Sarà probabilmente giusto cosi', pero' a mio avviso la vedo un po' fuori logica(ovviamente la mia!).
Personalmente ,un compagno di vita , me lo scelgo io.
Ciao
Scusa, e secondo quali basi tu sceglieresti il "tuo compagno di vita"???
Andare a vedere una cucciolata è una bellissima esperienza, io l'ho vissuta in prima persona tante volte, e lo leggo negli occhi di chi viene a vedere le mie cucciolate.....gli occhi che brillano, le orecchie che non sentono più nessuno e un'espressione "ebete" (chiaramente detto in senso più che buono) del viso.....tutto bellissimo, ma quel piccolo branco dorato che vi viene incontro e che reclama la sua parte di attenzioni, di coccole e che magari reclama per essere preso in braccio è tutto uguale.....o per lo meno sembra tutto uguale....
Ora dimmi, in una visita quali sono i parametri, con i quali nel giro di un'ora o due saresti in grado di dire "quello è il mio cucciolo"....
Perchè ti corre incontro??? (Probabilmente gli altri sono ancora impegnati in un altro gioco....)
Perchè gioca con te??? (Difficilmente in una cucciolata ben socializzata si trovano cuccioli che non amano giocare...)
Perchè ti fà mille feste ???? (Ma se ben socializzati le fanno tutti....)
Perchè sembra il più tranquillo??? (Magari in quel preciso momento gli sta venendo sonno...)
Perchè viceversa è il più spavaldo??? (In una situazione di gruppo i caratteri spesso sono falsati...)
Perchè ti piace il suo colore......
Bene se un allevatore ti lasciasse scegliere su queste basi, semplicemente sta "vendendo" un cucciolo non lo sta "affidando", non sta cercando di creare quel nucleo che vi porterà ad avere una splendida intesa per i prossimi, si spera, 14/15 anni....
I caratteri dei cuccioli sono tanto di più di quello che si riesce a vedere in una o due ore, magari ripetute nell'arco dei due mesi più volte...ma sempre una o due ore..... sono giornate, fatte di gioco, di lavoro di socializzazione al mondo, alle persone, ai rumori, sono capire come ogni cucciolo reagisce a determinati stimoli, e quindi come andrà ad integrarsi con questa o con quella famiglia, con il suo modo di vivere, con le loro giornate.....
Come vedi c'è molto di più della spinta emotiva nel portare a casa quello che si sperà diventerà "il tuo compagno di vita", ci devono essere i presupposti perchè questo possa accadere, e ci devono essere nel cucciolo, non possiamo sperare di portarci a casa quel cucciolo perchè ci piace, ha giocato con noi, si è fatto coccolare e pensare che basti....no, non basta c'è molto, ma davvero molto di più.
In fondo per noi allevatori, sarebbe molto più semplice "vendere" i cuccioli per ordine di prenotazione, e qualcuno ancora lo fà, cioè chi prima arriva prima sceglie e si porta a casa il cucciolo che quel giorno lo ha colpito....ma che magari non è adatto caratterialmente al suo tipo di vita quotidiana.....credi che questo sarebbe il giusto modo di lavorare???
Ecco che ci ritroveremo ad avere un cucciolo troppo sensibile magari in una famiglia con bambini che metterebbero a dura prova il suo carattere già debole, e che magari alla lunga finirebbe, solo per paura, a pinzare i bimbi.....
Oppure il pazzerello della cucciolata in una famiglia che adora starsene la domenica seduta sul divano....si ma con un diavoletto per casa che in questo caso rischierebbe di logorare i loro nervi e perchè no.... che per questo motivo potrebbe essere riportato indietro perchè non si riesce a gestirlo.....
Credimi trovare l'accoppiamento giusto non è solo empatia, trasporto, simpatia per questo o quel cucciolo.....e un lavoro che deve essere preso molto sul serio.