La fibromialgia è una patologia a tutt'oggi senza un'eziologia certa...
Come ti avranno spiegato interessa tutta la muscolatura del corpo, provocando uno stato di continuo affaticamento e dolore muscolare, insieme ad altri 1000 disturbi ( astenia, modificazione dell'umore, difficoltà a concentrarsi etc etc etc)
E' una patologia altamente invalidante, e ancora poco conosciuta.
Inoltre, non essendo "dimostrabile" con nessun esame diagnostico di laboratorio ( non provoca nessuna alterazione dei vari indici infiammatori), è stata per anni sottovalutata e non tenuta in considerazione.
Mia mamma è in cura da una bravissima reumatologa, che attraverso una corretta terapia, l'ha risollevata da una situazione che era precipitata parecchio..
Alla base della fibromialgia, sembra esserci un alterato funzionamento delle reti neurali che modificano la funzionalità di molti neurotrasmettitori, quindi è necessario somministrare farmaci con azione miorilassante, a basso dosaggio, anche per lunghi periodi...
Lei è quindi in cura con due farmaci tranquillanti ( Benzodiazepine), a basso dosaggio, uno più specifico per il giorno, e uno per la notte ( è fondamentale riuscire a dormire bene...rilassando durante il sonno la muscolatura).
Mia mamma è inoltre intollerante a molti farmaci, quindi è sempre restia a sperimentarne di nuovi ( ultimamente vengono preferiti anche altri farmaci più specifici..).
La terapia, segue il tuo andamento clinico...quindi ci saranno dei periodi dove potrai anche diminuire di parecchio i dosaggi dei farmaci, ed altri, dove forse dovrai aumentarli ( durante i forti periodi di stress psico-fisico).
La dottoressa che ha in cura la mamma.. non esclude comunque a priori.. che non si arrivi un giorno anche a sospenderli..
Fai attenzione ai farmaci antidolorifici...tutti quelli appartenenti alla categoria dei FANS sono purtroppo anche gastrolesivi..
Per combattere questa patologia è fondamentale riuscire a vivere evitando lo stress di origine psico-fisica, adottando uno stile di vita più calmo e sereno possibile, magari coadiuvato anche da un pò di leggera attività fisica ( la ginnastica dolce può aiutare).
Se tu non hai particolari intolleranze verso i farmaci, utilizzando tutto quello che di meglio la medicina può offrire, sono sicura che troverai giovamento, poi una volta migliorato lo stato generale della malattia...potrai, in accordo con i dottori, valutare anche delle graduali riduzioni..
Coraggio...un abbraccione
Chiara