallato.
Praticamente la brutta copia di questa
http://sira.arpat.toscana.it/sira/Rischi_Industriali/Sostanze_Pericolose/sostanze/sp_607-198-00-3.htme quindi? Pensavi forse che il Propilgallato "puro" non fosse pericoloso?
lo sono praicamente tutte le sostanze chimiche...
Qua trovi l'elenco completo:
http://sira.arpat.toscana.it/sira/Rischi_Industriali/Sostanze_Pericolose/SostPericoloseNomi.htmAd esempio questa è la scheda dell'acqua ossigenata.... PERICOLOSISSSSSIMA...
http://sira.arpat.toscana.it/sira/Rischi_Industriali/Sostanze_Pericolose/sostanze/sp_008-003-00-9.htme questa quella della pericolosissima vitamina D3
http://sira.arpat.toscana.it/sira/Rischi_Industriali/Sostanze_Pericolose/sostanze/sp_603-180-00-4.htmMa per favore!
Cerchiamo di dare le notizie in maniera seria e documentata.
E sopratutto di non nascondere la testa sotto la sabbia...
Vediamo come stanno le cose:
Il Gallato di propile è un estere di acido gallico formata nella reazione di 1-propanolo con acido gallico.
Si tratta di una sostanza inodore, da bianco a color crema solida cristallina con un sapore amaro.
Il Gallato di propile è un antiossidante ed è stato ammesso come additivo alimentare sintetico con numero E E310.
Si aggiunge come conservante di oli e grassi come la margarina, la maionese, l'olio da cucina, oli vegetali e grassi, e anche dolci come gomma da masticare, marzapane e torrone.
E anche usato nei mangimi, per conservare i grassi, e nei cosmetici ed è aggiunto in molti lubrificanti non minerali.
I prodotti della linea ENOVA contengono come antiossidanti sia gli alfa-tocoferoli (Vitamina E naturale)
che il gallato di propile o propil gallato in dosaggio INFERIORE A 35 PPM (parti per milione).
Lo stesso propil gallato è ammesso dalla normativa europea per l'alimentazione umana, fino alla dose di 200 ppm.
E' stato testato sui ratti a dosi fino a 3800 Mg per Kilo di peso corporeo.
http://www.inchem.org/documents/jecfa/jecmono/v38aje04.htmCon le tecnologie attuali non è possibile farea meno di questi conservanti senza avere ripercussioni sulla stabilità del prodotto fino alla scadenza.
In Orijen e Acana non usano antiossidanti chimici nè conservanti chimici, in quanto hanno un sistema di lavorazione del tutto particolare che prevede l'impiego di ingredienti animali stabilizzati prima della lavorazione, cotti lentamente a vapore a bassa temperatura e hanno scadenze più a breve termine
Queste tecnologie al momento non sono disponibili in Europa.
Tra l'altro, la normativa Europea permetterebbe di NON INDICARLO sulle confezioni di peso inferiori ai 10 KG, inoltre
molti produttori, per evitare di indicarli, mettono gli antiossidanti negli ingredienti base e non nel prodotto finito per poterli così non dichiarare in etichetta, ma sono comunque presenti."
Alcuni link (in inglese) riguardanti gli studi sul propilgallato
Queste le schede sulla sostanza:
http://chemsub.online.fr/registry_number/121-79-9.phpqua una scheda sugli studi tossicologici effettuati su uomo e animali:
http://toxnet.nlm.nih.gov/cgi-bin/sis/search/r?dbs+hsdb:@term+@rn+121-79-9Qua uno studio sulle potenzialità cancerogene dl propilgallato (negativo)
http://potency.berkeley.edu/chempages/PROPYL%20GALLATE.htmlChi ha voglia vada a leggersi il tutto, scopriremo che, al contrario che per il BHA/BHT non ci sono studi che certifichino il propilgallato come cancerogeno.
Di certo se ne farebbe a meno volentieri, ma in qualche modo i produttori devono garantire la corretta conservazione del prodotto-
Preferisco di gran lunga chi onestamente ammette di utilizzarlo a chi lo fa cercando di nasconderlo.
E personalmente mi sento tranquillo perchè i dosaggi con i quali viene utilizzato sono di gran lunga inferiori a quelli ammessi per l'alimentazione umana, ed enormementeinferiori a quelli potenzialmente pericolosi.