Ciao Alex,
io con il mio cane ho sin dall'inizio usato la pettorina, quella ad H, ovvero che non passa sotto le ascelle. Come magari hai letto e forse leggerai ho scelto una strada poco battuta e molto criticata (il cane tira di più, si rovina il pelo, si rovina le articolazioni, ...).
Ma ora che il mio cane ha due anni e mezzo, è sano come un pesce, è bellissimo (a detta di allevatori, quindi non sono solo pareri soggettivi!) e soprattutto al guinzaglio è bravo bravo posso confermare che non è vero!
In realtà lo sapevo sin da prima perchè il modello che uso è studiato apposta per non arrecare danno ma piuttosto per essere ancor più confortevole di un collare (che agisce sul collo, una zona importante nella comunicazione).
Usare la pettorina richiede però uno sforzo maggiore da parte del proprietario perchè non è coercitiva -se tira non si ferma perchè sente tensione (o strozzamenti) sul collo (ma questo non vuol dire che tira di più): per avere una buona condotta con la pettorina devi usare l'attenzione e richiedere la collaborazione del cane, cose che vengono con il tempo e con l'impegno.
Con l'esperienza ti posso dire che lo strumento migliore è quello che meglio sta nelle mani (e nel modo di vivere il cane) del proprietario, ma anche dipende dal carattere del cane. E sempre per esperienza ti posso dire che, a seconda del lavoro che uno svolge con i cani, ti consiglerà questo o quell'altro: gli educatori cinofili di approccio cognitivo (un approccio moderno che non prevede la forza ma far funzionare il cervello del cane) ti consigliano la pettorina, gli educatori cinofili di approccio gentile ti sconsigliano lo strozzo, gli allevatori ti consigliano il "guinzaglio da retriever" (ovvero lo strozzo che puoi regolare a semistrozzo).
Nel forum c'è già stata un'ampia discussione pettorina Vs guinzaglio da retriever: magai ti interessa leggere.