Che la dieta casalinga sia più sana se si scelgono materie prime di qualità e biologiche, non è in dubbio anche se ci vuole un pò più di dedizione e tempo.
Però è facile sbagliare soprattutto se non ben formulata su misura e soprattutto se non si conosce bene la razza, il metabolismo, l'attività di moto giornaliera del cane etc...
Le crocchette di alta qualità e soprattutto se ben formulate e ben bilanciate contengono molti micronutrienti difficili da reperire e integrare in una dieta casalinga (vedi aringhe fresche, fibra vegetale di pisello, alga spirulina, radice di curcuma, polpa di barbabietola essiccata, olio di canola, alga kelp...
).
SEMPRE SE LE CROCCHETTE SONO DI ALTA QUALITA' ( e lo voglio sottolineare bene!), a volte sono più complete e bilanciate di una casalinga senza dover aggiungere altro ne avere microcarenze nutrizionali che spesso nella casalinga vanno corretti con integratori e vanno riadattate continuamente.
Di sicuro la dieta casalinga è più "naturale" e come si può intuire in natura allo stato brado un cane mangerebbe carne di pollo o di coniglio e non di certo l' alga kelp o le cozze verdi della nuova Zelanda
, ma diverse pubblicazioni scientifiche e molti veterinari nutrizionisti ritengono che alcune formulazioni di crocchette a livello di aminoacidi semplici, fonte di amidi, vitamine, oligoelementi, grassi polinsaturi e integratori sono molto più bilanciate delle diete casalinghe che spesso si basano solo su 4-5 prodotti tutti i giorni senza rotazione. Soprattutto se queste crocchette nascono da una certa esperienza di chi le produce e dalla qualità delle materie prime e dai controlli e le modalità di tutto il processo di preparazione.
Inoltre dietro una
azienda seria c'è un equipe di persone, nutrizionisti, veterinari,tecnici di laboratorio, controlli e studi prima che una crocchetta venga messa in commercio (non parlo certo di quelle del supermercato discount in offerta a 10€ in pacco anonimo) e soprattutto ci sono una serie di utenti e allevatori che possono riportare le proprie esperienze e considerazioni.
Se ci si affida ad un nutrizionista singolo, si deve solo sperare che sia competente, altrimenti ci ritroviamo a dare a un cane 470 grammi di zucchine e 330 grammi di fagiolini
scambiando un
"carnivoro opportunista" per una
capra!