Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
IL GOLDEN RETRIEVER => Golden è... => Topic aperto da: buldozer - 15 Marzo 2018, 01:08:43
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Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio. La mia cucciola di 11 mesi è molto diffidente con le persone, in particolare con i bambini. Quano qualcuno cerca di accarezzarla ed allunga la mano lei abbaia e cerca di mordere. Ho qualche speranza di riuscire a cambiare qualcosa nel suo comportamento ? Quando diventerà adulto sarà magari più tranquilla e sicura ? E' mai capitato a qualcuno ? Grazie.
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Ciao, io farei degli incontri con esperti cinofili addestratori che possono seguire la cucciola e darti dei consigli. Forse fa così perchè ha avuto qualche esperienza negativa in passato o forse è solo una fase temporanea. Quando era più piccola è stata socializzata tramite incontri con altri cani e con le persone?
ciao
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Ciao buldozer.
Sono d’accordo, prova a sentire qualche educatore della tua zona.
Quando lo fa, gli dici “NO” ?
Per quel poco che so, mi sembra comunque strano un atteggiamento di questo tipo. I Golden tipicamente sono i “cani dei bambini”.
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Hai provato a chiedere all'allevatore?
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Dove avete preso la vostra cucciola?
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Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio. La mia cucciola di 11 mesi è molto diffidente con le persone, in particolare con i bambini. Quano qualcuno cerca di accarezzarla ed allunga la mano lei abbaia e cerca di mordere. Ho qualche speranza di riuscire a cambiare qualcosa nel suo comportamento ? Quando diventerà adulto sarà magari più tranquilla e sicura ? E' mai capitato a qualcuno ? Grazie.
Ciao. Il lavoro che l'allevatore fa con i cuccioli nelle prime settimane è fondamentale, ma anche la selezione fatta sui genitori. Anch'io ho una cana, da me socializzata con cani e persone fin da cucciola, che però non ama molto essere accarezzata dagli estranei. E' nata in una famiglia che secondo me ha proprio trascurato questo aspetto, che invece i migliori allevatori tengono in alta considerazione. Da cucciolina Maebh era particolarmente timida, al contrario di altri suoi fratelli. Ha avuto qualche esperienza negativa con alcuni bambini, dei quali in generale diffida, anche perché in famiglia non abbiamo bambini piccoli. Abbaia alle carrozzine con dentro i neonati, se le si avvicinano, e anche a chi le si dirige dritto addosso con la mano tesa per mettergliela sulla testa.
Ora, siamo abituati a pensare al Golden come il cane pacioso che si fa fare tutto. Sì, lei è così con noi familiari, ma con gli estranei devo avere particolari attenzioni. Se entrano in casa, in generale abbaia, anche se spesso lo fa per l'eccitazione e per proporre un gioco, infatti poi si fionda a prendere una pallina o una corda. Chiedo a tutti di mantenere la calma e di ignorarla, all'inizio. Poi si tranquillizza. All'esterno, dipende: si fa avvicinare da chi decide lei, ma in generale chiedo alle persone di non toccarla, soprattutto sulla testa, soprattutto se lei è al guinzaglio e ci troviamo in un luogo chiuso, un negozio. I cani in genere non amano questo tipo di approccio, lo vedono come una grave intromissione e una minaccia nei loro confronti. Ci vuole modo. Nei corsi base gli educatori cinofili spiegano come dev'essere svolto il corretto approccio con i cani, e spesso trovo bambini molto competenti, che si chinano, porgono la mano da annusare, poi accarezzano leggermente sotto il mento o sul fianco. Genitori intelligenti gliel'hanno insegnato. Siamo noi che dobbiamo tutelare il nostro cane, perché se si sente minacciato e non vede in noi una difesa, si difenderà a modo suo.
Se ti va, leggi questo topic in cui racconto un'attività ludica che iniziai con Maebh quando aveva un anno, e che non ho più abbandonato.
http://www.golden-forum.it/index.php?topic=27484.0
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Cavoli, pare strano davvero perchè i Golden sono davvero buoni con tutti e specialmente con i bambini.
Ettore non ha mai abbaiato a nessuno per strada nè a cani nè ad umani...abbia solo quando mettiamo le chiavi nella toppa di casa ahahah ;) cane da guarda al 100% ahahah
Spiace davvero, prova a sentire un educatore
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Anche Ambra non abbaia ai bambini perchè sicuramente è cresciuta con 2 pazzi in casa per cui urla e schiamazzi non la toccano più di tanto. Non è abituata ai passeggini e ancor meno a mamme e papà col marsupio per cui a volte abbaia o gli borbotta contro.
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Thor gli ruba solo i peluche :)
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non perdere tempo. vai da un addestratore vecchio stile. deve capire che certe cose non si fanno.
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Thor gli ruba solo i peluche :)
Anche Aaron!! ahahahahhahaha
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Sono d'accordo con Maria, probabilmente non ha vissuto una buona socializzazione da piccola soprattutto con i bambini e anche il carattere del soggetto ... Non è scontato che golden vuol dire "mi faccio fare tutto da tutti" ... Sono sempre importanti i primi mesi di vita ... Temevo che il mio da piccolo facesse brutti incontri con bambini maneschi perchè non volevo rovinasse il rapporto con loro ... E' andato tutto bene anzi li adora ma forse perchè fin da che aveva 2 mesi veniva con me davanti a scuola a prendere i miei figli e nessuno l'ha mai toccato con violenza o irruenza ... E lì era un bagno di folla tra i bambini!!!
Portala il prima possibile da un educatore e provate a recuperare questo rapporto che vi possa far vivere tranquillamente le passeggiate anche perchè vedo con il mio quando giriamo per centro, nei centri commerciali, nei prati, i genitori "approfittano" che è un golden per far prendere confidenza ai bambini con i cani ... E spesso non chiedono nemmeno il permesso, tanto è un golden! Lui per fortuna si mette sdraiato e si fa fare di tutto ...
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Sono d’accordo anch’io, educatore. Soldi spesi bene.
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Grazie a tutti. Ho seguito i vostri consigli. Questa sera ho telefonato all'educatore cinofilo e ci incontriamo la prossima settimana. Mi ha consgliato per il momento di evitare bambini per qualche giorno. Vi farò sapere.
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Tienici aggiornati, grazie. Vorrei sapere come ti consiglia di procedere l’educatore per desensibilizzare il cane. Alle volte io uso delle cavie umane; l’altro giorno ho trovato fuori una bambina col suo papà, che si è prestata volentieri a darmi una mano. Maebh era libera, l’ha vista in piedi e le ha abbaiato da ferma, come preavviso: allora le ho detto « No », poi ho dato alla bimba dei crocchini e le ho chiesto di darli alla cana dopo averle dato il « seduta ». Poi l’ha accarezzata.
Secondo me il cane deve capire che ci sei tu a governare l’approccio, non è lui che deve decidere di difendersi.
Però sono anche convinta che non si può imporre a un individuo di essere toccato o spalpugnato da estranei se non gli va: io per esempio non amo le persone che stanno troppo addosso. Maebh usa con le persone lo stesso galateo canino che usa efficacemente con gli altri cani, con i quali si rapporta perfettamente: se uno è insistente e le sta troppo addosso, ringhia.
Se uno si avvicina con i dovuti modi, tranqui. Anzi nei negozi spesso si sdraia e si fa accarezzare da chiunque.
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Credo che la tecnica di Maria possa essere educativa e applicabile senza interventi .."esterni".Sono un po' talebano ^-^ quando si parla di interventi esterni per risolvere .....problematiche comportamentali,a mio avviso insite in un normale accrescimento,che credo siano facilmente risolvibili con un po'piu di condivisione del quotidiano.
Ciao
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Si, io intendo che l’educatore serve a noi per imparare il modo giusto per approcciare il peloso, evitando situazioni sbagliate. Poi va da sè che la convivenza quotidiana è il sistema migliore per creare e consolidare un rapporto destinato a diventare intimo e solido
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Probabilmente parlo da ignorante,ma tutto quanto mi è servito ( a dire il vero ,non molto perchè non ho pretese di snaturare troppo il loro essere pur sempre animali)a condividere il mio quotidiano in maniera piacevolmente reciproca, con i miei pelosi, l'ho appreso documentandomi,e facendo valutazioni sul "campo " di quanto messo in atto in ogni attimo della nostra condivisone .Ogni peloso per quanto problematico possa essere...credo che in un contesto...familiare di un certo tipo,ne assorba le....."modalità" di approccio ,per cui personalmente, sono propenso a pensare che il comportamentalista ,in molti ..."contesti",serva piu all'umano per il suo sociale che al cane per il suo .."plagio".
Ribadisco è il mio pensiero ...talebano ^-^
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Probabilmente parlo da ignorante,ma tutto quanto mi è servito ( a dire il vero ,non molto perchè non ho pretese di snaturare troppo il loro essere pur sempre animali)a condividere il mio quotidiano in maniera piacevolmente reciproca, con i miei pelosi, l'ho appreso documentandomi,e facendo valutazioni sul "campo " di quanto messo in atto in ogni attimo della nostra condivisone .Ogni peloso per quanto problematico possa essere...credo che in un contesto...familiare di un certo tipo,ne assorba le....."modalità" di approccio ,per cui personalmente, sono propenso a pensare che il comportamentalista ,in molti ..."contesti",serva piu all'umano per il suo sociale che al cane per il suo .."plagio".
Ribadisco è il mio pensiero ...talebano ^-^
ti quoto molto
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Titty, son d’accordo, infatti ritengo che a un educatore non si debba tanto chiedere una bacchetta magica per far comportar bene il cane, magari con la coercizione, quanto piuttosto delle dritte per rapportarci meglio noi con lui, per capire il suo linguaggio e per farci capire meglio. Alle volte basta qualche consiglio che ci sblocchi, qualcuno che ci dica come dobbiamo guardare il cane, capirne il disagio per prevenirlo, correggere certi comportamenti suoi e nostri per aiutarlo a comportarsi bene e favorire la sua prosocialità...
(Quando avevo tre anni, mia mamma ci prese una cockerina. Mia nonna disse che il cane prima o poi avrebbe morso una di noi bambine - avevamo 5, 3 e 2 anni. Un giorno mia madre sentì guaire il cane e le mie sorelle la informarono che io l’avevo morsa su un orecchio per assaggiarlo... povera Lilli, si faceva fare di tutto...)
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LaMaria,hai centrato a mio avviso la parola ....."magica".Un piccolo esamino d..'intenti ^-^ Vorrei sapere quanti fanno il pensiero di servirsi di un aiuto qualificato , se non lo fanno pensando di risolvere in maniera ......magicamente piu facile e piu' veloce?.
Ciao
PS:ma era poi "buono" l'orecchio della Lilli ^-^ ^-^
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Maria ha descritto correttamente quello che volevo esprimere io, il comportamentalista-pensiero non deve essere un vangelo, ma può farci rendere conto di aspetti del rapporto umano-cane che magari non avremmo considerato, quindi può essere di aiuto, non per risolvere più velocemente i problemi, ma per evitare comportamenti e situazioni che potrebbero essere dannosi per il cane. Poi, ribadisco (e qui sono completamente d’accordo con Titty), la convivenza giorno per giorno è ciò su cui si basa la costruzione di un rapporto solido fra te e il tuo cane, quel rapporto in cui - come si dice - basta uno sguardo per interdensi.
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PS:ma era poi "buono" l'orecchio della Lilli ^-^ ^-^
Mica tanto. Peloso e coriaceo. Non l’ho più maltrattata, povera. Morì quando avevo 14 anni. Piansi più di quanto non piansi per mia nonna.