I piani alimentari servono per fornire un equilibrato apporto di proteine, carboidrati, lipidi o grassi, fibre, vitamine, minerali, ecc.
Inoltre sono molto importanti gli amminoacidi, di cui alcuni sono essenziali, che l'organismo deve introdurre dall'esterno con l'alimento, perché non è in grado di produrre da solo.
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Per quanto riguarda le proteine, ricordiamo subito l'esistenza di ben 21 mattoni che le costituiscono e che vanno sotto il nome di amminoacidi.
Tra di loro ve ne sono alcuni essenziali, ovvero che l'organismo deve obbligatoriamente introdurre dall'esterno con l'alimento perché non è in grado di fabbricarseli da solo e per questo motivo di vitale importanza.
La funzione svolta dalle proteine è importantissima, esse infatti sono i componenti fondamentali di tutti i tessuti e gli organi del corpo: muscoli, articolazioni, tendini, legamenti, cute e annessi, proteine del sangue (emoglobina, transferrina, albumina, globuline), enzimi, ormoni, ecc.
Da qui si deduce che esse sono necessarie alla crescita, al mantenimento e alla rigenerazione di tutte le cellule.
Nel caso superino i fabbisogni strutturali dell'organismo, anch'esse possono essere utilizzate come fonte di energia, al pari dei carboidrati.
Purtroppo però, al contrario di questi ultimi, le proteine in eccesso non possono venir accumulate nell'organismo.
Se le necessità superano l'introduzione, esse verrano ricavate dalla demolizione di tessuti come quello muscolare, inizialmente, sino poi a coinvolgere anche altri organi.
I minerali d'importanza alimentare si suddividono in 7 macroelementi, che sono necessari in discreti quantitativi nella dieta (Calcio, Fosforo, Cloro, Sodio, Magnesio, Potassio e Zolfo) e almeno 11 microelementi, che sono necessari, ma solo in tracce (Ferro, Zinco, Rame, Selenio, Iodio, Cromo, Manganese, Molibdeno, Boro, Fluoro e Cobalto).
Essi svolgono diverse funzioni fondamentali, prima fra tutte quella di essere i costituenti strutturali di tutti i tessuti duri (ossa e denti) e componenti di molti liquidi e tessuti, contribuendo a mantenere l'equilibrio acido-base, assicurando la contrazione muscolare, la conduzione nervosa e la permeabilità di membrana ed entrando a far parte di tutte le reazioni chimiche come fattori enzimatici e ormonali.
Essi sono (assieme alle vitamine) gli elementi più difficili da controllare nella preparazione dell'alimentazione casalinga, senza contare che a seconda dei dosaggi possono antagonizzarsi a vicenda.
Infine passiamo a ricordare le Vitamine, che si suddividono in due sottogruppi principali: idrosolubili (gruppo B e Vit. C), che vengono assorbite attivamente ma che non danno luogo a fenomeni di accumulo perché quelle in eccesso vengono eliminate con le urine e liposolubili (A, D, E e K), che vengono assorbite passivamente grazie ai grassi e ai sali biliari, ma che, se in eccesso, possono (accumulandosi soprattutto a livello epatico) dar luogo a fenomeni di tossicità.
Esse espletano funzioni fisiologiche molto diverse a seconda della fase di vita dell'animale; ma tutte sono essenziali all'organismo e molte di queste sostanze vengono inattivate dalla cottura, il che spiega la necessità di garantirne un apporto controllato attraverso l'uso di integratori, nel caso di una dieta preparata in casa.